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Inviato da avatar Bruno Alessandro Bertini il 27-04-2012 alle 11:08

Correggetemi se sbaglio: In zona si può costruire solo con la scusa dell'edilizia sociale (case per poveri, anziani o studenti).

L'obrobrio di via Oglio è stato costruito in deroga a tutto proprio perché destinato a diventare uno studentato.

Ora, dopo aver appurato che è un palazzo privato (e chi gli ha dato il permesso di costruire andrebbe messo in galera), che la ditta è stranamente fallita (che strano non me lo aspettavo: forse che sia successo come per altri falsi palazzi per studenti in zona costruiti giusto per intascare tangenti e sovvenzioni pubblice? Chi doveva controllare che tutto non finisse in un fallimento?).

Ebbene ora abbiamo un bel palazzo (che io farei abbattere) in vendita (con tanti saluiti ai fini sociali).

Se davvero c'è bisogno di una casa dello studente, allora che se lo compri il comune, l'aler o chi per essi... no, dite voi, non ci sono soldi.

Peccato che stiano costruendo una nuova casa dello studente a meno di 100 metri, grande il doppio, in piazza ferrara al posto di un parco pubblico istituito come onere di urbanizzazione per edificare svariati cubi di cemento di cui l'ultimo in via sile fermo a metà costruzione.

Complimenti a tutti, davvero, da chi dovrebbe controllare a chi concede permessi edilizi.

Una menzione particolare a De Corato che ha insistito per la costruzione dello studentato di piazza Ferrara ed altri, a suo dire su aree dismesse o incolte, poco importa se la realtà è tutt'altra per chi vive di menzogne.

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