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Da milano.corriere.it:

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Mantovani: anche Berlusconi in campo per Letizia

Elezioni, via libera alle liste civiche per sostenere la Moratti

Via alla campagna dei cento giorni: «Tutti i ministri a Milano per il centrodestra»

MILANO - Purché si vinca, al primo turno. Il Pdl accoglie la richiesta del sindaco, che vuole liste civiche a sostenere la sua candidatura, oltre che i partiti di maggioranza.
Il vertice che si è svolto ieri a Palazzo Marino - presenti con il sindaco il ministro Ignazio la Russa, gli onorevoli Maurizio Lupi e Luigi Casero, l'assessore Giovanni Terzi - ha sostanzialmente dato il via libera alla nascita di una formazione civica che punta a raccogliere consensi nell'area moderata cercando di contrastare l'annunciata corsa solitaria del terzo polo. Il via libera ufficiale arriverà lunedì prossimo, durante un nuovo vertice allargato anche al presidente Roberto Formigoni e al coordinatore regionale Mario Mantovani.

La lista, che dovrebbe chiamarsi «Milano per Moratti», sarà guidata dall'assessore Giovanni Terzi, che porterà l'esperienza raccolta in questi mesi di attività della sua associazione SiAmo Milano. Circolano già sondaggi che danno questo raggruppamento molto ben quotato: oltre il 3 per cento percentuale che viene accreditato anche per l'eventuale candidato del terzo polo. «Sarà la lista - anticipa Terzi - di una Milano moderata, laico-riformista, che vuole recuperare anche al proprio interno personaggi del potenziale terzo polo: una realtà che non decolla mentre noi ci siamo già». In questa lista sarà presente anche l'assessore Mariolina Moioli, oltre a rappresentanti del mondo della cultura e dell'intrattenimento, «ma anche della milanesità più pura», come promette Terzi.
Si tratta poi di vedere se saranno anche costituite una lista di giovani e una di personalità impegnate sul tema dell'ambiente. Come si diceva, tutto pur di rosicchiare consensi all'ala moderata ed evitare il rischio del ballottaggio.

Non ci crede il Nuovo Polo, formato da Fli, Udc, Api e Lib Dem. «È una finta lista civica. Si tratta di un clamoroso autogol che nasce dalla paura: evidentemente hanno letto meglio i sondaggi della scorsa settimana. Hanno preso atto che sono lontanissimi dal vincere le elezioni e che il Pdl non riesce da solo a rappresentare l'area moderata e a coinvolgere la società civile. Non si è mai vista una lista civica nascere a casa del candidato sindaco di un partito, per decisione dei suoi maggiorenti, con a capo dei suoi esponenti».

Intanto, ieri il coordinatore Mantovani, a pranzo insieme ai ministri Paolo Romani e Michela Vittoria Brambilla e al governatore Roberto Formigoni, ha annunciato alcune tappe della campagna elettorale a favore di Letizia Moratti. «Parte la campagna dei cento giorni - annuncia il neocoordinatore - Tutti i ministri lombardi verranno a Milano per sostenere la candidatura della Moratti. Ogni ministro affronterà uno dei grandi temi: dalla casa, alle infrastrutture al federalismo». E Mantovani assicura anche la presenza del premier, Silvio Berlusconi. Verranno coinvolti anche i 54 parlamentari lombardi. Ognuno di loro, nel proprio territorio dovrà attivarsi per la campagna elettorale che coinvolge tanti comuni lombardi.

Maurizio Giannattasio
Elisabetta Soglio
08 febbraio 2011