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Inviato da avatar Marina Trentin il 22-03-2012 alle 18:01

Chiacchierando con un sacco di persone mi sento dire spesso "io l'acqua del rubinetto non la bevo": chi non si fida, chi è pigro e la vuole già pronta in frigorifero, chi ritiene che il cloro sia fastidioso. Invece a Milano in particolare, ma in generale un po' in tutta Italia, abbiamo un servizio ottimo e risorse di buona qualità.

Quando passiamo del tempo fuori casa, invece, è più comodo usare le bottigliette d'acqua minerale: costano poco, sono pratiche. Ma che impatto hanno sull'ambiente? Fino a pochi decenni fa, l'acqua minerale serviva per curare problemi di salute: ad ogni acqua la sua funzione, a seconda del contenuto e del tipo di sali minerali disciolti. Ora la costruzione dei contenitori di plastica e il loro trasporto lasciano "pesanti" impronte in termini di CO2.

La proposta, a questo punto, diventa: perchè non utilizzare acqua di rubinetto anche sui luoghi di lavoro? E perchè non chiederla al ristorante?

Perchè non imparare a leggere le etichette, per capire se ci sia davvero differenza tra l'acqua in bottiglia e quella del rubinetto?

Non si tratta di un'idea nuova: Altreconomia, attraverso la sua campagna Imbrocchiamola! ha cominciato a mappare i locali che servono (o che non servono) acqua di rubinetto. La continuazione di questa campagna e il suo radicamento nelle Province Lombarde (soprattutto Milano e Monza - Brianza) si chiama L'abbiamo imbroccata! ed è cofinanziata da Fondazione Cariplo.

Questa campagna si basa sulla costruzione di una rete territoriale di aderenti, che comprenda non soltanto gli esercizi ed i circoli culturali che scelgono di servire acqua del rubinetto, ma anche gli studi professionali e le aziende. Alla rete di aderenti viene fornita visibilità sul sito, ma soprattutto vengono fornite le conoscenze di base per comprendere e diffondere le motivazioni della campagna. Partecipano al progetto infatti, oltre a Fondazione Rete Civica di Milano, anche l'Università di Milano Bicocca e Legambiente Lombardia, e cosa ancora più importante sono presenti ed attivi i fornitori del servizio di Milano e Provincia, Metropolitana Milanese e Amiacque.

La campagna è partita ufficialmente da poco tempo, e prevede anche alcuni eventi pubblici presso i locali aderenti, con il coinvolgimento degli esercenti e degli avventori. Due eventi sono già avvenuti, presso il Ristorante Capoverde e presso Grani&Braci. Come sono andati? Gli ospiti si sono interessati alle tematiche proposte, si sono divertiti, o sono stati messi alla prova nel riconoscere al gusto l'acqua minerale, l'acqua di rubinetto di varie parti della città e dalla provincia.

Abbiamo lanciato un sasso (nell'acqua, ovviamente) e adesso vediamo che increspature produrrà: speriamo di stimolare curiosità, domande, critiche, discussioni e osservazioni. Abbiamo pensato apposta ad un sito che accolga interventi, segnalazioni, domande, ma anche materiale informativo e schede di approfondimento.

Vi invitiamo a partecipare alla campagna, come aderenti o come semplici utenti, come critici o come curiosi. Insomma: vi invitiamo a partecipare!

http://www.partecipami.it/infodiscs/getfile/2226

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