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Inviato da avatar Daniela Benelli il 16-03-2012 alle 15:49

E' vero che c'e' un rischio Nimby, ma e' già operante anche senza decentramento. Sono convinta che una maggiore partecipazione democratica informata sia l'unico modo per far crescere la cultura civica del bene comune. E' più faticoso ma e' anche l'unica risposta possibile. Non a caso le pratiche partecipative coniugate al decentramento sono adottate in tutte le metropoli evolute, soprattutto in Europa. Dobbiamo cominciare a imparare come si fa a costruire cittadinanza attiva e coesione sociale dopo che per tanto tempo si e' fatto il contrario (diventando il fanalino di coda dell'Europa). Non c'è ancora nessun nuovo ridisegno delle zone. Anche questo dovremo essere capaci di farlo in modo partecipato. All'amministrazione tocca il compito di fare un attento studio della morfologia della città, dei suoi quartieri, della distribuzione dei servizi e formulare delle ipotesi ponderate. Il resto lo faremo tutti insieme: consiglio comunale, consigli di zona e cittadini. E sono convinta che sarà una discussione appassionante e interessante per tutti, se verra' affrontata con spirito costruttivo e non distruttivo.

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