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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 07-03-2011 alle 21:56

Riceviamo dal Terzo Polo per Milano e pubblichiamo:

8 MARZO. PALMERI: “DEDICO ALLE MILANESI MIO PRIMO GIORNO DA CANDIDATO SINDACO, CHE COINCIDE PROPRIO CON FESTA DONNA”

Milano, 7 marzo 2011 – “Dedico a tutte le milanesi il mio primo giorno da candidato Sindaco, che corrisponde proprio alla festa della donna, anzi delle donne. Questa non è solo una coincidenza da calendario, ma la profonda convinzione di politiche pubbliche basate sul loro valore, nel lavoro, nella famiglia, per la società”.
Lo ha detto Manfredi Palmeri, candidato Sindaco di Milano

“A Milano il tema della conciliazione – ha proseguito Manfredi Palmeri – va affrontato culturalmente e amministrativamente: è un elemento di civiltà, affinché le donne non siano di fatto obbligate a scegliere, bene che vada, tra famiglia e lavoro e in certi casi neppure questo”.

8 MARZO, PER PALMERI 1° GIORNO DA CANDIDATO SINDACO: “SPERIMENTARE A MILANO ACCORDO CONCILIAZIONE LAVORO-FAMIGLIA, PENSO ALLE DONNE DI OGNI GIORNO”

Milano, 8 marzo 2011 – “L’accordo tra Governo e parti sociali sulla conciliazione per i tempi del lavoro e della famiglia non deve rimanere sulla carta: va sperimentato in tempi rapidi e a partire proprio da Milano, dove le reti naturali di protezione sociale si sono indebolite, e dove la scelta tra occupazione e figli non è quasi mai volontaria ma subìta dalle circostanze. Si tratta di un traguardo di civiltà necessario in una società libera e aperta, quella in cui noi crediamo, perché chi lavora e vuole essere anche madre deve essere messa in condizione di diventarlo, e viceversa”.
Lo ha detto il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri, dedicando a tutte le milanesi il primo giorno da candidato Sindaco, coincidente proprio con l’8 marzo: “Penso alle tante donne di Milano, straordinarie nella loro normalità, le donne di ogni giorno che sono lontane dai riflettori, soprattutto da quelli artificialmente accesi che le rendono prigioniere della retorica altrui, politica compresa”.   

“Le politiche pubbliche non possono e non devono limitarsi a eliminare la discriminazione – ha proseguito Manfredi Palmeri – e a favorire le pari opportunità: perché siano realmente efficaci, invece, devono offrire a tutti e a tutte le stesse chances di partecipazione sociale nei diversi settori e ad ogni livello, con la valorizzazione dell’impegno femminile, il piano ‘Italia 2020’ per l’occupazione, il sostegno delle attività associative e, appunto, la conciliazione della vita lavorativa e familiare. Questo vale a maggior ragione in una città come Milano, in cui le responsabilità della donna nella famiglia, nel lavoro, nella società sono particolarmente significative data la complessità del contesto”.

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