Rispondi a:

Inviato da avatar Alfredo De Giorgi il 04-04-2012 alle 10:50

Concordo con Elena.

Tra l'altro dubito fortemente che i TIR che transitano in piazza Loreto, oltre all'enome mole commerciale, passi abitualmente sotto la sede dell'assessorato anche ad area C aperta.

Sono dati evidentemente pilotati al fine di giustificare il provvedimento estorsivo in special modo per i residenti, che ne subiscono costi e pesantissime limitazioni, senza i realtà averne beneficio tangibile.

Non essendo mai stato misurato in precedenza non ha alcun riferimento logico e reale.

La zona C, congestion charge, ha per concetto lo scopo di diminuire il traffico e soprattutto l'accesso di veicoli esterni i una determinata zona, indipendentemente dalla classe di emissione. Il lieve possibile, ma alla fine non verificato, miglioramento del'aria è solo una possibile conseguenza. Ma il cittadino residente non è che viva solo sotto casa sua, ed appena esce (in bici ad esempio) si becca appena fuori quello che non ha (forse) respirato dentro quadruplicato.

La congestion charge milanese è stata invece impostata chiaramente ad essere fonte di forti entrate per il comune che consentano al complesso organizzativo dello stesso a campare con un chiaro intento punitivo sul residente giustificato da una inconsistente miglioria della sua vita quotidiana. Insomma il residente deve pagare questo vantaggio e diamine, così impara a vivere in centro.

Si è tanto parlato di esempi londinese, io stesso su questo su partecipaMi ho discusso ampliamente, ai tempi della passata amministrazione di quanto l'ecopass fosse ingiusto ed inefficace proponendo un sistema più coerente e democratico. Ma nulla da fare questa giunta ha saputo applicarlo nel modo meno democratico possibile per accontentare l'area della sinistra che più si accanisce sulle differenti classi sociali.

Per prima cosa è semplicemente folle il caricare un residente di limiti e divieti non imposti al resto della popolazione. L'impossiblità di utilizzo di veicoli di determinate categorie euro, oltre le norme restrittive già esistenti per l'intera regione (ed anche su queste ci sarebbe da discutere)  è inammissibile.

Mi riferisco chiaramente al futuro divieto di accesso degli euro 3 ed a quello già in vigore per le classi "inquinanti" che lo precedono.

Questa folle ed ingiustificata limitazione, al residente, punisce in modo mortale chi usa poco l'auto e le classi meno abbienti, che non hanno il denaro per cambiare auto ogni 5 anni (l'euro 3 era in vendita fino a 5 anni fa). Accade quindi che il ricco benestante, probabilmente "radical chic", compra una bella ibrida da 120000 euro o una euro 6 da 100000 e circola quando crede, mentre il pensionato o la famiglia media se ne deve andare a piedi o deve svenarsi per comprare un'altra auto della quale non avrebbe bisogno.

Punisce oltretutto anche gli appassionati di auto e moto d'epoca, tenute come gioielli. Una bella 500 o un una Vespa. E questo solo per la "grave colpa" di esere residente in area C.

Come doveva essere una corretta Area C ?

Come a Londra  su area estesa fino alla cerchia ferroviaria.

Accesso dall'esterno 10 euro accesso residente 1 Euro (o comunque 1/10 al residente)

Esenzioni nessuna (a parte polizia ambulanze veicoli di servizio pubblico e moto)

Nessuna limitazione su classi veicoli oltre a quelle imposte da emergenze smog in periodi delimitati e da provvedimenti regionali.

Orari di applicazione dalle 7.30 alle 18 dei giorni feriali.

Istituzione al'interno della cerchia dei bastioni ed in aree residenziali del limite di velocità di 30 km/h alle auto, sia per la sicurezza di bici e pedoni e due ruote sia per limare le emissioni.

Semplicissimo ed efficace questo sarebbe un congestion charge a favore di milano e dei suoi cittadini.

Purtroppo non è così e ora ci troviamo solo ingiuste gabelle ed inconcepibili divieti con risultati inesistenti.

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta