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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

VIALE GORIZIA, CASTELLANO: “VENERDÌ  LA RIAPERTURA . OPERAI AL LAVORO ANCHE LO SCORSO WEEKEND PER CHIUDERE IN ANTICIPO IL CANTIERE”
Il cedimento stradale dovuto a infiltrazioni d’acqua, nessun problema di staticità per i ponti

Milano, 29 febbraio 2012 - “Venerdì 2 marzo viale Gorizia sarà riaperta al traffico veicolare. Il cantiere aperto il 20 febbraio scorso a seguito di un cedimento stradale, infatti, chiuderà con largo anticipo rispetto ai tempi inizialmente previsti. Un risultato raggiunto grazie all’impegno del Comune, di Atm e degli operai che hanno lavorato senza sosta, compresi sabato e domenica, per riaprire la strada in tempi brevi e ridurre i disagi alla cittadinanza”. Lo annuncia l’assessore ai Lavori pubblici Lucia Castellano.

L’intervento di viale Gorizia si è reso necessario a seguito di un cedimento della platea stradale verificatosi domenica 19 febbraio. Dai rilievi tecnici effettuati, la causa sarebbe da riportare al mancato funzionamento di due allacciamenti ai pozzetti delle acque meteoriche: l’acqua non confluiva nella fognatura ma ristagnava nel sottofondo stradale, al punto da impregnarlo completamente fino a causare il cedimento.
Le ispezioni hanno escluso problemi di staticità dei ponti della Darsena che non sono stati in alcun modo interessati dal fenomeno.

Gli operai hanno dovuto asportare circa 100 metri quadri di pavimentazione (circa 30 metri di lunghezza per 4 di larghezza) e sostituire con terra mista cementata uno strato di sottofondo stradale che risultava in cattive condizioni. I pozzetti sono stati ripristinati e, prima di riposizionare i masselli in pietra, Atm ha provveduto a sistemare una parte dei binari tranviari dove si era verificata una flessione.

“Nei prossimi giorni – spiega l’assessore Castellano – l’area sarà monitorata per verificare l’assestamento stradale dopo il passaggio di auto e mezzi pubblici. Per evitare nuove infiltrazioni sigilleremo i giunti tra i masselli: opere che saranno effettuate in orario notturno così da non chiudere nuovamente la strada”.