12 anni fa
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Buon Giorno, mi chiamo Paolo Lanera sono uno dei tanti cittadini che lavora nel volontariato, da circa 15 anni sono socio e Delegato Aned (Associazione Nazionale Emodializzati e Trapiantati onlus) collaboro in altre associazioni culturali e sociali, il 5 giugno scorso mi hanno invitato ad una assemblea presso la sede di Milano dello SNAMI, sindacato dei medici di base, dove assieme al Presidente dell'Ordine dei Medici dott. Roberto Carlo Rossi, all'assemblea sono stati invitati i membri di associazioni per i diritti dei pazienti cronici, io ho dovuto rappresentare l'ANED perchè per quella data non c'era nessun membro del direttivo disponibile, l'invito all'assemblea era per presentare il Decreto n°4383 del 16/05/2011 della Regione Lombardia Sanità - Determinazione in materia di CReG (Chronic Related Group) che regola nuove caratteristiche alla medicina di famiglia. Prima di partecipare all'assemblea ho cercato informazioni sui CReG senza trovare nulla di comprensibile.,

Il Dott. R.C. Rossi ci ha spiegato che il medico di famiglia prende come compenso annuale 40,00 euro indipendentemente dal numero di prestazioni fornite al suo assistito, dai medicinali prescritti ecc.. Con il CReG si andrebbe a perdere la figura del medico di famiglia  sostituendolo da un personaggio denominato Provider che andrebbe a gestire una somma in denaro forfettaria in base alle patologie dell’assistito se questi è un malato cronico, nel decreto sui CReG si trovano delle tabelle dove ci sono riportate le somme per patologia cronica ed il decreto prevede di unirne un massimo di 3 per assistito. Il compito del Provider è dare un’assistenza al proprio assistito per le cure delle sue patologie in modo da non sforare la somma, se no è lo stesso Provider che ci rimette di suo, in questo modo farà di tutto per non superare la cifra, anche perché più riuscirà a risparmiare più lui ci guadagnerà. Da questa somma verranno decurtate le spese di assistenza all’assistito: indagini diagnostiche, prelievi ematici, visite specialistiche, costo dei medicinali, persino i costi burocratici dello stesso CReG, ecc.. Quindi oltre a perdersi la fiducia e qualche volta un rapporto di amicizia con il nostro medico di famiglia, il Provider cercherà nell’arco dell’anno di far fare al paziente meno esami, controlli e visite possibile e prescrivendogli medicinali meno costosi togliendo la libertà di scelta e marca al paziente, prescrivendo medicinali equivalenti o generici che a volte non sono uguali per efficacia agli originali. Per quanto riguarda invece  gli assistiti sani, cioè senza patologie croniche, questi verranno indirizzati verso i Pronto Soccorso degli ospedali della zona nel Codice Bianco per richiedere certificati medici di malattia, medicine , ecc … quindi saranno più propensi a comprarsi i medicinali senza passare intere giornate nei PS dove andrebbero ad esser assistiti ogni volta da un medico diverso. Purtroppo i CReG sono già partiti come sperimentazione in 2 ASL di Milano, una Asl di Bergamo, una di Lecco ed una di Como, sarebbe il medico di famiglia a proporre al proprio assistito facendogli firmare il contratto, oppure anche un MMG cioè un Medico di Medicina Generale, il prospetto o opuscolo CReG è ambiguo non ti spiega bene cosa andrebbe a succedere alla tua assistenza, anzi sembra che andrebbe a migliorare,visto che ci sarebbe un centralino a tua disposizione 24 ore su 24 ma non spiega che serve  solo per dare informazioni generali dato  che quelli che rispondono non sono medici,  inoltre sembra che la Sanità della Lombardia abbia nascosto la notizia visto che non ne hanno mai dato comunicazione alla popolazione.  A Milano ci hanno spiegato che già 50 medici di famiglia su 135 hanno aderito ai CReG anche se ho letto ultimamente che sono molti di più, a settembre verso il 12 si farà un’altra assemblea informativa assieme alla SNAMI e al Presidente dell’Ordine dei Medici invitando altre associazioni di malati cronici, giornalisti, tv locali cercando il più possibile di informare la popolazione su quello che sta succedendo perché contrastando il CReG forse riusciremo a non farlo attivare come legge regionali nel 2013, BISOGNA INFORMARE PIU’ PERSONE POSSIBILE COME NEL MIO PICCOLO STO FACENDO ANCHE SU FACEBOOK DOVE ESISTE ANCHE UN GRUPPO DEDICATO:“ CreG??? No Grazie” gruppo non formato da me, ma dove rispondono persone anche più informate … troverete la delibera su Google ” Decreto n°4383 del 16/05/2011 della Regione Lombardia Sanità - Determinazione in materia di CReG”…. Cosa ne pensate????...

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