Raccolta differenziata anche nei mercati?? No grazie, l'Amsa preferisce quella ammucchiata

Ma guarda che i mercati hanno quasi tutto differenziato, manca solo al volontà.

Qui si predica bene e si razzola male

Non costa niente fare le differenziata, basta solo modificare i turni dei mezzi.

Amsa non chieda niente fino a quando non ha fatto pulizia a casa propria.

L'esempio conta.

Se i dirigenti non sono capaci, possono dare le dimissioni.

Ma io penso che siano intelligenti e capaci e capiscano quando bisogna cambiare rotta.

Situazione Via Termopili

In via Termopili la situazione era quella descritta da me:

• avanzi di frutta e verdura sparsi a terra a mucchi (chissà perchè non imponete sacchi o non mettete cassonetti, almeno per risparmiare tempo inutile)
• scatole di cartone ammucchiate tra di loto
• cassette di palstica nera ammucchiate tra di loro
• cassette di legno ammucchiate tra di loro
• 1 solo compattatore
• 3 forse 4 risorse umane

Il personale metteva tutto dentro l'unico compattatore, anche perchè non poteva fare nient'altro, non avendo altri mezzi.

L'ufficio pianificazione sapeva benissimo di poter usare solo un mezzo.

La mia segnalazione quindi non è una sorpresa.

Mercato Via Pareto

Tanto che ci sono, per il mercato di via Pareto non è cambiato niente, le squadre, non per colpa loro, sono oziose fino alla fine dell'orario: non è un bell'esempio di efficienza.

Insomma vedere tre o 4 persone che trascinano una scopa senza pulire e 1 o 2 autisti straiati sul camion che telefonano, fanno pensare ad un sacco di soldi buttati dalla finestra.

A me risultava che ci fosse un uffcio di controlli di qualità: perchè non lo fate lavorare ??

Mi scusi, ma visto che io da solo vi ho fatto almeno 5 segnalazioni adesso e molte altre negli anni passati, perchè non ascoltate i cittadini ??

In questo momento di crisi totale vedere una società partecipata che spreca uomini e mezzi e fa il contrario di quello che predica, fa arrabbiare molto.

Anche nel settore pubblico la musica deve cambiare e presto.

Per ora non è cambiato niente.

Gentile Signora Intra per il mercato di Via Termopili le assicuro e confermo che tutto viene raccolto nel camion gigante, compattatore, credo si chiami, cassette di plastica, di legno, di cartone, frutta e verdura, sacchetti plastica, scatoloni di cartone ecc, lo so perchè io abito proprio lì. é un mercato molto grande ed è un peccato buttare tutto nell'inceneritore e non riciclare nulla!!!!

E' solo questione di buona volontà: non vogliono farlo, non vogliono mettersi a lavorare seriamente, non vogliono capire che quest'anno cambia tutto. 

I cittadino sono arcistufi di questi sepolcri imbiancati,

Anche gli amministratori pubblici possono cambiare, se i cittadini si incavolano

Anch'io penso che sia la prassi ed uno scandalo assieme.

Nei mercati la raccolta è facile, i mezzi sono esagerati, molto spesso il personale non lavora adeguatamente e, su questo sito, l'ho segnalato spesso, i materiali sono già divisi, ma non si fa la raccolta differenziata: perchè ??

Io ho incontrato al D.ssa Cantoni Sonia ad un seminario presso i salesiani, qualche mese fa, dove si parlava di Zero Rifiuti, anzi si parlava di un totale reimpiego degli stessi.

La D.ssa Cantoni dal palco aveva assicurato il pieno appoggio dell'Amsa.

Senza voler infierire sulla stessa, ma non risparmiando ne' l'Amsa, ne' gli assessori, vorrei fare una domanda: ma cosa fate per i cittadini ??

Perchè i cittadini sono da anni multati  per al raccolta differenziata e l'AMSA no, quando non la fanno ?? Che senso ha fare la  raccolta dell'umido, se la Amsa non la fa ??

Perchè non si raccolgono separatamente e sono già separati:

• cartone verso recupero carta
• legno verso produzione di  truciolare
• plastica verso recupero plastica
• ecc.

Io non vorrei che la nostra raccolta differenziata andasse a finire in un unico calderone dell'incenitore con produzione della splendida diossina cancerogena.

L'assessore responsabile dei rifiuti chi è ?? perchè non si fa sentire ??

Guardi che la cosa è molto grave, i cittadini vengono presi in giro e Lei dove sta ??
Questo è il sito di partecipazione dei cittadini con la Giunta, ma la Giunta è assente.

Siete voi della giunta responsabili di questa situazione, fate vedere che vi date da fare, altrimenti la partecipazione sbandierata durante le elezioni sono:

parole, parole, parole

Qui potete cambiare direzione a questo indecente andazzo: datevi da fare.

ma perchè assessore non si è mai accorto di quanto scrivo io, dov'è stato fino adesso ??

Forza.

Alberto, metti le foto, per favore.

Egregio Assessore, Le ho risposto su facebook, ma Le rispondo anche qui,  in modo complementare.

DandoLe ragione sulla raccolta differenziata, Lei sa che il responsabile del successo e del fallimento di questa sarà solo Lei: cosa sceglie ??

Se il Comune di Milano chiede qualcosa ai cittadini, deve dimostrare di saperlo fare Lui meglio e  prima di loro e qui è il contrario: inflessibili con i cittadini, tolleranti e compiacenti con le partecipate. perchè ??

Se Lei andasse a piedi, da solo, nei mercati, Lei vedrebbe il luridume degli avanzi di cibo per strada, avanzi che ogni ambulante potrebbe mettere tranquillamente in un sacco nero e non a terra: costo per il comune, Zero. Fattibile subito. Se Lei lo fa a casa, perchè un ambulante non lo può fare oper strada ??.

Cartoni, cassette di legno, cassette di plastica, sono già, grosso modo, divisi.

Se facessero passare i camion, che per me sono in deposito al pomeriggio (controlli per favore) nei mercati, uno dopo l'altro, si avrebbe il mercato pulito e differenziato in meno di un'ora,  Non mi crede ?? Si faccia dare i consuntivi dell'impiego di mezzi a Milano e divisi per mercato e poi vada a controllare a campione di persona.

C'è un ufficio pianificazione AMSA che dovrebbe darle immediatamente tutti i dati: previsione utilizzo mezzi, previsione utilizzo manodopera, consuntivo uso mezzi, consuntivo uso manodopera, gant chart delle risors eimpiegate o scehma equipollente, ecc.

Quello che sto dicendo a Lei , assessore Maran, che Lei, con pochissimo sforzo, potrebbe rovesciare una situazione a costo zero, dando un grande beneficio ai cittadini, che glielo riconoscerebbero.

Chi vede la via del mercato ingombra di sporcizia per ore, vedrà dopo un mercato pulito in pochissimo e con il materiale raccolto in modo differenziato.

La signora del terzo piano si affaccia in istrada e trova tutto in ordine, tutto raccolto come il Comune chiede a lei, allora si che si sente di partecipare alla vita comunale, allora si sente la Giunta sua, perchè fa le stesse cose che si chiedono a lei, prima e meglio.

I cittadini non vogliono più sentire prediche o discorsi politici e vedere gli stessi politici e gli amministratori tollerare il degrado e non fare quello che viene fatto fare a loro, con le multe in aggiunta.

Se un cittadino viene multato perchè non ha messo la plastica separata dalla carta perchè l'Amsa ed il comune non vengono multati  ?? Solo perchè non si possono giudicare gli amministratori ?? Perchè non l'hanno fatto prima, potevano .....

Lei assessore non mi creda, vada di persona al pomeriggio nei mercati, a scelta, cammini tra la gente, che sarebbe contenta di vedere un amministratore in mezzo a loro, guardi se quello che dico io sia vero o meno, con i suoi occhi.

Io ho denunciato più volte, inascoltato, che nel mercato in via Pareto, per due terzi stimati del tempo, la gente AMSA è inoperosa, gli autisti telefonano sdraiati sui mezzi con il motore acceso, gli spazzini/ autisti dei mezzi trascinanao la scopa senza far niente per un paio d'ore o stanno fermi a fumare: perchè ??

L'ho detto e scritto  anche alla d.ssa Cantoni, senza risultati tangibili. Secondo me l'Amsa ha troppo personale e non sa come gestirlo: bene, lo si faccia lavorare meglio e di più, senza chiedere altro denaro e sacrifici ai cittadini.

Vogliamo capirlo che i cittadini non tollerano che la pubblica Amministrazione e le Partecipate vivano alle spalle dei cittadini facendo poco e male ??  C'è tanta gente senza lavoro e coloro che hanno un posto di lavoro, ingiustamente intoccabile, fanno quello che vogliono protetti dalle direzioni e dai politici.

Assessore, Lei è giovane, cambi questo modo di fare, subito, lei sa e può farlo. La moralità del pubblico non è un optional, è un must.

Grazie per l'attenzione.

Ovviamente se Lei mi chiama, Le mostro dal vivo, senza alcun preavviso alla zona da vedere, quello che dico.

Da milano.repubblica.it:

http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/02/17/news/mercati_rionali_le_nuove_regole_raccolta_differenziata_e_controlli-52811054/

Mercati rionali, le nuove regole: raccolta differenziata e controlli

Il nuovo corso partirà in Fauché. La sperimentazione si allargherà a via Kramer e viale Papiniano. Gli ambulanti di frutta e verdura dovranno raccogliere i rifiuti riciclabili. Pattuglie di vigili per la sicurezza

di FRANCO VANNI



Il nuovo corso del Comune nella gestione dei mercati rionali parte sabato da via Fauché. Nelle prossime settimane sarà poi la volta di altre due strade, sedi di mercati settimanali importanti: viale Papiniano e via Kramer. La principale novità sarà l’obbligo da parte dei commercianti ambulanti di frutta e verdura di raccogliere i rifiuti organici riciclabili (vale a dire, gli avanzi di cibo non più vendibili) in appositi contenitori numerati.

A controllare che la raccolta differenziata sia effettivamente fatta in ogni mercato saranno un 'ispettore di mercato' del Comune, un uomo di fiducia scelto dai commercianti, e una coppia di vigili urbani dell’annonaria, accompagnati da personale di Amsa. I vigili, presenti in divisa, pattugliando il mercato costituiranno anche un deterrente per ladri e borseggiatori, la cui presenza fra le bancarelle è sempre più massiccia, stando alle lamentele di venditori e clienti.

Altro compito, sarà quello di verificare il pagamento della tassa sull’ingombro del suolo pubblico da parte delle bancarelle. Gli ultimi dettagli del piano del Comune per una gestione più ecologica e sicura dei mercati saranno messi a punto in una riunione fra i tecnici degli assessorati comunali al Commercio e alla Sicurezza e i rappresentanti delle associazioni dei commercianti ambulanti. «Il dialogo fin qui intrapreso con l’amministrazione sembra portare vantaggio a tutti — dice Giacomo Errico, presidente dell’associazione dei venditori Apeca — avere mercati più puliti, sicuri e ordinati significa vendere meglio e in condizioni di maggiore serenità».

Un ruolo importante nell’individuazione dei tre mercati in cui partirà la sperimentazione, che si pensa poi di estendere all’intera città, lo hanno avuto anche i consigli di Zona. «I mercati scelti sono senz’altro fra i più importanti a Milano e anche quelli in cui si segnalavano i più gravi problemi di pulizia — dice Mattia Abdu, presidente della commissione Commercio in Zona 1 — il progetto però sarà davvero compiuto quando finalmente saranno installati ed entreranno in funzione i compattatori interrati».

La seconda fase del piano del Comune prevede infatti l’installazione nei tre mercati di apparecchi sotterranei a scomparsa in grado di compattare e preparare allo smaltimento i rifiuti generici, come ad esempio gli imballaggi e le centinaia di cassette di legno che restano in terra quando le bancarelle vengono smontate. Palazzo Marino, Amsa e A2a non hanno però ancora trovato un accordo sulla fornitura di energia elettrica per fare funzionare gli impianti.  Un altro fronte su cui l’intera filiera del commercio dell’ortofrutta è impegnata è quello della riduzione degli sprechi. Sono venti le associazioni che si occupano di servire nelle mense dei poveri che quotidianamente ricevono in regalo ortaggi all’Ortomercato. «Per noi, donare la merce vicina alla data di scadenza ma perfettamente sana è un dovere civile», dice Alberto Albuzza, portavoce dei grossisti di via Lombroso.

(17 febbraio 2013)

Ottimo.

Faccio notare che i costi amsa sono alti perche' uomini e mezzi sono male impiegati e, almeno in un punto, via pareto, zona 8, sono lasciati fermi per ore, con uomini che trascinano le scope senza pulire, camion femi inutilizzati con il motore acceso, autisti sdraiati sui mezzi  Che telefonano per ore.

L'amsa avvisata dall'anno scorso non fa niente, così i costi, agli occhi di un cittadino, appaiono piu' alti del dovuto: dove sono la pianificazione, il controllo ed i costi standard ???

Il pubblico non puo' scialare  con i soldi dei cittadini.

I mercati milanesi monnezza di Via Osoppo e Via Vavassori Peroni non fanno raccolta differenziata e sono un esempio non raro di indecenza incivile milanese, l'inciviltà degli ambulanti qui raggiunge vette da primato, c'è vero accanimento di maleducazione tollerata.

Ma il Comune qui cosa intende sperimentare? L'idiozia di una collettività? Obiettivo centrato, se poi qualcuno di AMSA ha il coraggio di elevare multe ai condomini, allora significa che siamo nel paese folle dell'ingiustizia programmata e praticata.

Esatto, basta aspettare.

Buongiorno,

confermo che prosegue la sperimentazione relativa alla raccolta differenziata dei rifiuti umidi sui mercati Papiniano/Sant'Agostino, Fauchè e Kramer.

Mediamente riusciamo ad intercettare come rifiuto umido compostabile un 20% sulla produzione totale. Il risultato è più significativo presso il mercato Papiniano/Sant'Agostino, in cui l'area alimentare è più ampia (il rifiuto umido raccolto in modo differenziato corrisponde mediamente al 25 al 27% del totale con la punta del 39% raggiunta nel mese di agosto 2013, quando erano presenti prevalentemente le bancarelle alimentari).

Un cordiale saluto.

Silvia Intra

Caro Andrea,

non ho capito il senso del tuo interrogativo "A figino forse ci sono fornaci diverse, nel "termovalorizzatore" che poi non è altro che una... fornace?", visto che una raccolta differenziata sempre più spinta riduce sempre di più l'input per i "termovalorizzatori".

Oliverio

Gentilissimo, la sua risposta è chiarissima.

Tuttavia devo precisare meglio la "mia domanda", perchè in effetti rileggendola mi sono reso conto che potrebbe non essere chiaro.

La domanda non vuole avere carattere tecnico, ma vuole semplicemente rappresentare il punto di vista del cittadino-contribuente, la riformulo:

Che senso/vantaggio c'è per il cittadino Milanese nell'inseguire la massima differenziazione?

Attenzione, non sto chiedendo quali siano in senso assoluto i vantaggi della differenziazione, che sono noti.

Sto chiedendo quali siano i razionali per cui un cittadino Milanese dovrebbe:

1. prendersi carico di attività di differenziazione, dotandosi di strumenti dedicati (set di contenitori, sacchetti a consumo, etc)

2. ingaggiare collaboratori a pagamento (tutti i condomini devono delegare l'attività di gestione dei vari bidoni tra la raccolta e il trasporto in strada ingaggiando a pagamento un fornitore).

3. vedersi aumentare le tasse per raccolta rifiuti (... e ne vogliamo davvero parlare nei dettagli, di TARSU, TARES e quel che sarà domani?)

Diciamocela tutta, anzi, ripetiamocela tutta, visto che continuo a scrivere sempre lo stesso tema.

E' vero che differenziare produce valore: si inquina meno, si riutilizzano le materie già usate evitando di estrarne altre dalla natura, etc etc etc.

Il problema è che se abbiamo una azienda privata che produce valore, e lo produce anche grazie all'attività e all'impegno dei cittadini, penso proprio che questo valore vada ridistribuito verso i cittadini.

Ad esempio abbassando le tasse di raccolta rifiuti, anzichè alzarle.

Invece no. Perchè? 

Chi risponde? Intra? Pisapia? 

Apriamo un thread dedicato al "bilancio di AMSA"? Ops.. c'è già, è.... aspetta risposte, chissà perchè!

Insomma, la differenziazione, tanto bella e cara nella teoria, nella realtà pratica è semplciemente un MEGA BUSINESS in cui sono INVISCHIATI il nostro caro Sindaco, una Privata-Partecipata (dovrebbe essere... municipalizzata..) che produce valore per... pochi anzichè per i cittadini. Un po' come a Napoli, solo con l'accortezza di evitare gli errori + eclatanti..

Sono chiaro?