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leggendo i numeri dei permessi, la prima cosa che il comune dovrebbe fare è cambiare la denominazione; da corsie riservate a corsie privilegiate per quei 4.000 pass. Battute a parte bisognerebbe ripartire dal concetto che ha fatto creare le corsie preferenziali: si pensa in prima battuta per i mezzi pubblici (cioè di tutti i cittadini). Per favorire come ora si cerca di incentivare, l'uso del mezzo comune pubblico al fine della riduzione del traffico automobilistico necessita rendere veloce i percorsi dei mezzi pubblici eliminando tutto ciò che li rallenta: le bici ad esempio, le numerose moto e scooter in blocco di fronte al mezzo fermo al semaforo, ecc. Accade così che il comune cittadino è come si suol dire cornuto e mazziato, perché non usa l'auto per non pagare ad esempio l'accesso oneroso in area C, ma è costretto a tragitti coi mezzi di superfice rallentati da tutti i privilegiati che utilizzano anche non per le urgenze ma come status le corsie riservate a taxi e bus (auto, scooter, bici, ecc).
Si dovrebbe:
- contrarre il numero dei permessi solo per categorie di pubblica utilità (ambulanze, medici in servizio, ecc)
- consentire l'utilizzo dell'autorizzazione solo nello svolgimento della mansione per cui è stato fornito avendo in auto copia della missione. Se stai andando a casa o vai al cinema fai il piacere di diventare come i comuni mortali, tanto magari sta guidando l'autista.
- consentire l' utilizzo del pass al solo avente diritto e non a tutta la famiglia (un pass personale e non cedibile).
- rendere annuo il rinnovo presentando una dichiarazione avvallata dall'ente, società, altro.
- è faticoso? pensate a chi deve stare nel traffico che fatica fa?
tanto non cambierà o poco Siamo tutti uguali ma alcuni più uguali delgi altri
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