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Inviato da avatar Marco Righini il 29-03-2012 alle 09:49

Informativa n.1/12

Resoconto sulle attività del CSA (gennaio-marzo 2012)

1. Intervento presso la Commissione del Consiglio di Zona 7 (26 gennaio 2012).

Il CSA chiede modifiche sostanziali al testo della delibera consiliare "Cadeo-Terzi-Iannacone-Tagliaferri", già presentata durante la precedente Giunta Comunale e riproposta da Iannacone: dietro l'apparente sostegno trasversale verso la benemerita associazione Amici Cascina Linterno (ACL), si insinuava una pericolosa strategia, come efficacemente esposto da Massimo de Rigo e Massimo Mainardi nei seguenti punti.

1.1. La connotazione della Cascina Linterno come centro legato all'agricoltura non può cancellarne la complessa essenza storica, legata alle origini medievali, e l'attestata tradizione petrarchesca, che è tutt'altro che un "limite", come dichiarato (ingenuamente o no) da qualcuno.

1.2. In ogni località (italiana e francese), legata alla tradizione petrarchesca, i siti sono tutelati e valorizzati adeguatamente.

1.3. Lo scrupolo filologico sull'accertata presenza del Petrarca, come esposto nel documento di Tagliaferri, non tiene conto delle più recenti indagini d'archivio, che confermano la veridicità della tradizione.

1.4 Nella delibera viene proposto, nella parte più antica della cascina, la messa in sicurezza e ricostruzione di tipo distruttivo sugli elementi pregiati (affreschi), stratificati di età medievale.

1.5. Da quanto accertato, la bozza della delibera non era stata ancora sottoposta al necessario esame della Soprintendenza, nonostante il vincolo della cascina a Monumento Nazionale.

1.6. Eventuali omissioni procedurali possono essere perseguibili per via giudiziaria.

1.7. Si vuole evitare qualsiasi contrapposizione con ACL (allineato al contenuto della delibera in questione), ma nello stesso tempo agire in piena autonomia e senza condizionamenti, al fine di portare un contributo sostanziale per una salvaguardia integrale del sito.

Nel successivo Consiglio di Zona 7 (6 febbraio 2012) la mozione "Verifica recupero spazi sociali per l'associazione Amici Cascina Linterno in favore della cittadinanza" viene migliorata nella delibera consiliare, con gli emendamenti apportati sulla precedente bozza, tutta sbilanciata verso la cultura rurale. Viene deliberato il principio del restauro conservativo sotto l'egida della Soprintendenza e, nel testo, viene bilanciata la componente agricola e sociale della cascina (non esclusiva della Linterno) con quella storica e culturale (specifica). Il Consiglio di Zona 7 predispone un percorso migliorativo del testo della Mozione su Cascina Linterno, affidandolo a una commissione congiunta, che, in conclusione di un controverso lavoro di integrazione e correzione, dovrebbe portare all'approvazione definitiva (26 marzo 2012), grazie all'azione tenace e disinteressata del CSA.

2. Riunione (9 febbraio 2012).

Presso la saletta dell'Amico Bar di Baggio (in via F.Rismondo 56 a Milano), essendo indisponibile la consueta sede dell'Associazione Culturale R.Ronchi, si tiene la prima riunione dell'anno solare, in cui sono discussi i seguenti temi.

2.1. Osservazioni al Piano di Governo del Territorio.

Le osservazioni formulate dal CSA sono state riproposte alla nuova Giunta Comunale, che ha dimostrato un diverso stile di ascolto rispetto alla precedente, che le aveva rigettate. Tra le istanze presentate, viene dato risalto all'identità medievale e petrarchesca di Cascina Linterno.

Con l'adesione trasversale di alcuni consiglieri di Zona 7, viene posto il giudizio favorevole da parte della commissione competente, premessa necessaria per i successivi passaggi procedurali presso la Giunta Comunale.

2.2. Parco delle Cave e fontanile Marcionino.

Purtroppo non sono pervenute nuove da parte del Comune di Milano, in merito alle compensazioni/mitigazioni ambientali del PII "Parco delle Cave" (cfr. le precedenti informative n.1-3/11), nonostante le promesse dell'arch. Salvetat, direttore del Parco delle Cave. Si decide di insistere, sui più alti livelli decisionali, per un recupero (almeno parziale) della risorgiva, nell'ambito della rete idrica superficiale (oggetto di una valorizzazione nel settore nord-ovest di Milano per i previsti progetti di Expo 2015), e per una copertura di tipo forestale del complesso residenziale di fronte al parco.

In accordo con alcuni consiglieri di Zona 7, si avanza la richiesta per una parziale riattivazione del fontanile Marcionino.

2.3. Cascina Linterno.

Come descritto nel punto 1, il CSA porta avanti una coraggiosa e autonoma battaglia per la tutela dell'identità medievale e petrarchesca di Cascina Linterno: sono state raccolte oltre seicento adesioni alla petizione diffusa su Facebook ("Appello per la messa in sicurezza e il restauro conservativo di Cascina Linteno, dimora milanese di Francesco Petrarca, Monumento Nazionale nel degrado"). Su "Il Rile" sono stati pubblicati gli scritti di Massimo de Rigo, Roberto Gariboldi, Marco Castelli, Massimo Mainardi e Isidoro Spirolazzi, oltre che di Luigi Santambrogio (presidente di Italia Nostra Lombardìa), promotore di una precisa richiesta di restauro inviata alle istituzioni preposte, con particolare riferimento alle tracce di affreschi medievali (presumibilmente coevi al periodo petrarchesco), rilevati dall'arch. Marco Ermentini. (Anche il FAI si è mosso nella stessa direzione, offrendo al Comune di Milano uno studio propedeutico al progetto di restauro).

Grazie all'appoggio dell'europarlamentare Matteo Salvini, che ha fatto una conferenza stampa in visita alla Cascina Linterno, è stata presentata al Parlamento Europeo una Mozione ("Milano, sede dell'Expo 2015, cancella la memoria del Petrarca: appello all'Europa") per la messa in rete e la tutela dei luoghi petrarcheschi rimasti: Arezzo, Arquà, Selvapiana, Linterno, Fontaine de Vaucluse. Inoltre una qualificata delegazione di Italia Nostra, guidata da Luigi Santambrogio, ha fatto un sopralluogo alla Cascina Linterno (1° marzo 2012).

2.4. Bozza dello Statuto.

Si decide di procedere all'elaborazione dello Statuto del CSA, formatosi come comitato spontaneo di cittadini nell'autunno 2007. Pertanto ne viene letta e discussa una bozza preliminare.

Tale bozza è stata successivamente emendata e definita in data 11 febbraio 2012.

2.5 Varie.

Sarà predisposto un prossimo calendario di iniziative. Sono inoltre definite alcune questioni organizzative interne.

(Cfr. l'informativa n.1bis/12, riservata ai soci CSA).

3. Riunione (20 febbraio 2012).

Presso la sede (in via B.Broggini 16 a Milano) i 9 soci fondatori (Daniele de Rigo, Massimo de Rigo, Tina Ghilardi, Siro Palestra, Giordano Pirola, Marco Righini, Simone Sellerio, Isidoro Spirolazzi, Paolo Zaffina) firmano la scrittura privata di costituzione di associazione, costituita inizialmente da 22 soci ordinari. Sono nominati pro tempore i seguenti soci: Massimo de Rigo (presidente), Marco Righini (vicepresidente), Simone Sellerio (tesoriere).

Il CSA (Comitato Salvaguardia Ambiente e Cultura) viene formalmente registrato (28 febbraio 2012) e iscritto all'Albo delle Associazione della Zona 7 di Milano con Delibera del Consiglio di Zona 7 n.58 (12 marzo 2012). Inoltre il CSA dà la propria adesione al Forum Nazionale "Salviamo il Paesaggio - Difendiamo i Territori" (www.salviamoilpaesaggio.it) e al Manifesto per la Cultura de "IlSole-24Ore".

Allegati.

- Scritto sulle attività del CSA (2007-2012).

- Statuto del CSA (2012).

(MAR/MdR)

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