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Inviato da avatar Elena Lorenzini il 08-03-2012 alle 18:47

Anch'io ho le stesse perplessità del sig. Montana, visto che da settembre comincerò a portare quotidianamente mia figlia alla scuola di v.  Muzio. Sarebbe auspicabile che il Comune rivedesse il suo diniego all'adozione di soluzioni come quella messa in atto dal Comune di Bologna e credo che proverò anch'io a inoltrare una richiesta in tal senso.

Segnalo inoltre, come parzialmente attinente al tema di cui si sta parlando, che in tutte le vie in cui sono state messe le strisce blu, inesistenti fino a non molto tempo fa, non si vede l'ombra di un parchimetro. Si paga forse con il gratta e sosta? E dove c'è scritto? Mi metto nei panni di un non milanese che si trova a dover parcheggiare in quelle vie (e in tante altre in cui ormai compaiono gli stessi cartelli): cosa deve pensare? Vogliamo risolvere il problema dei parcheggi e del relativo pagamento o continuiamo a penalizzare in tutti i modi possibili gli automobilisti? Fermo restando che sono la prima a non voler utilizzare la macchina quando se ne può fare a meno, constato che purtroppo in certe occasioni è indispensabile farlo.
E quindi: se io voglio pagare, possibile che debba chiedere a un oracolo come fare? Possibile che non ci siano dei parchimetri? Possibile che il parcheggio a Milano sia una questione così complicata? Cerchiamo di metterci al passo con altre grandi città europee, per favore.

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