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Inviato da avatar Andrea De Gradi il 11-04-2012 alle 22:06

Voglio aggiungere una precisazione che alcuni potrebbero aver frainteso. Come dice il sito della FIAB:

Il parere del Ministero non è applicabile in modo generalizzato.
1. non è una norma generale, ma un parere tecnico importante, atteso da tempo, per lo sviluppo della ciclabilita' ma che va applicato con saggezza
2. l'applicazione nei singoli casi è competenza dei Comuni, che devono valutarne l'applicabilità concreta alle situazioni specifiche
3. in assenza di diversa indicazione, continuano a valere le prescrizioni di rilevanza generale previste dal codice della strada che devono pertanto essere rispettate dai ciclisti

Quindi se il comune non deciderà mai di permettere ai ciclisti di andare in contromano in tutta Milano, ma sceglierà accuratamente (si spera) le strade in cui questo può essere fatto e dovrà mettere la segnaletica necessaria.

Tra l'altro oggi esistono molte strade a senso unico senza nessuna striscia disegnata per terra la cui percorrenza in contro mano è permessa solo ad alcuni veicoli, per esempio i taxi o gli autobus ATM, non vedo perché se si facesse una cosa simile per i ciclisti dovrebbe essere più pericoloso.

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