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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

Sviluppo

Nasce il nuovo incubatore per start up e professionisti

‘Speed MI UP’ è creato da Comune, Università Bocconi e Camera di Commercio

Milano, 28 gennaio 2013 – Nasce ‘Speed MI Up – Officina di imprese e professioni’, il nuovo incubatore per 20 start up e 40 professionisti promosso da Università Bocconi, Camera di commercio di Milano e Comune di Milano per favorire la ripresa economica della città, attrarre i talenti imprenditoriali anche internazionali e stimolare l’occupazione. Il nuovo incubatore di start up per giovani imprenditori under 35 è stato presentato questa mattina all’Università Bocconi.

Speed Mi Up rappresenta un tassello concreto di un progetto complessivo che  punta alla creazione di nuove imprese e al sostegno dell’occupazione giovanile: il Comune sta lavorando all'obiettivo anche attraverso altri progetti come il microcredito, l’assegnazione di spazi pubblici in periferia a nuove attività che intendono integrarsi nel territorio, l’incentivazione degli spazi di coworking, il rientro dei talenti italiani dall’estero per creare nuove imprese a Milano. I punti qualificanti di questo percorso sono l'investimento sui giovani e sulle idee innovative, il riuso e la riqualificazione di spazi in disuso per fare attività economica, la collaborazione con altri soggetti del territorio, in primis Camera di Commercio e le università milanesi. La nostra strategia è nello spirito dell'appello lanciato dai tre rettori di Bocconi, Politecnico e Statale nei giorni scorsi sulle pagine del Corriere della Sera: unire le forze del territorio per far sì che l'area urbana milanese faccia da volano alla ripresa economica e culturale del paese.

Formazione mirata, tutoring e accompagnamento allo sviluppo del business. Sono alcuni dei servizi di cui potranno godere le nuove imprese e i giovani professionisti, di qualsiasi nazionalità siano, che abbiano la dichiarata intenzione di realizzare la propria sede strategica a Milano. Già da domani, 29 gennaio, e fino al 29 marzo, gli imprenditori e i professionisti interessati potranno presentare le domande relative al primo bando, che selezionerà cinque imprese e dieci professionisti, al sito www.speedmiup.it. Ogni anno saranno emessi due bandi, per un totale di 10 imprese start up e 20 professionisti con partita Iva, che potranno rimanere nell’incubatore fino a due anni, per una presenza massima contemporanea, a regime, di 20 imprese start up e 40 professionisti con partita Iva.

Speed MI Up è un’iniziativa che rientra nell’Accordo per il sostegno a Occupazione e Imprenditorialità sottoscritto da Camera di Commercio di Milano e Comune di Milano. Il consorzio Speed MI Up, costituito da Università Bocconi e Camera di Commercio, si occupa della sua realizzazione.

Speed MI Up è un incubatore specializzato nello sviluppo delle competenze di business e management, finalizzato ad attrarre talenti imprenditoriali, anche internazionali, stimolando l’occupazione a Milano e provincia. Farà leva sull’esperienza di formazione e consulenza della Bocconi e della Camera di Commercio, allo scopo di accelerare la crescita delle imprese e dei professionisti innovativi.

Il progetto prevede l’accompagnamento delle imprese e dei professionisti per un massimo di due anni in locali forniti dall’Università Bocconi, per i primi tre mesi dedicati a formazione e tutoring, e dal Comune di Milano (in via Bottego e via Cilea) per il restante periodo. La Camera di Commercio metterà a loro disposizione Palazzo Giureconsulti come sede di rappresentanza.

Ogni impresa avrà a disposizione: un advisory board appositamente costituito e comprendente esperti del suo settore di attività; una piattaforma di cooperative social networking, un sistema ERP online, un servizio virtuale di segreteria; supporto per accedere a finanziamenti agevolati; servizi in materia di innovazione, ricerca scientifica e internazionalizzazione forniti dalle aziende speciali della Camera di Commercio; supporto allo sviluppo da parte dei centri di ricerca della Bocconi.

Innovatività, solidità dell’idea, localizzazione a Milano o provincia e possesso di una laurea sono le caratteristiche richieste sia agli imprenditori che ai professionisti. Dalle imprese ci si attende inoltre una prospettiva internazionale, mentre i professionisti con partita Iva dovranno avere meno di 35 anni ed essere attivi, per questo primo bando, nella comunicazione o nei servizi alle imprese.

“Con Speed MI Up - ha affermato il rettore della Bocconi Andrea Sironi - l’Università intende calare la propria conoscenza nella realtà, disseminarla presso un pubblico ampio, costituito in questo caso dall’intera comunità milanese, e contribuire allo sviluppo locale”.

“L’aspetto qualificante dell’iniziativa - ha aggiunto il consigliere delegato dell’Università Bruno Pavesi - è l’accento posto non solo sui servizi infrastrutturali, che pure saranno della massima qualità, ma sulle competenze di business e management che consentiranno alle nuove imprese di svilupparsi, crescere e creare occupazione”.
“Il progetto Speed Mi Up - ha dichiarato Pier Andrea Chevallard, segretario generale della Camera di Commercio di Milano - è la dimostrazione dei buoni risultati che si possono ottenere quando le istituzioni collaborano in modo costruttivo e lungimirante tra loro. Questo nuovo strumento ha l’obiettivo di sostenere imprenditori e professionisti nella fase iniziale della loro attività, che è poi quella più critica. È attraverso iniziative come Speed Mi Up, capaci di attrarre anche talenti imprenditoriali dall’estero, che si può rispondere con efficacia alla grande crisi e mettere le basi per tornare a crescere”.

“La Camera di commercio di Milano - ha dichiarato Alberto Meomartini, presidente del consorzio Speed MI Up, costituito da Università Bocconi e Camera di Commercio, e vice presidente della Camera di Commercio di Milano - è impegnata nel sostegno ai giovani e alle idee innovative, che rappresentano un fattore centrale di competitività del nostro sistema economico e produttivo. Milano, in particolare, rinnova ogni giorno la sua vocazione imprenditoriale agendo sulla creatività, sulla capacità innovativa e l’adattabilità ai mercati delle risorse umane. Questo progetto è di fatto una nuova infrastruttura a disposizione delle imprese, a partire dalle start up e dai giovani professionisti”.

Allegati (1)

www.speedmiup.it

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