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Inviato da avatar Ruggero Erba il 14-02-2012 alle 13:33

Considerazioni.

Una premessa: abito in Via Padova e vorrei confrontarmi, se ci sono, con altri che vivono in questa mia stessa… condizione. Sarò franco:

la nostra via ormai pullula di negozi di paccottiglia cinese, di indumenti cinesi, di scarpe cinesi, di parrucchieri cinesi, di centri massaggi cinesi, di bar cinesi, di sartorie cinesi, di prodotti di telefonia cinesi, di macellerie islamiche, drugstores etnici ecc.… insomma credo di essermi spiegato.

“Data la massiccia presenza etnica, mi sembra ovvio che sia così”, potrebbe dirmi qualcuno, e infatti è ovvio, ma non è tanto questo il punto.

La cosa sorprendente è infatti che molte di queste attività commerciali sembrano essere (e sono) perennemente o quasi vuote, prive di clienti, a qualsiasi ora del giorno. Nessuno si chiede come fanno a sopravvivere? Nessuno (e mi riferisco alle autorità preposte) si preoccupa di capire come questo sia possibile? Nessuno… indaga? Pagheranno degli affitti o no?

Inoltre mi chiedo entrando nello specifico:

chi concede le licenze ai centri massaggi? Quali sono i titoli richiesti per esercitare questo tipo di attività para sanitaria? E’ noto che i massaggi che vengono praticati sono anche piuttosto particolari… nessuno indaga? Tutto è diventato legale?

E ancora: chi controlla che quanto viene venduto in certi bazar (vestiti, scarpe e oggetti vari) risponda ai requisiti merceologici previsti dalle nostre leggi e dalla Comunità Europea (visto che questa legifera su tutto e su tutti)?

La via appare sempre più degradata tra negozi chiusi (non lontano da me ci sono ben 4 negozi chiusi uno dopo l’altro) e negozi di infima qualità spesso vuoti. Nessuno ci fa caso? Nessuno si accorge di questo progressivo squallore che pervade questa strada (tra l'altro sporchissima)? Rassegnati?

Grazie per i contributi alla comprensione di questa situazione che, lo ripeto, mi pare peggiori ogni giorno di più.

Chiudo con un chiarimento: la mia non è un'invettiva contro i non-italiani o diversamente-italiani, ma credo sia un fatto che quanto ho scritto sopra riguarda per lo più attività svolte da immigrati.

R.

PS   Prego astenersi quelli che “la multietnicità è bella, è un valore e bla bla” perché è di moda dire così. Non ho bisogno di sentire quello che ormai è diventato di moda ripetere.

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