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Informativo
12 anni fa
Via Carlo Amoretti, 63, 20157 Milano, Italia
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http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_marzo_18/rubrica-citta-animali-colonia-felina-gatti-via-amoretti-lettiera-212247197845.shtml

Quarto Oggiaro

Chiude l'azienda, anche i gatti sotto sfratto


A rischio la colonia felina che vive in via Amoretti, nei capannoni di una ditta che produce lettiere ecocompatibili

Trichy si affaccia al cancello del capannone industriale, prima ancora che Assunta Ferrante sia scesa dalla macchina, si rotola a terra e fa le fusa, in attesa che la gattara di via Amoretti apra la scatola dei croccantini. Da cinque anni questa micia, insieme a altri trenta randagi, ha trovato casa a Quarto Oggiaro, tra le pile di bancali e i rotoli di carta da riciclo dell’azienda di proprietà del signor Stefano Bardelle, che da anni produce lettiere per gatti ecocompatibili per l’azienda Ekokat. Ora i mici rischiano lo sfratto, perché l’azienda è sull’orlo della chiusura.

I gatti di via Amoretti

I gatti di via Amoretti    I gatti di via Amoretti    I gatti di via Amoretti    I gatti di via Amoretti    I gatti di via Amoretti

Tra questi capannoni i gatti la fanno da padroni, pressoché indisturbati. Assunta tutti i giorni prepara un ricco pastone a base di riso e pollo, versa nelle ciotole quasi un sacco di croccantini e pulisce. Controlla anche che ai gatti non sia successo nulla, perché hanno subito già molte aggressioni e sono rimasti feriti camminando tra i rottami del campo rom sorto alle spalle dell’azienda, tra il muro di cinta e la ferrovia delle Nord, all’altezza di Novate milanese.

Li cerca uno a uno. Vicino alla catasta di bancali c’è Masch, un micio bianco e grigio, abituato a mangiare a due metri d’altezza e a non scendere mai a terra. Codì è la matriarca, una pezzata, color rosso e beige. Dalla parte opposta del capannone si sono sistemati Maciste e Golia, due gatti neri dalla testa gigante. Gli altri mici difficilmente si fanno vedere, preferiscono uscire allo scoperto quando Slavi, l’ultimo operaio rimasto in azienda, ha spento le macchine.

Cosa sarà allora domani di questa comunità felina? Nell’azienda del signor Bardelle la maggior parte degli operai sono stati licenziati, malgrado la vendita di una parte del patrimonio nel tentativo di ripartire. L’ultima tegola è arrivata da Equitalia, che pretende il pagamento delle tasse e ha sequestrato i macchinari. Pare che tutti abbiano voltato le spalle al signor Bardelle e ai mici di via Amoretti, che rischiano anche loro lo sfratto.

Nicola Vaglia 18 marzo 2013 | 19:39

 

P.S. Le colonie feline sono sempre meno, in quanto mortalità e sterilizzazione degli animali ne comportano una continua diminuizione. Una ragione in più per preservare quelle rimaste.

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Ottimo per gli animali: ma se ci interessassimo in comune del signor Bardella e dei suoi operai ?? Spett. Giunta, non si può salvare questa attività ?? I gatti ne gioverebbero, ma i cristiani di più.
avatar Enrico Salerani 12 anni fa
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Bravo Roberto, torniamo con i piedi per terra!
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Io ho fatto due anni di cassa integrazione dal giugno 2002 (6 mesi dopo l'entrata nell'euro) ed ero angosciato: nessuno ti dava retta. Il comune, vicino ai cittadini, deve mediare con i 1000 enti pubblici per...
avatar Enrico Salerani 12 anni fa
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Io ne ho appena fatti due e mezzo, e credo non sia finita! Molti si riempono la bocca con certi temi ma, nei fatti, vedo poca azione e coerenza. Ovvio che parlo per il lavoro privato; per il pubblico... vè...
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questa gente dovrebbe fare 10 anni di lavoro obbligatorio nel mondo privato, a partire dalle miniere di sale, così alla fine avrebbero più ...sale in zucca
avatar Salvina Inzana 12 anni fa
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Scusate.... ma che c'entrano questi commenti? Un conto è la questione della azienda che chiude e un altro la colonia felina. La seconda non ha niente a che fare con la prima e cercare di tutelarla non toglie...
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Se tu rileggessi quanto hai scritto capiresti che la tua attenzione suona stonata in una situazione drammatica come questa. Nessuno ti impedisce di salvare i gatti, per l'amor del cielo, ma guardati...
avatar Salvina Inzana 12 anni fa
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Stonata? La colonia c'è? Esiste ? E' una realtà? Allora che c'è di stonato nel segnarla? Allora è stata "stonata" la cronista che ne ha fatto "addirittura" un articolo sul giornale! E "stonato" Oliverio Gentile...
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esatto, tutti stonati, con la testa tra le nuvole, ricoperti di buoni propositi per felini in difficoltà e....con poco tempo con gli umani verso lo sfacelo. Non vi passa per il cervello quale sia la cosa più...
avatar Salvina Inzana 12 anni fa
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Tutti stonati ? La tua grande  presunzione è già una risposta che non merita risposta. Chiudo.
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Sei tu sai che sono presuntuoso, sei già avanti. Tu puoi chiederti invece se sai dare un valore alle cose nella vita. Io penso di no, sei troppo occupata con le cose di contorno, ma magari mi sbaglio....