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Cara Maria Chiara,
sei entrata nel merito delle tematiche legate alla raccolta differenziata in risposta a questo post (che annunciava l'adesione del Comune di Milano a un'iniziativa atta a modificare gli stili di vita a favore dell'Ambiente), ma il luogo giusto per affrontare le tematiche che hai sollevato è lo spazio "Parliamo di Rifiuti a Milano" (sempre nella sezione "partecipAmbiente").

"Io credo certamente nell'utilita' della raccolta differenziata, alla quale partecipo per dovere e, per certi prodotti, per volontarieta' (es. Tappi polietilene). Tuttavia vorrei sottolineare le difficolta' e l'impegno che ci sono nel fare la raccolta: infatti i medicinali li devi portare nelle farmacie, le pile esauste "dove trovi", infatti non ci sono punti di raccolta certi.

Per questi aspetti è in corso la discussione: "Sta emergendo l'esigenza di rendere più agevole lo smaltimento dei "rifiuti particolari"..." dove c'è già una risposta di Amsa, se non ti è sufficiente, scrivi lì ulteriori considerazioni e proposte per lo smaltimento di rifiuti particolari.

Adesso arriva anche il sacco trasparente, ma l'unica informazione che viene data in proposito e' che la trasparenza aiutera' nei controlli e quindi i condominii avranno piu' multe. Sottolineo che tutto questo impegno dei cittadini e' a fronte di una tassa, la Tarsu, che e' salatissima. Io credo invece che questa attivita' vada 'incentivata' con un'informazione "trasparente", non solo con il sacco trasparente. E' giusto che i cittadini sappiano qual e' il risparmio generato dalla raccolta differenziata e che possano controllare qual e' la finalita' del risparmio, dal momento che di diminuzioni della tassa non si sente parlare, dove vanno a finire questi risparmi?

Per questi aspetti è in corso la discussione: "Introduzione sacco trasparente per raccolta rifiuti indifferenziati e non riciclabili" (avviata dal Presidente di Amsa, Sonia Cantoni e dove la stessa Cantoni ha già risposto più volte), se non ti è sufficiente quanto è già emerso nella discussione, scrivi lì ulteriori considerazioni e proposte in merito all'introduzione del sacco trasparente.

Aggiungo che il cittadino "differenziatore" si sente preso in giro uscendo dal suo condominio e girando per strade sporche, cito la gimkana alla quale si e' costretti per scansare le deiezioni dei cani, la vista di resti di banchetti e libagioni nei giardinetti un tempo riservati al gioco dei bambini e al riposo di anziani e adesso assolutamente banditi per loro (mi riferisco ai giardini di via Stelvio, dietro la clinica Pio x). Ringrazio per l'attenzione e mi auguro qualche risposta."

Per quanto riguarda strade e giardini sporchi, avvia discussioni dedicate e localizzate sulla mappa sempre in "Parliamo di Rifiuti a Milano".

Grazie per la collaborazione e buona partecipazione!

Oliverio
P.S.
So che dal punto di vista del cittadino potrebbe sembrare una complicazione inutile seguire le mie indicazioni suddette, ma è necessario per tenere in ordine, maggiormente fruibile e più sostenibile "partecipAmbiente" :-)