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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
Edilizia
Stabili di via Teramo, si comincia dal "cappotto"
Al via le opere di manutenzione straordinaria nei sei edifici per un costo di 4 milioni e trecento mila euro: oltre all'isolamento termico si realizzeranno delle nuove canne fumarie esterne in acciaio, si sistemeranno dei balconi e i locali immondizia
Milano, 8 febbraio 2012 – “A più di 3 anni dalla pubblicazione del bando con cui il Comune assegnava le opere di manutenzione straordinaria, sono finalmente partiti i lavori che consentiranno di riqualificare gli stabili popolari di via Teramo 29 e 31, grazie al rifacimento di tetti, facciate e balconi. Un segnale importante a tutela dei residenti, che da tempo aspettavano queste opere. E che hanno voluto condividere con me la loro gioia e il sollievo per il positivo esito di questa vicenda, raggiunto grazie all’impegno del Comune e alla collaborazione dei sindacati”.
Lo dichiara l’assessore alla Casa e Demanio Lucia Castellano che, questo pomeriggio, ha preso parte all’incontro organizzato dai residenti degli stabili di edilizia residenziale pubblica di via Teramo 29/31 per festeggiare l’avvio dei lavori di manutenzione straordinaria.
Il Quartiere ‘Domus Teramo’ è costituito da tre edifici di 9 piani e tre di 7 piani, per un totale di 332 alloggi e un migliaio di abitanti. I lavori appena partiti riguardano il rifacimento dei tetti e la posa del cosiddetto ‘cappotto’ (parete che migliora l’isolamento termico), la realizzazione delle nuove canne fumarie esterne in acciaio, la sistemazione dei balconi, l’adeguamento dei locali immondizia. L’importo dei lavori, che dureranno circa 3 anni, è di 4 milioni e trecentomila euro.
“Milano ha un patrimonio di 30 mila alloggi – spiega l’assessore Castellano – e questa Giunta si sta impegnando per il recupero degli stabili che richiedono interventi urgenti di manutenzione. Ricordo gli alloggi di Palmanova/Casette, dove stiamo rimuovendo l’amianto. E ancora via Manfredonia e via Martinelli, dove siamo intervenuti per rifare i tetti dopo i ripetuti disagi dovuti alle infiltrazioni. Inoltre, nel mese di febbraio, sono partiti nuovi sopralluoghi per incontrare i residenti delle case popolari che segnalano criticità. Ispezioni cui partecipano anche i Consigli di Zona e che consentiranno di stilare una sorta di mappatura degli interventi di manutenzione ordinaria necessari”.
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