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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 14-05-2012 alle 12:06

Da milano.repubblica.it:

http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/05/14/news/torre_galfa_milano_si_divide_sull_occupazione_degli_artisti-35086894/

IL CASO

Torre Galfa, Milano si divide sull'occupazione degli artisti

Macao: non potete mandarci via, nella nostra iniziativa ci sono 'motivi di interesse generale'
Ma lo scontro non si placa. La destra chiede lo sgombero, il Comune punta sulla mediazione
di ALESSANDRA CORICA

Una diffida al sindaco, al prefetto e al questore: la Torre Galfa parte all'attacco, e dice no allo sgombero. I Lavoratori dell'arte, che il 5 maggio hanno occupato il grattacelo della Fonsai (foto) di Ligresti, non hanno intenzione di mollare: «Il nostro progetto va avanti - dice Emanuele, uno degli occupanti - durante la settimana verranno tenute qui lezioni dei docenti dello Iulm, dell'Accademia di Brera, dello Ied e del Nava. Non ci fermiamo».

La diffida - firmata dal giurista Ugo Mattei, ordinario di diritto civile all’Università di Torino - fonda il diritto degli occupanti a restare nell’edificio sui 'motivi di interesse generale' sanciti dall’articolo 42 della Costituzione. «La Torre - si legge nel documento - risulta da anni inutilizzata, con la conseguenza che ampi spazi di suolo pubblico destinabili alla collettività risultano abbandonati». E ancora: «I dimostranti hanno recuperato l'immobile vacante attraverso pratiche di occupazione e non di spoglio». Il grattacielo, insomma, era disabitato e l’occupazione è stato un modo per recuperarlo: «È stato esercitato - spiega Mattei, che nella diffida fa riferimento anche a una sentenza del Tribunale di Roma dell’8 febbraio 2012 - un atto di cittadinanza attiva, per rivendicare uno spazio vuoto ai fini della collettività».

Dario Fo incontra il popolo di Macao (video)


Per evitare uno sgombero, gli occupanti stanno lavorando sulla sicurezza dello stabile, disabitato dalla metà degli anni Novanta: «Abbiamo aperto al pubblico solo il piano terra e il primo piano - spiega Emanuele - e i laboratori di architettura stanno facendo i rilievi statistici nel resto dell'edificio per verificarne lo stato. In ogni caso, stiamo programmando incontri e performance fino alle 22, in modo da evitare resse notturne». Appuntamenti molto frequentati: nel weekend un migliaio di persone ha visitato Macao, e l'appello per la sua tutela lanciato sabato ha già visto oltre 3mila adesioni. Tra cui quelle di Dario Fo, Lella Costa, Valerio Mastandrea ed Elio Germano.

Un caso, quello della Torre, a cui guarda tutta la città: «Siamo in attesa di una denuncia della proprietà privata - spiega l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli - un atto che, comunque, non viene presentato al Comune, ma all’autorità giudiziaria». E se l’ex vicesindaco Riccardo De Corato chiede che «qualcuno tra prefetto, questore e autorità giudiziaria si faccia carico della questione, visto che il sindaco e la giunta sono inerti nei confronti degli abusivi», l'assessore alle Politiche Sociali Pierfrancesco Majorino mette dei paletti: «Stiamo studiando - spiega - dei modi per accelerare l'affidamento a famiglie, associazioni e onlus degli locali comunali inutilizzati, a partire da 50 piccoli spazi nei caseggiati Aler». Netta la posizione della capogruppo Pd in consiglio comunale, Carmela Rozza: «Non si può tollerare nessuna occupazione abusiva - dice - la giunta dà ascolto a tutte le proposte che vengono presentate e a tutti coloro che chiedono spazi per la cultura: occupare non è necessario».

(14 maggio 2012)

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