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Grazie ancora per la risposta credo che un confronto tra teoria e realtà sia importante nella nostra città.

Milano è una città vecchia, i cittadini hanno ugualmente una esperienza pluridecennale in merito alla raccolta rifiuti, si sono atrezzati e pagano salatamente le imprese, o i portieri, che gestiscono il rifiuto nel condominio, anche ad orari non certo comodi.

I due ritiri oggi previsti sono critici in moltissimi casi anche perché sono numerosi gli edifici dove è irrealizzabile un deposito rifiuti con dimensioni adeguate alle esigenze reali, con un regolamento nato ben dopo le costruzioni stesse. Non tutti siamo CityLife con la nascente raccolta pneumatica.

E' comunque una buona notizia l'intenzione di lasciare almeno a due i ritiri, senza quindi variare la già precaria situazione attuale. Ma è il passaggo ad uno solo che preoccupa davvero molto e non credo sia tollerabile da parte di nessuno, speriamo che venga accantonato.

Non capisco però un particolare:

il comune vuole migliorare il servizio, stimolare la differenziazione dei materiali anche per ottenere più ricavi ed una maggiore coscienza ecologica (molto bene), aumenta le tariffe del 25% (male) e diminuisce i passaggi del conferimento rifiuti ed ignora quelli di alcuni di essi ed inserisce regole al fine da ottenere maggiori entrate da sanzioni (malissimo) ? Credo ci sia qualche contraddizione.

Da parte mia alla prossima riunione condominiale pregherò l'amministrazione a terminare il servizio a pagamento con Amsa del ritiro extra del sabato, circa 8000 euro annui, invitando i condomini a regolarsi altrimenti. Basta strapagare extra per un servizio già pagato e ognuno si regolerà la prossima volta che andrà a votare per l'amministrazione comunale.