Insulti e fuga (retribuita) dal CdZ8
Brutto episodio ieri sera in Consiglio di Zona 8.
I consiglieri di maggioranza non garantiscono il numero legale, quindi i lavori sono garantiti dalla presenza della minoranza; e passi.
Appena fatto l'appello un consigliere di maggioranza (lista Milly Moratti), noto nella zona come censore dei comportamenti altrui e non nuovo a comportamenti "poco educati" dentro e fuori il Consiglio, ha cominciato ad inveire e ad insultare pesantemente e ripetutamente un suo collega anch'egli di maggioranza ricoprente la carica di vicepresidente del CDZ e presidente della commissione urbanistica.
Finito l'ennesimo "show", breve ma intenso, il moralizzatore se ne è andato abbandonando i lavori, ma percependo il gettone di presenza, in quanto presente all'appello. Cosa serebbe successo se un comportamento tale fosse stato tenuto de un consigliere di minoranza? " Attacco fascista, razzista, qualunquista!"
No?
Visto che tali imbarazzanti episodi con lo stesso protagonista si ripetono anzi, col passare del tempo peggiorano e che per molto, ma molto meno la maggioranza ha creato e approvato (in mia assenza), una delibera circa presunte offese ricevute dal sottoscritto mi chiedo il perchè di un doppiopesismo del genere.
Temo la situazione possa peggiorere ulteriormente se non si interviene al più presto.
Enrico Salerani, capogruppo Lega Nord cdz8