12 anni fa
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Cioè, se ho ben capito, verrà istituita (nel piazzale dell'Ortomercato) un'area centralizzata di raccolta di tutto quanto andrà consegnato dentro i bastioni, "cuore propulsore e produttivo di Milano: in centro sono insediati 7.113 tra piccoli negozi, esercizi commerciali e megastore (il 23 per cento delle attività cittadine) che danno lavoro a circa 295 mila addetti (il 37 per cento)".

Legittima però la preoccupazione di Ettore Montagna, segretario lombardo Filt-Cgil: "Il servizio merci è svolto da diverse aziende e da migliaia di lavoratori. Che fine faranno una volta che debutterà il nuovo sistema? Qual è il futuro dei lavoratori che oggi trasportano merci in centro? Se perderanno il posto, verranno riassorbiti dal nuovo consorzio? E con quali condizioni contrattuali?".

Preoccupazione negata dall'assessore al Commercio ed Attività produttive Franco D'Alfonso: "Non vedo questa preoccupazione. Se si perderanno alcuni posti, con la razionalizzazione della logistica se ne creeranno altri. Non mi sembra che in questo caso il problema occupazionale sia quello principale: non si tratta di una nuova tecnologia che distrugge posti di lavoro".

Secondo l'assessore, dunque, l'istituzione di questa "razionalizzazione della logistica" (investimento 3-4 milioni di euro) dovrebbe comportare solo una riduzione del numero dei camion in centro (per cui pure dell'inquinamento).

Ma, anche riguardo questo obbiettivo, Montagna è scettico, in quanto: "Molti dei furgoni diretti in centro non trasportano merci ma sono quelli di piccoli imprenditori, artigiani, idraulici, elettricisti. Inoltre le grandi aziende oggi fanno partire i loro mezzi pieni, con un percorso che non è limitato alla cerchia dei bastioni, ma è su tutta la città. Non è detto che i camion caricati all'Ortomercato riescano a partire per il centro pieni di merci".

Tanto da evocare la possibilità che: "Non vorremmo che, a fronte di una riduzione del numero dei furgoni, aumenti il numero di ore lavorative per gli autisti e quindi anche delle ore trascorse dai furgoni per le vie del centro".

Terminando con un semplice: "Per ridurre il traffico basterebbe consentire lo scarico delle merci solo dalle 5 alle 7 del mattino. Oppure l'investimento di 3-4 milioni potrebbe essere utilizzato per incentivare la sostituzione dei mezzi oggi in circolazione con veicoli meno inquinanti".

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_agosto_28/traffico-merci-riforma-regole-2111589597539.shtml

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/28/milano-riforma-traffico-merci-meno-furgoni-in-centro-cgil-posti-di-lavoro-a-rischio/336654/

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Una soluzione da provare e se funziona potrebbe essere davvero un buon esempio di collaborazione tra aziende private per ottimizzare un servizio. Non condivido le preoccupazioni che vengono riportate. Da...
avatar Enrico Sardini 12 anni fa
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La crisi economica secondo me consiglierebbe di lasciar lavorare la gente in pace, non e' tempo di accrescere i problemi per chi sta cercando di non affondare per sempre, i politici non capiscono il mondo reale,...