12 anni fa
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La distribuzione con i furgoni dentro la cerchia dei Bastioni a Milano va programmata e gestita, oggi c'è una situazione insopportabile di traffico, disagi per la sosta di carico e scarico, intasamento del centro storico.

Troppa la casualità, la città disordinata non regge. Occorre trovare con le associazioni di categoria dei commercianti un accordo per regolamentare gli ingressi dei furgoni e mettere fine ad una situazione che oramai crea solo disagi a tutti.

Intanto vanno implementate le zone adibite al solo scarico/carico e monitorate quel tanto che basta a capire che in città se ne faccia corretto uso, senza abusi, e questo diffusamente, a scapito delle strisce blu dei parking a pagamento che vanno assolutamente ridotti.

Poi c'è la questione degli orari di carico e scarico che vanno adeguati ai ritmi della città e del tipo di commercio:

1. magazzini e negozi: sabato 05:00 - 10:00  /       19:00 -   23:00

                                 feriali   11:00 - 16:30    /     19:00  -  23:00

                                 festivi: nessuna limitazione

2. bar e ristoranti......: sabato 05:00 - 11:00    /      15:00  -  22:00

                                 feriali    05:00 - 07:00   /      10:30 -12:30     /       15:00 - 17:00     /  19:00 - 23:00

                                 festivi: nessuna limitazione

ovviamente i negozianti all'interno di queste fasce orarie si possono ritagliare gli orari per loro preferenziali

Nelle zone critiche del centro storico invece occorre raggruppare le consegne, ad esclusione dei couriers postali (SDA-TNT-DHL-UPS-FEDEX etc.), per tutte le altre tipologie di merci, con corrieri specializzati per via (selezionati con gare annuali trasparenti e ufficiali gestite con la supervisione del Comune), per fare in modo che nella stessa via per la consegna di 100 colli  (volumi e pesi permettendo) bastino 2 furgoni saturi, anzichè 50 furgoni con 2 colli ciascheduno: per questo ci vogliono piattaforme logistiche di raccolta alla giusta distanza che possano dialogare logisticamente con la zona di riferimento. Per fare questo occorre un attento studio di fattibilità che valuti area per area il layout e il diagramma di flusso per rendere l'operazione sostenibile economica e fattibile, cercando di capire le evidenzi le economie ed i vantaggi realizzabili da un sistema razionale ben studiato. Se serviranno incentivi occorrerà ponderare bene contesto ed esigenze, ed intervenire opportunamente.

Per questo sarà utile costituire un gruppo di lavoro con le associazioni dei corrieri e con esperti di logistica.

Si può fare tutto e il contrario di tutto, cambiare orari e parametri, coinvolgere le associazioni di via o di ambito, ma quello che Milano però non si può assolutamente permettere è quello di non governare i processi, la logistica delle merci e delle persone all'interno del suo fragile tessuto urbano storico, oggi è un presepe disordinato ed inguardabile.

> Assessore Maran: c'è veramente tanto da lavorare.

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