12 anni fa
0 consensi
Segnala Segnala come rilevante - Segnalato rilevante da 0 persone.

La storia dirà che è stata una promessa o una minaccia?

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_ottobre_13/monti-rassicura-expo-tempi-rispettati-2112237342241.shtml

Il premier alla tre giorni dei Paesi aderenti

Monti: Expo, tempi rispettati

«Confermo l'impegno serio e concreto del governo»

Mario Monti (LaPresse)









«Sono qui per confermare l'impegno molto concreto
e molto serio del governo su Expo». Ci voleva il presidente del Consiglio, Mario Monti a rimettere sul giusto binario la locomotiva di Expo, che ha concluso ieri la tre giorni dell'International Participants Meeting (Ipm). Monti, parlando ai delegati dei 105 Paesi che hanno già dato la loro adesione, ha dato anche una visione parlando della volontà di usare il tema scelto (Nutrire il pianeta, Energia per la vita) per dare un contributo educativo e formativo sulla lotta allo spreco, «un principio etico che accomuna ricchi e poveri».

Ed Expo comincia subito, ha garantito Monti rivolgendosi in particolare al segretario del Bureau International des Expositions, Vicente Loscertales che aveva sottolineato l'assenza delle regioni e del Paese e la necessità di «italianizzare» fin da ora l'evento: «Lanceremo una campagna di comunicazione sugli stili di vita, partendo dalle scuole». Nel frattempo, il governo ha dato il via libera ad un decreto legge «per salvaguardare la vocazione agricola dei suoli e fermare la cementificazione nel nostro magnifico paesaggio».

Monti, intervenuto davanti al commissario straordinario Giuliano Pisapia, al commissario generale Roberto Formigoni, ai sottosegretari Marta Dassù e Paolo Peluffo, al vice presidente della Camera Maurizio Lupi, all'ad di Expo Giuseppe Sala, alla presidente Diana Bracco, al presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, ha anche garantito che «il lavoro sarà fatto bene e in tempo e il governo vigilerà insieme all'autocoscienza di ciascuno», al presidente della Provincia Guido Podestà. I lavori sono stati aperti dallo stesso Formigoni che ha portato il saluto e il sostegno del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Poi è stata la volta di Squinzi che ha chiesto ad Expo di garantire «la sorveglianza sui cantieri delle infrastrutture, implementando i controlli sulla legalità e la sicurezza; il rispetto dei tempi; la disponibilità del credito alle imprese che investono sull'evento». Il presidente di Confindustria ha comunque ribadito l'importanza di Expo: «Un'occasione per sostenere la crescita delle nostre produzioni manifatturiere in mercati che sono destinati a diventare i motori dello sviluppo. Saranno infatti i Paesi in via di sviluppo ad avere i tassi di crescita più elevati nei prossimi decenni, nel continente asiatico come in quello indiano ed africano». CONTINUA...

Nessuna risposta inviata