11 anni fa
0 consensi
Segnala Segnala come rilevante - Segnalato rilevante da 1 persona.

Il mio sostegno allo straziato papà di Piacenza per la tragedia che ha colpito la sua famiglia.

Desidero al riguardo riportare l'importante progetto "Seggiolino anti abbandono" presentato da tre giovani ricercatori: Francesco Gualdi del corso di laurea in Storia dell'Università di Bologna con Davide Briscese e Laurentiu Goga dell'Iti "Leonardo da Vinci" di Rimini.
L'intelligente lungimiranza dei tre talentuosi ragazzi propone un sistema sviluppato per rilevare l'eccessivo allontanamento del genitore dall'auto ed eseguire una tempestiva chiamata per avvertirlo in caso di dimenticanza e abbandono del neonato.
Il dispositivo, alloggiato all'interno del seggiolino, è provvisto di un modulo Bluetooth che ricerca ogni dispositivo presente nei dintorni del piccolo. In tal modo viene identificato, mediante un'elaborazione logica digitale, il telefono mobile del genitore.  Nell'eventualità che in seguito alla ricerca non sia stata rilevata la presenza di chi è incaricato della tutela del bambino, la logica di controllo provvede ad eseguire una chiamata di avvertimento indirizzata ad altro parente. Questo è reso possibile grazie alla presenza di un modulo GSM dentro il quale è inserita una scheda SIM con memorizzati i numeri di telefono dei familiari. Per accertarsi che l'abbandono sia stato effettivamente segnalato, la chiamata plana progressivamente verso ciascun numero salvato nella memoria SIM. L'implementazione del sistema all'interno del seggiolino elimina la necessità di dover apportare modifiche all'autonomobile.
Questi giovani Neo Archimede confermano ancora una volta che l'inventiva, le capacità e la tecnologia applicate ai contesti quotidiani sociali, ambientali, della salute e robotica realizzano la tanto auspicata sicurezza quotidiana. Infatti i ragazzi hanno partecipato e sono stati premiati in Fast a Milano in occasione della 25esima edizione della selezione nazionale del concorso europeo "I giovani e le scienze", voluto dalla Commissione europea, dal Parlamento e dal Consiglio europei.
Tutti gli aderenti, studenti di eta' compresa tra i 14 e i 21 anni, sono altamente motivati e creativi e con la loro positivita' credono in una societa' che puo' cambiare a piccoli passi e in concreto e ci fa apparire,  in tutta evidenza che, tra i vari optional extra ricercati e applicati sulle nostre auto, questo rappresenta un dispositivo di sicurezza primaria.

avatar Francesca Schioppa 11 anni fa
0 consensi
Segnala Segnala come rilevante - Segnalato rilevante da 0 persone.
Condivido la solidarietà con il papà di Piacenza; immagino e compatisco il suo strazio! Il sistema inventato da questi ragazzi è fantastico e ricorda un po' l'allarme per i parenti in caso di malore di persone...
avatar Jan Reister 11 anni fa
0 consensi
Segnala Segnala come rilevante - Segnalato rilevante da 0 persone.
Basterebbe un protocollo in tutti gli asili per cui quando un bambino non arriva e i genitori non hanno avvertito dell'assenza (malattia, ferie, imprevisti...) l'asilo telefona ai genitori per chiedere il...
avatar Andrea Arancio 11 anni fa
0 consensi
Segnala Segnala come rilevante - Segnalato rilevante da 0 persone.
Condivido.
avatar Alfredo De Giorgi 11 anni fa
0 consensi
Segnala Segnala come rilevante - Segnalato rilevante da 0 persone.
Esatto. Basta un SMS  ad entrambi i genitori. Varrebbe più di ogni segnalazione d'emergenza e non solo. Molte scuole lo fanno. Peraltro quando sono piccoli è meglio tenerli davanti con i seggiolini...