Rispondi a:

Inviato da avatar Maria Chiara Giudici il 16-04-2012 alle 08:20

Io credo certamente nell'utilita' della raccolta differenziata, alla quale partecipo per dovere e, per certi prodotti, per volontarieta' (es. Tappi polietilene). Tuttavia vorrei sottolineare le difficolta' e l'impegno che ci sono nel fare la raccolta: infatti i medicinali li devi portare nelle farmacie, le pile esauste "dove trovi", infatti non ci sono punti di raccolta certi. Adesso arriva anche il sacco trasparente, ma l'unica informazione che viene data in proposito e' che la trasparenza aiutera' nei controlli e quindi i condominii avranno piu' multe. Sottolineo che tutto questo impegno dei cittadini e' a fronte di una tassa, la Tarsu, che e' salatissima. Io credo invece che questa attivita' vada 'incentivata' con un'informazione "trasparente", non solo con il sacco trasparente. E' giusto che i cittadini sappiano qual e' il risparmio generato dalla raccolta differenziata e che possano controllare qual e' la finalita' del risparmio, dal momento che di diminuzioni della tassa non si sente parlare, dove vanno a finire questi risparmi? Aggiungo che il cittadino "differenziatore" si sente preso in giro uscendo dal suo condominio e girando per strade sporche, cito la gimkana alla quale si e' costretti per scansare le deiezioni dei cani, la vista di resti di banchetti e libagioni nei giardinetti un tempo riservati al gioco dei bambini e al riposo di anziani e adesso assolutamente banditi per loro (mi riferisco ai giardini di via Stelvio, dietro la clinica Pio x). Ringrazio per l'attenzione e mi auguro qualche risposta.

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta