Buche stradali a Milano: collaboriamo alla loro sistemazione?

Cara Cinzia, care/i tutte/i,

la mappatura delle buche stradali è già possibile nei 9 forum di Zona dotati di mappa:

http://www.partecipami.it/consigliozona1
http://www.partecipami.it/consigliozona2
http://www.partecipami.it/consigliozona3
http://www.partecipami.it/consigliozona4
http://www.partecipami.it/consigliozona5
http://www.partecipami.it/consigliozona6
http://www.partecipami.it/consigliozona7
http://www.partecipami.it/consigliozona8
http://www.partecipami.it/consigliozona9

e non mancano i casi già segnalati (non mancano neanche le segnalazioni di rattoppi effettuati non proprio a regola d'arte, vedi ad esempio: "Rattoppi buche asfalto in Piazza Wagner" in Zona 7 e "Piazza Emilia, Piazza Grandi, via Marcona: rifacimento stradale pessimo" in Zona 4).

Propongo di continuare a segnalare/mappare nei relativi forum di Zona e di segnalare le segnalazioni (scusate il giogo di parole) in questa discussione generale per avere una visione d'insieme.

:-)

Oliverio

Faccio una considerazione:

Se è vero che in città le strade sono spesso "aperte" per lavori di installazione/manutenzione sotterranea.

Se è vero che alcune sono sempre percorse da intenso traffico che le rovina.

Se è vero che il sale ed altri agenti atmosferici inquinanti accelerano il degrado del manto in asfalto.

Allora non si potrebbe studiare un materiale di copertura alternativo?

Lastre in pietra o materiali sintetici:

- rimuovibili e ricollocabili in caso di lavori stradali.

- che poggino su un fondo che non ne provochi il dissesto (come accade per il pavé o altre coperture in pietra)

- che non assorbano il calore del sole (come fa l'asfalto).

- drenanti.

Capisco che l'asfalto è un materiale di scarto e quindi poco costoso, ma in un mondo dove a costare è ormai in prevalenza la mano d'opera si potrebbe valutare di usare materiali più costosi ma più durevoli nel tempo.

Nelle vie del centro si potrebbero studiare soluzioni anche esteticamente più performanti.

Se facciamo ricerca e sviluppiamo (a livello cittadino) un'industria in tal senso può darsi che perderemo un po' di lavoro sulle continue manutenzioni (che temo sia uno dei motivi per cui si continua ad usare l'asfalto) ma ne guadagneremo nel poter esportare queste competenze in altre città, come succedeva un tempo ormai lontano in cui Milano era famosa per le sue eccellenze e le soluzioni all'avanguardia.

"Capisco che l'asfalto è un materiale di scarto e quindi poco costoso"

Caro Bruno, permettimi di farti notare che l'asfalto non è affatto un matriale di scarto essendo esso un conglomerato composto di materiali inerti (pietrisco preferibilmente di natura calcarea) e bitume: il metodo per il confezionamento di manti stradali è utilizzato da millenni.

E' anche vero che da alcuni anni per risparmiare soldi e materie di scavo è entrato in uso l'utilizzo di asfalto di riciclo proveniente da asfalti vecchi (ossidati) in percentuali importanti sulla massa finale e rigenerato con bitume fresco, additivi ringiovanenti, pietrisco nuovo... Queste nuove tecnologie possono dare risultati insoddisfacenti perchè rispetto ad un materiale vergine al 100% necessitano di grande attenzione nell'utiliizzo dei componenti, approfonditi studi di laboratorio nonchè costose modifiche ed adattamento degli impianti di preparazione.

Grazie dell'informazione. Provvederò a fotografare e mappare altre buche e inoltrare anche all'ufficio indicato, oltre che qui su partecipaMi, per dialogare anche tra e con i cittadini interessati all'argomento.

Tengo a informare tutti

che le buche segnalate in Zona 2 sono state tappate e direi bene, visto che nonostante la pioggia di questi giorni e l'intenso traffico che passa su quelle strade, i rattoppi sembrano tenere.

Molto interessante il dibattito che è nato sulle tipologie di interventi/materiali.

Buongiorno le segnalo che mediamente ogni settimana intervengono per la sistemazione tavellone pave' in via vigevano 45. L'ultima volta erano presenti 3 vigili. Il rattoppo viene fatto da "tecnici" che tolgono il tavellone rovesciano della sabbia nel buco... buttano acqua... rimettono il tavellone quattro pestaggi a terra e voila' il lavoro e' fatto. Peccato che o piove o passano le auto o i tram con il tremolio lo rimettono punto e a capo...

Signora Rozza mio marito costruisce case e mandare gente che fa finta di lavorare ci urta tantissimo. Un controllo da parte di una persona competente non sarebbe meglio che continuare a pagare interventi finti?

Le buche di Via Danusso attendono riasfaltatura, con l'occasione potrebbe essere abbinata la costruzione della tanto attesa e approvata "castellana".

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

LAVORI PUBBLICI. PARTE IL PIANO STRADE, DA LUNEDI' ON LINE IL CALENDARIO DEI LAVORI  
Interessati 1.150.000 mq, attivo uno "sportello" per le segnalazioni dei cittadini. Rozza: “Dalla periferia al centro riqualificazione di marciapiedi e carreggiate per garantire sicurezza e decoro. E aumentiamo i controlli sui lavori"  

Milano, 26 aprile 2013 – Sei mesi di opere pubbliche, interventi su 1.150.000 di metri quadri in tutte le 9 Zone di Milano, appalti per circa 30 milioni di euro: sono i numeri del piano di riqualificazione della viabilità cittadina avviato dall'Amministrazione comunale. I cittadini potranno seguire da lunedì sul sito del Comune di Milano il calendario dei lavori che sarà aggiornato ogni mese.  

“Il piano riguarda tutta la città, dalle periferie al centro - dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza - e ha l’obiettivo di riqualificare carreggiate, marciapiedi e strade in pietra: si tratta di un grande impegno di questa Amministrazione per assicurare sicurezza e decoro delle strade dando a Milano la dignità che merita. I lavori verranno eseguiti con grande attenzione, saremo inflessibili sui controlli e la qualità delle opere perché stiamo utilizzando i soldi di tutti: per questo obiettivo ho incaricato alcune squadre di personale qualificato che verificheranno il buon andamento degli interventi. I cittadini possono dare un contributo effettuando segnalazioni scrivendo allo Sportello Reclami del sito”.  

Diverse le tipologie dei lavori: le opere riguardano intere vie o tratti, marciapiedi o carreggiate, ma sono previsti anche interventi complessivi di risistemazione di tutta la via. Nei giorni che precederanno l ’inizio di ogni opera, cartelli di divieto di sosta posti sulla carreggiata indicheranno le date di avvio e conclusione. I primi lavori sono già partiti e si proseguirà senza sosta sino ad ottobre in modo da sfruttare al massimo la condizioni climatiche favorevoli.  

Per lo svolgimento delle opere sono stati stanziati circa 30 milioni di euro. Il piano è articolato in due lotti di 250/300 interventi ciascuno, programmati su tutti i quartieri della città. Nel mese di maggio sono previsti oltre 50 interventi su importanti arterie cittadine, come piazza Castello, via Andrea Doria, via Ascanio Sforza, viale Scarampo, via Galeazzi, via Baroni Costantino, via Arturo Graf, Largo Rapallo, via Porpora, viale Umbria, via del Ricordo.  

I cittadini potranno seguire il calendario dei lavori sul sito del Comune, in una pagina dedicata sulla destra della homepage. In particolare, è illustrato l’elenco degli interventi di aprile-maggio e la loro tipologia Zona per Zona. Ogni mese l’elenco sarà aggiornato, fornendo così il quadro complessivo del piano strade. Per quanto riguarda lo Sportello Reclami, a sinistra dell’homepage del sito del Comune, ogni segnalazione sarà inoltrata agli uffici operativi che valuteranno le modalità dellintervento.

Nulla? Perché lei è mai riuscito a scalfire la sprezzante indifferenza con cui la giunta precedente ha gestito il bene pubblico? Ha mai avuto la possibilità di ottenere (salvo in rari casi di campagna elettorale) risposte? ha mai avuto una interlocuzione con gli assessori come quella a cui lei ha risposto con la solita frase disfattista di chi sa solo lamentarsi?

Mi faccia il piacere.

Questo l'indirizzo  della pagina per inviare telematicamente un reclamo se mai ravvisassimo la necessità di segnalarne uno:

http://tiny.cc/myn8vw

Vi è tuttavvia la possibilità di segnalare anche con modalità diverse da quella telematica, che copio affinchè si sia informati e si possa dare informazioni corrette a chi facesse giustamente presente che non tutti utilizzano il PC come noi:

•  in forma cartacea con consegna manuale agli indirizzi degli sportelli decentrati
• spedito mediante servizio postale all’indirizzo: Sportello Reclami – Piazza Duomo 19 – 20121 Milano
• in formato elettronico, mediante compilazione del form presente sul sito del Comune di Milano
• via fax al numero: 0288467122
• Il reclamo può essere anche presentato telefonicamente, chiamando l’infoline 020202 e compilando con il supporto di un operatore il format telefonico.

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

STRADE. DAI CITTADINI 360 SEGNALAZIONI, GIÀ EFFETTUATI 160 INTERVENTI IN 20 GIORNI  
Rozza: “Positiva l'attenzione dei cittadini, il Comune sta dando risposte rapide ed efficienti”

Milano, 19 maggio 2013 – Negli ultimi venti giorni sono pervenute allo Sportello Reclami del Comune  361 segnalazioni dei cittadini sulle strade di Milano, che hanno già dato origine a 160 interventi. Si tratta di opere di riparazione di buche effettuate entro 2-3 giorni dal ricevimento delle segnalazioni.  

“A fine aprile abbiano invitato i milanesi a segnalare sul sito del Comune situazioni che, sotto il profilo della manutenzione stradale, potevano richiedere un intervento da parte dell’Amministrazione comunale. Abbiamo chiesto ai cittadini di partecipare alla gestione della città su questo tema e abbiamo ottenuto un importante risultato. I tempi rapidi in cui si attiva il Settore Strade sono un ulteriore incentivo per i cittadini a scrivere al Comune, richiamando l'attenzione su casi specifici”, dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza.  

L’invito a segnalare le strade che hanno bisogno di un intervento è partito lo scorso 26 aprile con la presentazione del Piano di Riqualificazione Strade che prevede, nei prossimi 6 mesi, interventi su 1.150.000 metri quadri in tutte le 9 Zone di Milano. In media sinora sono arrivate allo Sportello Reclami oltre 18 segnalazioni al giorno registrando un incremento di quasi il 50% rispetto ai mesi scorsi. In particolare, su un totale di 361 reclami, ne sono stati esaminati finora 165.  Di questi 160 sono già stati presi in carico dagli uffici dando luogo ad altrettanti interventi di manutenzione: 30 su singole buche, 130 su buche multiple. Gli altri 196 sono in fase di trattazione in quanto presentano situazioni più complesse.  

Le manutenzioni hanno coinvolto tutti i quartieri della città. Si è operato su grandi arterie come viale Monza, corso Lodi, via Ripamonti, corso Sempione, viale Bianca Maria. E ancora: via Lambertenghi, via Sardegna, via Lessona, via Valtellina, via Lampugnano, via Del Caravaggio, via Lombroso, via Parenzo, via Castelbarco, via Meda e piazza XXIV Maggio.  

Ricordiamo che è possibile effettuare una segnalazione presso Sportello Reclami all’interno della pagina “Calendario lavori stradali” situata a destra dell’homepage del sito del Comune (www.comune.milano.it). Ogni segnalazione sarà inoltrata agli uffici operativi che valuteranno le modalità dell’intervento.

I lavori stradali procedono in maniera schizofrenica.
Via del Lauro: rifatto l'asfalto (non benissimo, in alcuni punti si stacca)
Tracciate linee bianche che delimitano non si sa bene che cosa. Può essere uno spazio per i pedoni (una sorta di marciapiede virtuale) oppure area di sosta per moto.
Ci sono nuovi spazi per moto ma la segnaletica verticale (cartelli) è ancora quella vecchia per cui l'utilizzo è caotico.
E' stato creato uno spazio "Carico e scarico" che, non sorvegliato come ovunque a Milano, è un posto riservato al primo che se lo prende. Peraltro la segnaletica verticale mostra ancora "Sosta residenti".
Dicono che metteranno le parigine. Ma i segni che avevano fatto sono stati coperti dal nuovo asfalto......
Diciamo che il cantiere è aperto dal 20 aprile e non è concluso. Lunghezza della strada: 100 metri circa.

Ottimo, grazie.

I 35 milioni di euro, per cui: perchè verranno spesi?

Se il lavoro era stato fatto male, non è questione di riparare le buche, bensì di rifare interamente le strade.

Il fatto che l'accordo sia intervenuto (mi pare di capire) in maniera extra-giudiziale, mi potrebbe far pensare a un: "Va beh, fateci fare politicamente bella figura che tanto poi vedrete i conti torneranno".

Io, quando sento puzza di demagogia, può arrivare anche da Dio, ma sempre puzza è.

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_giugno_1/asfalto-buche-lavori-appalti-comune-2221435997757.shtml

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_aprile_7/buche-strade-cantieri-lavori-stradali-212525629944.shtml

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

LAVORI PUBBLICI. MATERIALI INNOVATIVI PER ASFALTARE VIALE CASSALA E VIALE LIGURIA
Rozza: “Garantiscono lavori più efficaci e duraturi. Le strade saranno meno rumorose e più impermeabili”

Milano, 5 settembre 2013 – Parte il 9 settembre un'ulteriore sperimentazione di materiali innovati per la riasfaltatura della strade. La nuova operazione sarà effettuata nella corsie preferenziali di viale Cassala e viale Liguria, due arterie che subiscono forti flessioni soprattutto in prossimità delle intersezioni a causa del passaggio dei mezzi pubblici: una situazione che sollecita l’uso di materiali particolari più adatti a garantire la tenuta della carreggiata.

I prodotti sono stati scelti dall'Ufficio Tecnico Infrastrutture del Comune, avvalendosi anche della consulenza dei laboratori che collaborano con le Direzioni Lavori, dopo un'attenta ricerca di mercato. In particolare, il materiale scelto rende più resistente la pavimentazione di superficie - grazie all'elevata qualità del conglomerato – e garantisce risultati superiori alla media in termini di durabilità, stabilità e sicurezza. Altre caratteristiche sono la stabilità e la capacità di resistenza a eventuali deformazioni della pavimentazione, spesso sollecitata da particolari carichi come quelli dei mezzi pesanti. Infine, risponde con particolare attenuazione dell’aquaplaning in caso di precipitazioni piovose e, non ultimo, garantisce una parziale fonoassorbenza.

“Proseguiamo nella sperimentazione di nuovi prodotti – dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza - allo scopo di rendere sempre più efficaci e duraturi i lavori di rifacimento delle strade. Impegno costante di questa Amministrazione è la ricerca di materiali che garantiscono strade con maggiore tenuta, meno rumorose e più impermeabili”.  

Il prodotto verrà anche sottoposto alle prove del laboratorio certificato che potrà fornire nell'immediato - e nel tempo - tutte le risposte necessarie per un eventuale ulteriore utilizzo in casi analoghi.

Il Comune di Milano ha già effettuato un’altra sperimentazione in via Lulli, una strada attraversata da binari tranviari ormai vetusti che, trasmettendo le vibrazioni del mezzo pubblico alla pavimentazione, rappresentano il principale fattore di ammaloramento. Lo scorso giugno sono stati riasfaltati due tratti di circa 250 metri quadrati della carreggiata con materiale innovativo che, non aderendo ai pneumatici, consente di evitare lo sgranamento e la dispersione della graniglia sul manto stradale. Inoltre, il passaggio dei mezzi garantisce una maggiore coesione tra i componenti del manto stradale. Il nuovo materiale è stato utilizzato anche sulle buche situate nelle vicinanze di via Lulli.

La recente sperimentazione, effettuata senza alcuna spesa per l'Amministrazione, è stata eseguita con differenti tecniche e miscele per valutare le diverse risposte che il nuovo materiale poteva dare se sottoposto a forti sollecitazioni in curva. Il costante controllo e monitoraggio da parte del personale tecnico del Comune ha consentito di vedere il comportamento del prodotto, per poter effettuare eventuali correzioni mirate ad ottenere il migliore risultato possibile.

Ondulati marciapiedi

Stamattina sono andato in metrò + tram (9) da Precotto in viale Sabotino.

Alle fermate (di un tram - a proposito: con il conducente blindato dentro - rigorosamente più alto di quella manciata di centimetri che basta per potere essere, il salirci, un miraggio per il disabile in carrozzina) non c'è più il cartello con scritto l'itinerario.

Ma, perchè il titolo? Perchè il marciapiede (ma non solo di quella strada lì) era tutto un alto e basso (una ragazza è inciampata in una griglia che fuoriusciva - sempre di quei pochi in questo caso millimetri che servono a rendere difficile la vita di tutti e non fare circolare i disabili - dal selciato).

Mi sono chiesto: saranno lavori che non vengono pagati? Credo di no, se - per esempio - l'assessorato ai lavori pubblici aveva parlato, qualche mese fa, dello stanziamento di una paccata di milioni per fare rappezzare le strade. E allora: perchè i lavori non vengono fatti bene? I controlli vengono fatti (sia chiaro, chiedo solamente) da mr Bustarelle?

BUCHE STRADALI IN ZONA 2

Non vorrei essere noiosa. Avevo avviato questa "propositiva" discussione sul rendersi parte diligente all'individuazione delle buche nelle varie Zone di Milano per farle tappare. All'epoca non era ancora partito il piano di asfatatura delle strade milanesi. Ora che il piano è iniziato e "teoricamente" è già stato attuato, com'è che ci sono più buche di prima in Zona 2? 

Qualche assessore risponde?

Grazie.

Cinzia Corti

Movimento Milano Civica

In effetti siamo ai ferri corti:

buche giganti, oppure non giganti ma profondissime, ove non solo una bici/motorino cadono in un attimo, ma davvero anche un pedone si fa male. Pure le vetture devono evitarle perchè non ci vuole molto per bucare, rompere un ammortizzatore o un braccetto.

Enormi pozzanghere, laghi giganti ovunque appena piove, la circolazione dei veicoli è pericolosa, i pedoni si lavano letteralmente.

Ma quando il comune farà qualcosa? Mai? ma cosa si pagano le tasse a fare? per NON-avere almeno questi servizi basilari?

In attesa di veder diminuire le buche scrivo solo due cose:

1) Cosa sarà mai questa nuova sostanza segreta rivoluzionaria?

Si fa un comunicato informativo ma a me sembra più uno spot pubblicitario.

Si afferma che per trent'anni sono stati usati materiali sbagliati (con la leggerezza di chi vive in un mondo in cui l'impunità è un diritto acquisito) e si prospetta la soluzione finale: il super materiale misterioso magico.

Da cittadino mi sarei aspettato un riferimento preciso:

"Fino ad oggi abbiamo usato il "bitume formaggino" dell'azienda Duraminga (5€ al quintale), da oggi useremo il composto granulare dell'azienda Mingadura (10€ al quintale)."

Così qualcuno poteva verificare, informarsi, valutare il rapporto qualità/prezzo.

Non sarà che l'azienda che per trent'anni ci ha venduto il materiale sbagliato è la stessa che oggi ci propone questa nuova soluzione?

Una continuità di rapporti tipoca degli amici-aMici.

2) Nella foto allegata al comunicato si vedono i soliti due operai alle prese con una buchetta: uno fa il lavoro mentre l'altro controlla che il lavoro venga bene. Io non sono un esperto, ma sono chiaramente visibili sotto i piedi dei due numerose crepe nell'asfalto, sintomo che ben presto le parti attorno al rattoppo salteranno via rendendo del tutto inutile questo intervento.

Un intervento ben fatto sarebbe stato quello di rimuovere prima tutte le parti ammalorate e poi procedere ad un unico rattoppo fatto bene, ma in quel caso avrebbero dovuto lavorare entrambi gli operai con almeno altri due che stavano a guardare.

Io sono il primo a disperarmi per quel tesoro che è andato perso: sì, il più grande tesoro per una città, una nazione, uno stato, è la civiltà dei suoi cittadini.

La fiducia nelle istituzioni, la fiducia nel futuro, la capacità di fare, la generosità, l'inventiva... questi gli immensi tesori che avevamo e ora non ci sono più.

Per colpa di chi? (leggetelo con un tono piuttosto isterico perchè sta cosa mi fa andare oltre le righe)

Questo preziosissimo tesoro (sono ripetitivo ma non basta ad esprimere il valore di ciò che ho descritto) è stato distrutto attraverso una politica scellerata, che mentre i migliori si spremevano per dare un futuro ai propri figli, altri si mangiavano a piene mani l'impossibile con massimo spregio per i sacrifici altrui.

Ora dovremmo subirci anche l'accusa di essere diventati diffidenti, tristi, depressi e arrabbiati.

Lo dico qui, adesso, pubblicamente: date a me da amministrare Milano e in breve tempo vi risolvo tutti i problemi e la faccio tornare una bella città.

Ovviamente questo mai accadrà, per tanti motivi, perché non si vuole realmente cambiare.

E questo mi dà diritto di accusare questa società che rifiuta la soluzione ai suoi problemi.

Io ho visto e vedo giornalmente i problemi di questa città, ho subito personalmente e in prima persona la follia di uno stato che ha perso ogni valido riferimento.

Quanti esempi vuoi che ti porti di lavori fatti male, gare truccate, corruzione, sperpero di denaro pubblico... ci siamo abituati che ogni giorno c'è uno scandalo e il giorno dopo già non lo ricordiamo più.

So che questo sfogo apparirà esagerato, ma non perché eccessivo: semplicemente perché tutti sanno, tutti vedono, e ripeterlo per l'ennesima volta è ormai un inutile esercizio di lamentarsi e porsi a rischio di essere tacciato di disfattismo.

Eppure la realtà esiste indipendantemente dal che se ne parli bene o male.

Non vado io a cercarla.

E' fin troppo facile citare esempi concreti, li ho nello smartphone, fotografati mentre aspetto un collega, un mezzo pubblico, torno dalla partita, o vado in bici.

Li scarico qui, anche se alcuni sono OT giusto per far capire quanto schifo si può trovare solo a guardare la superfice.

Il palazzo abbandonato in via Oglio, chi l'ha costruito? Chi l'ha autorizzato? A quale scopo, visto che ora è abbandonato al degrado? Perché un maestoso albero è stato abbattuto per fare questa schifezza? Perché cade già a pezzi come se fosse costruito con materiale scadente?

La fermata della metro 4 in via forlanini: perchè sempre a devastare parchi pubblici? Perché si sta formando un acquitrino alle sue spalle? Forse perchè l'hanno costruita su una roggia che scorre in vecchissime tubazioni di cemento senza sostituirle?

Ultimo esempio, questo bellissimo spunzone in corso Lodi: è un mese che sta lì, e a parte il fatto di non capire a cosa serva mettere una punta di metallo in mezzo alla carreggiata, perchè nessun cittadino l'ha segnalato? Forse perché come per i problemi di mafia c'è talmente tanta sfiducia nei cittadini che nessuno si prende la briga di avvertire il responsabile (che personalmente non saprei neppure chi sia).

Plaudo all'iniziativa di sostituire il materiale consueto e desueto, di cui tutti ben conosciamo le scarse qualità, ma non starò a lamentarmi per le buche in città: ci sono, è vero, ma è vero che vengono riparate. Certo, forse in taluni periodi dell'anno si creano più velocemente di quanto non si possano ripare ma tant'è... consideriamole parte del fortuito procedere degli eventi e sopportiamo con pazienza e con attenzione. Da motociclista, auspicherei una sorta di pronto intervento per quelle più profonde che davvero possono risultare pericolose per chi guidi un mezzo a due ruote, e tanto più quanto più rilevante è la massa del veicolo.

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

LAVORI PUBBLICI. MANUTENZIONE STRADE, TEST IN VIA VEGLIA DEI NUOVI PRODOTTI
Rozza: “Proseguiamo nella sperimentazione di materiali ecologici che fermano subito la disgregazione dell’asfalto”  

Milano, 13 marzo 2014 – Un nuovo materiale ecologico da applicare sull’asfalto ai primi segni di sgranamento, capace di garantire la tenuta della strada fino a tre anni. E' stato sperimentato stamattina in via Veglia, alla presenza dell’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza e dei tecnici del settore Tecnico Infrastrutture del Comune, nell’ambito della ricerca, avviata dall’Amministrazione, di nuovi prodotti che assicurino maggiore durata alle strade cittadine.

“Proseguiamo nella sperimentazioni di nuovi materiali e nuove metodologie che migliorino la qualità delle opere stradali. I nuovi prodotti hanno fornito ottimi risultati in altri Paesi del nord Europa: siamo pronti ad adottarli anche a Milano”, dichiara l’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza.

I materiali sperimentati sono costituiti da un bitume particolare, che agisce come un mastice che penetra nelle spaccature della pavimentazione e impedisce la disgregazione dell’asfalto. Rispetto alla manutenzione tradizionale cambia la tempistica dell’impiego: l’intervento viene realizzato subito, non appena si palesano le prime crepe, e il bitume si asciuga in 15 minuti arrestando il processo di degrado dell’asfalto e garantendo compattezza al tratto stradale per un periodo stimato fino a tre anni. In questo modo si previene la formazione delle buche e si garantisce il mantenimento della pavimentazione stradale sino all’intervento successivo di manutenzione.      

Un’altra qualità del tutto nuova è il carattere eco compatibile del prodotto, ricavato da olio di colza, fonti rinnovabili e privo di solventi. L’uso, sinora, è diffuso in Paesi stranieri come Austria, Germania, Inghilterra e Usa.

Manutenzione strade = lavoro pubblico (ovvero di pubblica utilità con costi a carico della collettività)

Quindi inadatto al sistema degli appalti.

Il comune dovrebbe dotarsi direttamente di ciò che serve a mantenere efficienti le strade nel rispetto del bilancio comunale.

Lavoratori a tempo indeterminato che si specializzano in ciò che fanno, attrezzature e materiali con prezzi controllati, e se tutti sono onesti si elimina anche la parte lucrativa su cui i privati campano e a volte speculano.