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Inviato da avatar Gianluca Boari il 24-03-2012 alle 19:33

Si apprende dal sito internet “Z3 X Milano“, blog del Comitato X Milano di Zona 3 evoluzione del comitato elettorale di Pisapia, che lo scorso 17 marzo un consigliere di zona (di cui non viene riferita l’identità) sarebbe andato a trovare gli abusivi all’interno dello spazio occupato.
Ecco uno stralcio del comunicato:
“Stamattina un gruppo di noi e un consigliere del CdZ si sono recati a parlare con i ragazzi e hanno trovato una situazione ben differente da quanto disegnato da Repubblica e dai siti dei consiglieri di destra. Abbiamo trovato dei ragazzi che comprendevano a pieno la necessità di non scontrarsi con i cittadini vicini, consci dell’illegalità in cui stanno vivendo, nella difficoltà di chi avendo lavori saltuari non riesce ad accedere agli affitti proibitivi di Milano.”

In un’altro stralcio del comunicato si pone sullo stesso piano i cittadini residenti che vivono la situazione di degrado con chi sta violando la legge occupando uno spazio che appartiene alla collettività:
“necessaria un’Assemblea Pubblica in cui vengano affrontati i due temi della questione: da una parte che permetta ai cittadini coinvolti di incontrarsi e confrontarsi con gli occupanti
, dall’altra che gli Assessori di competenza di Comune e Provincia espongano i loro piani riguardanti l’area.

Il sostegno politico agli occupanti che si evince chiaramente leggendo queste righe rappresenta un fatto politico rilevante e inquitenate. I sostenitori di Pisapia di Zona 3 sembrano giustificare l’occupazione abusiva di spazi pubblici chiamando in causa un generico bisogno abitativo. Come se il problema del caro affitti possa giudificare la violazione della legge.
Per una curiosa coincidenza solo pochi giorni dopo questa visita di cortesia, il Presidente del Consiglio di Zona Renato Sacristani (Rifondazione Comunista) in occasione della seduta del 22 marzo ha rifiutato di mettere in votazione la mia richiesta di discutere come primo punto dell’ordine del giorno la mozione che avevo presentato la settimana prima. Documento che sollecita il Comune ad operare lo sgombero.
Un vero e proprio affronto ai cittadini che da quasi un anno subiscono gli effetti dell’occupazione illegale degli ex uffici comunali: la musica assordante dei rave party a pagamento, gli atti vandalici che avvengono in concomitanza con tali eventi, gli escrementi e i rifiuti che si trovano abbondanti nelle limitrofe strade.

Non resta che sperare che il Sindaco dia ascolto almeno a “Repubblica” smentendo i propri comitati, decidendosi a far vincere la legalità nel rispetto dei cittadini milanesi rispettosi delle regole.

Gianluca Boari
www.quizona.it

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