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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 15-02-2011 alle 12:30

Da milano.corriere.it:

http://milano.corriere.it/milano/notizie/politica/11_febbraio_15/terzo-polo-palmeri-19016811993.shtml

Confronto Fini-Casini-Rutelli per scegliere chi sfiderà Moratti e Pisapia

Terzo polo, passo indietro di Carrubba Ora si punta sulla candidatura Palmeri

Fini grande sponsor del presidente del Consiglio comunale: «È giovane, un segnale di novità»

MILANO - Un passo indietro. Con garbo. Salvatore Carrubba, ex direttore de Il Sole 24 Ore e già assessore alla Cultura della giunta Albertini, non sarà il candidato sindaco per il terzo polo. Mentre salgono sempre di più le quotazioni di Manfredi Palmeri, presidente del Consiglio comunale. A meno di sorprese dell'ultima ora sarà lui a sfidare Letizia Moratti e Giuliano Pisapia.
Mancano ancora le decisioni ufficiali. Per quelle bisognerà aspettare oggi o al massimo domani quando Gianfranco Fini, Pier Ferdinando Casini e Francesco Rutelli, seguendo le indicazioni dei «milanesi», renderanno noto il nome del candidato che tutti danno ormai per certo: ossia Manfredi Palmeri. Anche perché, l'altro possibile candidato si è sfilato dalla corsa: «Dopo una lunga riflessione - attacca Carruba, attuale presidente di Brera - non vedo molti motivi per dire sì. Poi spetterà ai vertici dei partiti prendere le loro decisioni». Motivi personali e motivi politici.
«Per me - continua Carrubba - conta anche il fatto che sto già svolgendo un impegno con la città che voglio portare avanti (la presidenza di Brera, ndr). E ho già fatto l'assessore». Come dire, l'impegno civico c'è stato e c'è tuttora.

E arriviamo alla motivazione politica: «Credo che un'operazione di questo genere, un'operazione fortemente civica, dovesse essere costituita almeno sei mesi fa. Forse si è perso troppo tempo con altre operazioni similari. Siamo fuori tempo massimo». Il riferimento sembra ai mesi persi dal terzo polo nell'inseguire la candidatura dell'ex sindaco, Gabriele Albertini. Un lunghissimo corteggiamento che però ha portato a un nulla di fatto. Albertini aveva posto come condizione della sua corsa, l'appoggio o almeno la desistenza da parte del Pd. Incitato, in questa direzione, da parte di Massimo Cacciari. Strada bloccata. Albertini, dopo un lungo tira e molla, ha rinunciato. Il terzo polo ha ripreso da capo il suo cammino per individuare il candidato alle comunali.

In queste settimane, il nome di Palmeri ha preso sempre più piede, anche grazie ai sondaggi che lo proiettano verso il 9,5 per cento dei consensi. Grande sponsor del giovane presidente del Consiglio comunale è lo stesso leader di Fli (partito a cui è passato Palmeri, dopo una lunga militanza in Forza Italia prima e nel Pdl dopo) Gianfranco Fini.
Domenica, al termine della tre giorni di Assemblea Costituente alla Fiera di Rho-Pero, il leader di Fli ha speso parole importanti su Palmeri. «È giovane, è un segnale di novità, secondo me è la scelta migliore che possiamo fare per Milano». Palmeri incassa, ma chiaramente non si sbilancia e preferisce aspettare il responso dei vari vertici dei prossimi giorni.
Oltre alla candidatura, il terzo polo dovrà sciogliere anche un'altra questione. Non di poco conto. Bisogna capire se è meglio presentarsi con un grande listone civico o con i simboli dei tre partiti (Fli, Udc e Api). La prima opzione era più legata alla possibile candidatura civica di Carrubba. La seconda potrebbe funzionare meglio con un candidato che viene dalla politica come Manfredi Palmeri. Anche questo sarà uno dei temi che saranno sciolti nei prossimi giorni.

Maurizio Giannattasio
15 febbraio 2011

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