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12 anni fa
Via Giambellino, 144, 20147 Milano, Italia
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UN TETTO PER LE RADICI E LE ALI

APPELLO AL COMUNE DI MILANO

Milano,

Al Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia

All'Assessore alla casa, al demanio ed ai lavori pubblici, Lucia Castellano

All'Assessore per le politiche sociali e la cultura della salute, Pierfrancesco Majorino

All'Assessore alla sicurezza e coesione sociale, polizia locale, protezione civile, volontariato, Marco Granelli

Al Presidente del Consiglio Comunale, Basilio Rizzo

Al Presidente del Consiglio di Zona 6, Gabriele Rabaiotti

Al Presidente della Commissione Casa di Zona 6, Massimo Ripamonti


Dal 1996 esiste in zona Lorenteggio-Giambellino una scuola d'italiano per stranieri. Un gruppo di volontari (studenti universitari, insegnanti, lavoratori, pensionati), tiene ogni anno corsi serali completamente gratuiti, aperti a tutti.
Nel 2006 si è costituita un'associazione (LE RADICI E LE ALI ONLUS): stipulato un contratto con l'ALER, si è preso in affitto un piccolo edificio (L'EX CASETTA COMUNALE DELL'ACQUA POTABILE DI VIA GIAMABELLINO 150) e si è ristrutturato interamente il locale (impianto elettrico; pavimentazione; sanitari; imbiancatura; stufe).
Alla scuola d'italiano si sono così affiancate iniziative di più ampio respiro, in collaborazione con associazioni di zona e reti associative cittadine: scuola pomeridiana delle donne, cineforum, incontri e dibattiti culturali, sportello legale, scuola di arabo, corsi di formazione per insegnanti e mediatori culturali.
Tutte attività a titolo completamente gratuito, basate esclusivamente sul volontariato. Tutte attività svolte senza avvalersi, né chiedere, alcun finanziamento pubblico.
Perché? Perché lo scollamento sociale, linguistico, culturale nel quartiere era e resta notevole. Perché abitare un quartiere non può significare solo abitare in un quartiere, senza vivere relazioni sociali, rapporti culturali, senza praticare una "cittadinanza attiva". Perché la disintegrazione sociale ed un possibile dilagare del razzismo erano e sono un pericolo.

Nonostante le reiterate riparazioni e manutenzioni autonomamente svolte (soffittatura, pulitura periodica delle grondaie), NELLA SEDE DI VIA GIAMBELLINO 150 PIOVE, E PIOVE SEMPRE DI PIU'. IL TETTO IN AMIANTO DELL'EDIFICIO SI STA LETTERALMENTE SGRETOLANDO E LE INFILTRAZIONI DIVENTANO CONSISTENTI.

La presenza di amianto e lo stato di deterioramento del tetto del civico di via Giambellino 150 sono stati segnalati all'ALER fin dal 2008, e sono ampiamente noti (esiste, per esempio, uno studio pubblicato sul sito del Politecnico di Milano in cui è rilevata la situazione).
Sarebbero sufficienti lavori di rimozione e bonifica di ben modesta entità. L'ALER, invece, ELUDE COMPLETAMENTE LE RICHIESTE DI INTERVENTO E LO STESSO CONTRATTO DI AFFITTO. Di più: si sottrae ad ogni relazione.

Si è già avuto modo di segnalare anche presso il Consiglio di Zona (incontro con le associazioni del gennaio 2012) e alla segreteria dell'Assessorato alla Casa (scambio di mail del giugno-luglio 2012) le difficoltà dell'associazione Le radici e le ali e le criticità della sede dell'ex casetta comunale dell'acqua potabile di via Giambellino 150.

Ora, visto il drastico e rapido peggioramento della situazione, rivolgiamo un APPELLO al CONSIGLIO DI ZONA 6 ed al COMUNE DI MILANO. Vogliamo sperare che si assumano in carico almeno parzialmente il problema, intervenendo direttamente e/o contribuendo a trovare una soluzione.
Riteniamo indispensabile una MEDIAZIONE E UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ POLITICA E ISTITUZIONALE da parte del Comune, visto che ogni tentativo di avere un'interlocuzione con l'ALER, da parte di semplici cittadini, è risultato vano.

In ogni caso, sarebbe paradossale che uno stabile precedentemente dismesso, regolarmente riassegnato, e quindi ristrutturato e ridestinato ad attività di aggregazione sociale ed inter-cultura (con un'apertura di almeno quattro sere a settimana da ottobre a luglio, e una media di un centinaio di studenti iscritti all'anno), ricadesse in uno stato di abbandono, in un quartiere che avrebbe un profondo bisogno di percorsi di condivisione, di partecipazione e di riqualificazione degli spazi.

UN TETTO PER UNO SPAZIO MODESTO, PER CUI SI È DISPONIBILI A PAGARE UN AFFITTO E CHE SI È GIÀ AMPIAMENTE RISTRUTTURATO ED APERTO AI CITTADINI ED AGLI ABITANTI DEL QUARTIERE. POSSIBILE NON OTTENERLO? LA RIMOZIONE DI POCHI PANNELLI DI AMIANTO, POSSIBILE NON OTTENERLA?


Antonio Alicino, pensionato, presidente associazione Le radici e le ali ONLUS
Mihaela Barbieru, traduttrice, insegnante volontaria scuola d'italiano Le radici e le ali ONLUS
Fabrizia Parini, insegnante scuola di traduzione, insegnante volontaria scuola d'italiano Le radici e le ali ONLUS
Elena Caneva, ricercatrice universitaria, insegnante volontaria scuola d'italiano Le radici e le ali ONLUS
Claudio Nicrosini, insegnante scuole superiori, insegnante volontario scuola d'italiano Le radici e le ali ONLUS
Francesco Carra, studente universitario, insegnante volontario scuola d'italiano Le radici e le ali ONLUS
Emanuela Laura Broglia, responsabile risorse umane, insegnante volontaria scuola d'italiano Le radici e le ali ONLUS
Walter Luviè, lavoratore autonomo, insegnante volontario scuola d'italiano Le radici e le ali ONLUS
Mariangela Brunello, pensionata, insegnante volontaria scuola d'italiano Le radici e le ali ONLUS
Chiara Grilli, studentessa universitaria, insegnante volontaria scuola d'italiano Le radici e le ali ONLUS
Giuseppe Lio, impiegato, insegnante volontario scuola d'italiano Le radici e le ali ONLUS
Aila Saviano, copywriter, insegnante volontaria scuola d'italiano Le radici e le ali ONLUS
Laura Del Bianco, impiegata, insegnante volontaria scuola d'italiano Le radici e le ali ONLUS
Jacopo Campedel, studente universitario, insegnante volontario scuola d'italiano Le radici e le ali ONLUS
Paola Olivo, impiegata, insegnante volontaria scuola d'italiano Le radici e le ali ONLUS
Elena Caracciolo, studentessa universitaria, insegnante volontaria scuola d’italiano Le radici e le ali ONLUS
Alessandro Nasti, avvocato, insegnante volontario scuola d’italiano Le radici e le ali ONLUS

Mohamed Elsherbiny, studente scuola d'italiano, volontario associazione Le radici e le ali ONLUS
Agata D'Ercole, psicoterapeuta, volontaria associazione Le radici e le ali ONLUS
Valerio Moneta, insegnante scuole medie, volontario associazione Le radici e le ali ONLUS
Simona Troni, psicologa, volontaria associazione Le radici e le ali ONLUS
Paolo Nicolardi, ingegnere, volontario associazione Le radici e le ali ONLUS
Claudia Iacovacci, impiegata, volontaria associazione Le radici e le ali ONLUS
Anna Maria Merlini, commessa, volontaria associazione Le radici e le ali ONLUS
Leonardo Pedano, operaio, volontario associazione Le radici e le ali ONLUS

Giovanni Carenza, operaio, aderente comitato Giambellino-Lorenteggio
Erika Lazzarino, ricercatrice, associazione culturale Dynamoscopio
Luca Garibaldo, progettista, associazione culturale Dynamoscopio
Dario Merlotti, pensionato, comitato via Val Bavona
Ivano Tajetti, coordinatore ANPI zona 6, componente segreteria provinciale ANPI Milano
Silvia Fontana, educatrice, volontaria presso la parrocchia Murialdo di Milano
Lara Merlotti, educatrice, volontaria presso la parrocchia Murialdo di Milano
Paola Fantaguzzi, impiegata, ComitatoXMilano Giambellino e dintorni
Elena Brunner, pensionata, volontaria recupero scolastico scuola media via Anemoni e Società Umanitaria
Anna Pozzi,  impegata, volontaria GAS (SEIGas), zona 6
Antonietta Aucello, presidente Associazione Itaca ,Corsico
Ennio Riva, pensionato, DESR (Distretto Economia Solidale Rurale del Parco Sud milano)

Elena Pila, psicologa, volontaria scuola d’italiano associazione Itaca
Alessandra Ferraro, segretaria, insegnante volontaria scuola d’italiano associazione Dimensioni Diverse
Giorgio Costa, insegnante italiano L2, formatore DITALS
Lorenida Carassai, insegnante italiano L2, insegnante volontaria scuola d’italiano associazione Todocambia
Alessandra Bocchi, libera professionista comunicazione, insegnante di italiano volontaria ONLUS L'Aliante
Jacopo Lareno, studente Politecnico di Milano, operatore al Laboratorio di Quartiere Gratosoglio
Rosario Gagliano, impiegato, volontario di Mani Tese, San Donato Milanese (MI)
Emanuela Perego, impiegata, associazione Atman
Eleonora Zamboni, studentessa, volotaria servizio civile, volotaria presso Mani Tese e Ass. Xapurì
Elena Taddei, impiegata presso centro medico, ONLUS NAMESTE, Gessate
Guido Veronese, Università Milano-Bicocca, Psychologists for Human Rights
Maria Romana dal Covolo, ex insegnante, associazione Sesta opera
Giuliano Lapesa, educatore, volontario Naga
Nicolò Volpati, giornalista, Scuola d'italiano Driss Moussafir
Chiara Tradardi, educatrice, per anni insegnante volontaria scuole di italiano
Pinuccia Virgilio, insegnante scuole superiori, pensionata, attiva nel comitato Darsena e Navigli
Ambra Gasparetto, insegnante della scuola di italiano dell'associazione Itaca di Corsico
Cosmaro Maria Luisa, impiegata, volontaria LiLa Milano
Silvia Tarantola, insegnante Scuola Secondaria di I° grado, socio Associazione Libera
Nicoletta Rostan, insegnante in pensione, insegnante volontaria associazione Baia del Re
Miro Capitaneo, pensionato, residente zona 6, socio Movimento Milano Civica
Pietro Russo, pensionato, volontario Naga
Massimina Lauriola - pensionata, socia e volontaria di Libera Milano
Dianella Fabbri, pensionata, volontaria scuola d’italiano associazione Baia del Re
Sandra Cangemi, giornalista, Coordinamento Nord sud del mondo, Milano
Marisa Erbani, insegnante volontaria nella scuola di italiano Driss Moussafir
Elisa Rossi - Associazione Culturale Art Kitchen

Davide Fusari Imperatore, geologo
Roberta Mangano, insegnante scuole superiori
Rocco Tassano, musicista
Daniele Scalia, bancario
Donatella Carcupino, insegnante scuola primaria
Greta Bergianti, insegnante di meditazione
Daniela Pititto, impiegata
Anna Bevilacqua, impiegata
Campo Fulvio, operaio
Beggio Teresa, impiegata
Danusso Danilo, operaio
Algisi Maurizia, impiegata
Scarioni Grazia, guardia museale
Borgonovo Morena, impiegata
Danusso Fabio, studente
Gallacci Fabrizio, impiegato
Castagnetti Emiliana, impiegata
Cavigioli Anita, traduttrice
Dacunto Sandro, impiegato
Grassi Luigino, impiegato
Dioli Roberto, impiegato
Pierangela Pariani, impiegata
Wilma Rettani, impiegata
Francesco Zurlo, insegnante
Monica Pistarino, chimico
Raffaele Simonetti, ingegnere elettronico, pensionato, iscritto SPI CGIL
Guido Cavalca, ricercatore universitario
Marcela Iftenie, infermiera professionale
Jorge Carazas
Daniele Ferrario, disoccupato
Vittore Vezzoli, pensionato
Daniela Zucchi, pensionata
Antonella Monga, impiegata
Sonia Magnifico, operatrice culturale e educatrice
Patrizia Cavallotti, grafica
Silvano Verni, operaio, Medicina, provincia di Bologna
Pierantonio Bottaro, ingegnere


Per aderire all'appello, inviare una mail (con nome, cognome, professione ed eventualmente attività di volontariato, associazione o comunità di appartenenza, ecc.) a:

leradicieleali@gmail.com
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