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Inviato da avatar John Brambilla il 13-05-2012 alle 22:04

Abito a Milano in Via Don Bosco, una trasversale di C.so Lodi in prossimità del cavalcavia dello scalo Romana. La zona ha raggiunto un degrado totale: passaggi pedonali con strisce consumate o inesistenti privi di segnaletica verticale e sistematicamente occupati da auto. Due anni fa il Comune decise creare delle delimitazioni di parcheggio (strisce bianche) dal civico 132 di C.so Lodi sino a P.le Corvetto e modificando la precedente possibilità di parcheggio in doppia diagonale, da P.le Lodi sino Via Tagliamento, con risultato aver ridotto l’area di parcheggio del 50%. Contemporaneamente venivano attuate le strisce blu di parcheggio, per un tratto di strada deserto e con soli 5 negozi, tra il civico 132 e P.le Lodi.

Mentre nel tratto con strisce bianche di parcheggio, le auto in doppia fila e sul marciapiede non si contano, inoltre gli spazi vengono occupati da non residenti, lavoratori e proprietari di esercizi commerciali sempre non residenti, questo dalle 7:00 sino anche dopo le 22:00. Senza contare gli utenti della metro (stazioni di Brenta e Corvetto) che arrivano al mattino e riprendono la macchina la notte. Per non parlare poi della piccola Piazza San Luigi, che con una palestra, tre ristoranti, due bar e altri esercizi commerciali, il parcheggio ai residenti è impossibile.

Una sensibile riduzione di queste poco civili abitudini di tutti i non residenti pendolari, si potrebbe ottenere creando parcheggi blu e gialli per chi ne ha diritto, come del resto accade in altre zone. La zona di Molino Dorino, è stata praticamente riservata ai residenti, chi non lo è deve pagare  conseguentemente la rotazione facilita il parcheggio delle auto.  Andate vedere la via Cilea!

Cosa attende il Comune di Milano, fare questo? Tra l’altro con la nuova zona “C”, la situazione parcheggi in questa area è ulteriormente peggiorata.

Tra l’altro incrementare la zona con spazi blu di parcheggio, favorirebbe sicuramente le casse comunali..

Inoltre, perché il passaggio pedonale in c.so Lodi, non viene attrezzato con una segnalazione verticale lampeggiante come avviene nella veramente periferica via Cilea, dove i passaggi pedonali conducono pressoché ad un prato ?

E’ forse necessario un incidente mortale, per finalmente sistemare questo attraversamento pedonale?

In una corrispondenza con il Comune di Milano, veniva confermato che appena possibile si avrebbe provveduto al ripristino dei passaggi pedonali in Piazza San Luigi dotandoli anche di segnaletica verticale, ora inesistente. A tutt’oggi questo non è stato ancora fatto. Perché ?

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