Pala-AJ e erea ex Pala-Sharp: cosa bolle in pentola?

Il referendum sarebbe d'obbligo per un'amministrazione sensibile come questa, purtroppo le dichiarazioni dell'assessora quella sera non lasciano dubbi o speranze per i residenti della zona: "il Pala AJ verrà completato". Indipendentemente da quello che ne pensa il Consiglio di Zona 8, il comitato dei residenti e molti cittadini che non sono d'accordo. Questa sì che si chiama condivisione, partecipazione e non ricordo quali altri sinonimi ho sentito molte volte da parte degli attuali amministratori.

Stefano Limido

consigliere di Zona 8, MoVimento 5 Stelle

Le seguenti domande sono per agevolare un reciproco scambio di punti di vista e un confronto di idee, finalizzati alla creazione di una proposta alternativa. Che sia reale (=fattibile). Un Consigliere di Zona, indipendentemente dall'appartenza, è pur sempre un Amministratore che deve valutare, e far conoscere, le circostanze reali, e deve sempre cercare di ottenere il miglior risultato possibile secondo il rapporto costo/beneficio.

1. L'area PALA AJ è attualmente costruita e inutilizzata/sottoutilizzata?
2. E' meglio lasciarla così, o fare in modo che ritorni ad essere utilizzata?
3. Se venisse ristrutturata tale e quale a come era prima, da chi (e da quanta utenza) potrebbe essere utilizzata? Il servizio giustificherebbe la spesa? In questo caso, ci sarebbero privati disponibili ad accollarsi le spese?
4. Un privato sta ora mettendo mano ad un nuovo progetto (non dall'oggi al domani: è da tempo che se ne parla!). Esisteva per caso un altro concreto progetto alternativo realizzabile?
5. I cittadini (riuniti o meno in un Comitato) hanno avuto modo a più riprese di confrontarsi con il Consiglio di Zona, partecipando anche alle Commissioni. Quali sono le reali motivazioni che li portano ad essere contro il PALA AJ? Sono contrari alla nuova struttura in sè, più invasiva rispetto a quella precedente, temendo che arriverà vicino alle case (come sarà possibile se il palazzetto verrà costruito all'interno della recinzione attualmente esistente??!) o per il futuro aumento di veicoli privati che raggiungeranno il Palazzetto (traffico, parcheggi, ecc.)? Quest'ultima, obiettivamente, è una motivazione sufficiente per non ripristinare quell'area? Si considera inoltre la futura intersezione della MM5 con la MM1 a Lotto e le altrettanto vicine MM1 Uruguay e Lampugnano (quest'ultima servita da parcheggio di interscambio)?
6. REFERENDUM - di Quartiere o di Zona. Partiamo dal presupposto che un Referendum di questo genere ha valore se svolto prima dell'attuazione di qualsiasi progetto, e non dopo la posa della prima pietra. Abbiamo un'idea dell'organizzazione di cui necessita? La tempistica per ottenere il risultato della consultazione? I costi per il suo svolgimento? Si riuscirebbe a garantire un'informazione completa ed oggettiva a tutta la cittadinanza residente affinchè possa esprimere un parere con cognizione di causa? (mi spiego: le informazioni dovrebbero essere date da un super partes, e non dal costruttore o dal comitato contrario al progetto)
7. Così come per il PALA AJ, facciamo un'ipotesi di quanti altri ne dovrebbero essere fatti per le altre situazioni a venire? (escludiamo dall'ipotetica stima, tutti i progetti in pregresso e quelli attuali).

Ecco. Giusto per soppesare un pò di pro e contro. Giusto per non dire un "no perchè no" (o un "sì perchè sì"). Se a favore, impegnamoci perchè le cose possano migliorare. Se contrari, avversiamole proponendo però un'alternativa migliore. L'importante è non astenersi. Vuoi perchè si è a favore, ma si ha paura di farlo sapere agli altri; vuoi perchè si è contrari, ma non si sa cosa di meglio proporre.

Saluti.

Igor Daldosso - CapoGruppo PARTITO DEMOCRATICO - CdZ 8

Volevo solo fare alcune precisazioni su quello che hai scritto:

Non c'è nessun intervento da parte di privati nella costruzione del palazzetto: a meno che Milanosport spa venga considerata come tale, dato che è questa società che ha appaltato i lavori per circa 7,5 milioni

La recizione attualmente esistente verrà spostata per far posto alla costruzione che si allargherà verso la via Salmoiraghi oltre ad alzarsi, avvicinandosi quindi alle abitazioni

L'amministrazione che ha deciso di rifare il Palalido non ha neanche lontanamente pensato di chiedere il parere dei cittadini, quella che le è succeduta ha fatto altrettanto, ricordiamo che l'appalto per la realizzazione del palazzetto è stato aggiudicato il 13/7/2012, quindi la prima pietra deve ancora essere progettata non posata.

Sarebbe doveroso, da parte di un amministrazione sensibile alle necessità dei suoi cittadini, che ha fatto della partecipazione attiva e della condivisione i cavalli di battaglia della sua campagna elettorale, chiedere il parere di chi vive il territorio ogni volta che si abbia in mente progetti così importanti e che interessano direttamente la qualità della vita dei residenti della zona.

"Un Consigliere di Zona, indipendentemente dall'appartenza, è pur sempre un Amministratore che deve valutare, e far conoscere, le circostanze reali, e deve sempre cercare di ottenere il miglior risultato possibile secondo il rapporto costo/beneficio." ... " soppesare i pro e contro" ... "per non dire un "no perchè no" (o un "sì perchè sì")"  "impegnamoci perchè le cose possano migliorare." Questo è quanto avevo espresso come proposito personale ed esortazione ai colleghi Consiglieri.

Ieri sera, il Consiglio di Zona 8 ha approvato all'unanimità  la Delibera "Interventi di mobilità e sosta collegati al progetto Pala AJ, Piazza Stuparich. Proposta". (Testo in allegato).

Nel titolo si legge "proposta" perchè, lo ricordo, il CdZ su questi temi ha solamente un potere consultivo. Ed è oggettivamente il massimo che, per le proprie competenze, il CdZ ha potuto esprimere.

Valutato il progetto sotto tutti gli aspetti (ambientale, economico, sociale), nella delibera sono state segnalate diverse contrarietà e indicazioni migliorative da apportarvi: non relativamente al palazzetto in sè, bensì alle ricadute di una tale struttura sull'area e sugli isolati circostanti. Ad esempio: mobilità, sosta, parcheggi, trasporto pubblico, salvaguardia delle piante e degli stabili storici del Lido di Milano.

Quanto deliberato verrà ora portato all'attenzione di uno specifico tavolo tecnico comunale, al quale potranno parteciperare anche i Comitati e le Associazioni che hanno presenziato ai lavori Zonali. Cosa che prima non è stata resa possibile. Anni fa, infatti, l'originario progetto del Pala AJ non è stato sottoposto all'attenzione nè del CdZ8, nè del Consiglio Comunale: perchè MilanoSport SpA, proponente ufficiale del progetto, si era interfacciata direttamente con la vecchia Giunta Comunale senza rendere pubblicamente noto alcun dato. Nè alle Istituzioni, nè alla cittadinanza.

L'intento di questa delibera, approvata con il consenso unanime di tutto il Consiglio (lo ripeto, perchè questo lo reputo un bel segnale, per tutti) è di chiedere una serie di interventi, senza i quali il progetto del Pala AJ difficilmente potrà concretizzarsi sull'area attuale.

Igor Daldosso - CapoGruppo PD, CdZ 8

È un approccio giusto e corretto, ma se il pala AJ non dovesse essere fatto, cosa si farebbe al posto suo?

Se l'area venisse utilizzata per qualche altro progetto o riconvertita a verde "FRUIBILE" ok, ma se dovesse non essere fatto nulla per lasciare uno spazio abbandonato allora sarebbe meglio farcelo ugualmente, anche se - sono d'accordo - le aree a ridosso di San Siro o al Palasharp sarebbero forse più adeguate.

Scusate ma a me i conti non tornano.
IL GIORNO di ieri afferma che la Bisconti parla di nuova struttura per musica e spettacolo dopo l'abbattimento a Lampugnano.

Ma come, ad un chilometro in p.zza Stuparich sorgerà il nuovo  Pala-AJ (ex Palalido), struttura POLIFUNZIONALE da 5-6000 posti! Ha senso?

http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2013/04/04/868369-milano-palasharp-demolito-entro-2012-assessore-chiara-bisconti.shtml

Una quindicina di giorni fa, il Presidente del CdZ Zambelli ci ha riferito che i lavori per il nuovo Palalido (Pala-AJ) erano fermi per ritrovamanto di amianto.

E noi ci crediamo.

Ma ieri Dino Meneghin si è arrabbiato per i gravi ritardi e l'immobilismo non dovuti all'amianto...

http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2013/05/26/894332-PalaAj-Dino-Meneghin-basket-Olimpia-vergogna.shtml

http://www.mammamiapisapia.it/2013/i-lavori-al-palaaj-non-partono-perche-lassessore-vuole-piu-soldi/

Ieri (8/11/2013) presso il CDZ 8 si è svolta la Commissione Sport, Educazione…. con la presenza del Dott Moneta e del dott Gandin dell’Assessorato allo Sport, per presentare il progetto del nuovo Palalido. La realizzazione di questo manufatto prevede la demolizione di quello esistente e la costruzione di quello nuovo che avrà un ingombro di qualche metro in più ( meno di una decina). I relatori hanno anche assicurato che non ci saranno parcheggi all’interno dell’area tranne che per i disabili e i mezzi autorizzati ( di soccorso, di pubblica sicurezza, di servizio; nessun parcheggio per i vips o altri privilegiati) che entreranno da via Cremosano. Ci hanno anche confermato che non verranno realizzati altri parcheggi nelle vicinanze. Dovrà essere una struttura car-free: si va al Palalido con i mezzo pubblici, o si parcheggia a Lampugnano o Molino Dorino…..

Sugli spalti erano presenti dei Cittadini facenti parti di alcuni Comitati che hanno manifestato anche con cartelli la loro contrarietà a questo progetto in quanto sono preoccupati per la nuova mole di traffico che si aggiunge a quella già caotica della cinconvallazione che si trova a pochi metri ( altro che car-free) e per i rumori che provocheranno i concerti che verranno ospitati nella struttura.  Aggiungono che visto che l’edificio esistente verrà demolito, tanto varrebbe utilizzare quell’area per farne un luogo fruibile dai cittadini e dalle famiglie e realizzare il nuovo Palazzetto in un altro sito, ad esempio al posto dell’ex Palasharp o nell’area Expo.

Personalmente mi sento di condividere questa proposta e propenderei per l’area dell’ex Palasharp, luogo ideale perché raggiungibile con la metropolitana, adiacente al parcheggio di Lampugnano e adiacente all’uscita dell’autostrada. Sarebbe il posto ideale da raggiungere, sia per chi preferisce i mezzi pubblici, sia per chi peferisce andarci comodamente con mezzi privati. Inoltre le abitazioni residenziali sono a una sufficiente distanza. Ma forse ormai è troppo tardi per ascoltare i Cittadini…!

Claudio Consolini

Capogruppo Forza Italia Zona 8

Area ex Palasharp: bocche cucite, il mistero si infittisce...

http://milano.repubblica.it/cronaca/2014/01/29/news/islam_gli_arabi_pronti_a_pagare_per_la_prima_moschea_a_milano-77164903/ 

Enrico Salerani