Riqualificazione delle alberate stradali di Corso Sempione

Il termine "riqualificazione" oggi fa paura ... spero lo sia davvero nel migliorare l'esistente senza cancellarlo.

Nel benvenuto progetto di riqualificazione e pista ciclabile (con punti bikemi?) vanno salvaguardati i parcheggi per i residenti con la creazione di adeguate aree gialle attualmente non presenti, evitando sia il parcheggio selvaggio (notturno per locali e diurno per pendolari) e la sosta notturna e festiva di mezzi di lavoro (furgoni chiusi e con cassone di imprese edili e trasporti).

E’ oltre un anno che esprimo criticita’ circa la qualita’ dei servizi offerti sempre meno qualificati ed orientati piu’ all’apparenza che alla sostanza sia nell’ambito cittadino che ai residenti di zona 8.

Nella parola vivibilita’, riferita a citta’ o quartiere, sono presenti aspetti urbanistici non solo su argomenti piu’ o meno “di moda” a secondo della visibilita’ o gradimento estetico verso i potenziali visitatori di Expo 2015, bensì ad una attenta riflessione circa proposte che devono avere, al loro interno, un equilibrio sia di argomentazioni che provvedimenti  sensibili verso ogni aspetto della quotidianita’.

A mio avviso la mozione del cons. Giungi (rappresentata dal documento allegato) ed anche l’articolo di Repubblica, sfiorano in modo molto generico l’argomento parcheggi. Partendo gia’ dal titolo dall’articolo di Repubblica, “Corso Sempione due piste ciclabili invece delle auto in sosta selvaggia” e’ alquanto infelice suggerendo una contrapposizione fra piste ciclabili, e sosta degli autoveicoli; se non si mette zizzania,  sembra che in questa citta’ non si possa risolvere nulla!

Comprendo anche che sia per questa amministrazione, che per quelle che l’hanno preceduta, da quindici anni a questa parte, l’argomento parcheggi sia tabu’, ma continuare a baipassare l’evidenza dei fatti, non e’ una soluzione.

Un paio di numeri:

Situazione a gennaio 2013 rispetto al piano parcheggi del 2000 ove si prevedevano 240 parcheggi:

n. 112 conclusi ed in funzione – n. 46 revocati o stralciati – n. 6 in costruzione n. 76 con iter in corso.

Tralasciamo pure il fatto che vi sono stati casi di curiosi fallimenti di societa’ a cui sono stati affidati i lavori, il fatto che la mozione nella complessita’ del problema urbanistico generale, liquidi con le seguenti parole “che la conformazione di Corso Sempione permette di ipotizzare la creazione di parcheggi regolamentati per posti auto e moto”  rispetto alle altre argomentazioni, e’ quanto meno molto superficiale.

Agghiacciante (vocabolo espresso come tono e concetto come recitato del famoso allenatore) e’ anche l’affermazione presente anche su Repubblica, che i posti auto salterebbero reperiti nelle vie limitrofe.

Evito ulteriori commenti e penso che per oggi, basti cosi’.

Riferimenti:

Articolo Corsera Milano del 9/12/12 titolato “Aboliti a Milano altri venti parcheggi sotterranei”

Articolo Corsera Milano del  9/1/13 Anni di ritardo e fallimenti box bocciati 4 progetti

Buon pomeriggio.

Penso possa concordare con me circa il fatto che una sistemazione "Europea" preveda parcheggi interrati se si vogliono rispettare standard presenti in altre città che oltretutto non si sono aggiudicate Expo2015.

Certo, se si vogliono risolvere i problemi "alla carlona", le auto in superficie rimarranno, magari parcheggiate a lisca di pesce nel/nei controviale/i rientrando un pò il margiapiede verso i giardinetti (come chiedono degli abitanti).

In Italia si ragiona così, come gli Stadi ritoccati ad uso Italia 90! Guai programmare per tempo! Del resto i soldi non ci sono mai stati anche quando c'erano. Ora facciamo pure le "nozze con i fichi secchi"!

Non è la mia zona ma provo a proporre alcune modifiche:

La sede con le rotaie del tram potrebbe essere asfaltata e diventare corsia preferenziale anche per i bus con funzione di pista ciclabile.

La corsia centrale è molto larga e relativamente poco trafficata, io farei delle apposite corsie centrali per la svolta a sinistra.

Concentrando tutto il traffico auto sulle corsie centrali e quello dei mezzi pubblici nell'attuale sede tranviaria i due controviali potrebbero essere utilizzati per un parcheggio intensivo a lisca di pesce su entrambi il lati (eliminando il marciapiede interno e le piazzole delle fermate).

La parte verde con gli alberi, eliminato il traffico dai controviali, sarebbe facilmente raggiungibile e quindi maggiormente fruibile.

Ringrazio tutti voi per i commenti, punti di vista, controindicazioni, proposte.

Un esempio di partecipazione propositiva e costruttiva, come dovrebbe appunto essere la finalità di partecipaMi. Senza polemiche fini a se stesse, che talvolta prendono il sopravvento, svilendo questo ottimo strumento di comunicazione (in dare e in avere!).

Inoltrerò al proponente della mozione il link di questa discussione, in modo tale che possa rivedere, arricchire e migliorare la proposta della riqualificazione di Corso Sempione, tenendo in considerazione il vostro apporto nel momento della discussione nei luoghi e con le persone competenti.

Saluti!

Igor Daldosso
Consigliere Zona 8
Capogruppo Partito Democratico

Non uso mai l'auto in città, se non per fare la spesa.

Ora ci sono migliaia di auto in corso Sempione, in Viale Certosa, nelle vie limitrofe. 

Vorrei capire una cosa: a chi si deve vendere l'auto, non ad un milanese, spero ??

Nessun problema a questo punto se gli ultimi stabilimenti della Fiat chiudono, con tutto l'indotto: sicuramente il progresso / salute, meritano delle vittime sacrificali,

Odio vedere gli scioperi dei sindacati che pretendono un posto di lavoro. Quale sarà, quello di custode di piste ciclabili ??

A me sembra una tragedia fare le cose così senza alcuna pianificazione. Se mi sbaglio, scusatemi, ma fatemela vedere. A proposito a che punto sono i posti bici in edifici pubblici come comune, provincia, stato, polizia, scuole ?? Quanti ne sono stati realizzati ?? Mi fate vedere delle foto per favore ??

Ecco, per l'appunto, dove mettiamo le auto, prima di venderle ?? Non per strada, quindi ..... ??

Io licenzierei subito i politici ideologizzati ed impreparati, magari a vantaggio di quelli non ideologizzati e preparati.

Insomma qualcuno che mi dia dei dati, così mi sembra un discorso da marziani. I politici ovviamente non hanno ne' auto blu, ne' auto grigia, ma usano tutti i mezzi piubblici: io ho l'abbonamento annuale, e loro ??

Ovviamente sapete che le piste ciclabili sono deserte, un costo spaventoso a favore solo dei costruttori. Che giustificazione avete ??

Nel Consiglio di Zona 8 di Giovedì 9 Gennaio 2014, è stato deliberata la seguente proposta di deliberazione.
(Vi riporto il testo, al netto di alcuni emendamenti presentati, che però non ne stravolgono il senso).

OGGETTO
PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DI CORSO SEMPIONE da attuarsi nell'ambito dell'appalto "Opere di miglioria delle infrastrutture per la realizzazione dei Raggi Verdi - App. Aperto Lotto 6".

PROPOSTA
VISTO il D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, recante "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali" - Titolo III - Capo I
VISTO il Regolamento Decentramento Territoriale
VISTO lo Statuto del Comune di Milano

PREMESSO CHE
La Commissione Parchi e Giardini, Arredo Urbano, Ambiente, Agricoltura e Mobilità del Consiglio di Zona 8, nella seduta del 13/12/2013, ha esaminato approfonditamente il progetto di riqualificazione di Corso Sempione da attuarsi nell'ambito dell'appalto "Opere di miglioria delle infrastrutture per la realizzazione dei Raggi Verdi - App. Aperto Lotto 6" e la relativa richiesta di parere pervenuta da parte del Settore Verde e Agricoltura - Servizio Programmazione, Progettazione e Realizzazione Verde (atti P.G. 76600812013)

DELIBERA
di proporre al Settore Verde e Agricoltura - Servizio Programmazione, Progettazione e Realizzazione Verde di vincolare l'avvio materiale del predetto intervento di riqualificazione alla contestuale estensione e riorganizzazione del sistema di sosta regolamentata lungo corso Sempione e lungo i principali assi di comunicazione limitrofi; tale riorganizzazione andrà connessa sia agli effetti puntuali dell'opera di riqualificazione sul sistema della sosta residenziale locale, sia agli effetti più generali indotti dall'entrata in funzione delle nuove fermate della costruenda linea M5. A tal fine, si ritiene opportuno valutare anche le proposte di riorganizzazione degli stalli per la sosta veicolare proposti dal Comitato di abitanti per Corso Sempione.

Voglio rimarcare con forza che la delibera del CDZ 8 che il collega Daldosso ha riportato non è quella che è stata approvata dall'Assemblea, in quanto quella approvata è diversa in alcune parti perchè sono stati apportatti alcuni emendamenti approvati dal Consiglio. In uno di questi, da me presentato, si è chiesto di aggiungere che i lavori dovranno iniziare solo dopo aver progettato dei parcheggi  per trovare un posto alle auto ora parcheggiate al centro di Corso Sempione.  Mi sembra un emendamento importante perchè impone a chi si prenderà la responsabilità di questo progetto di occuparsi, prima di partire con i lavori, anche del problema delle centinaia di auto che ora sostano nel viale e che non si può pensare di far "sparire" con una delibera. Il Consigliere Daldosso forse avrebbe dovuto evidenziare anche gli emendamenti, perchè con quelli è stato approvato dal CDZ 8!

Claudio Consolini

Capogruppo Forza Italia in Zona 8

P.S. Sarà mia premura pubblicare la delibera emendata appena sarà ufficializzato il verbale della seduta.

Ci scusi e perdoni, professor Daldosso.

Dopo una lezione del genere non ci resta che verificare sul campo quello che avverrà nell'immediato futuro, disponibili, con i nostri grandissimi limiti di esponenti della minoranza politica milanese, a dare (non potrebbe essere altrimenti) semi-insignificanti suggerimenti ai nostri illuminati governanti, e sempre pronti ad applaudire se si verificasse l'ennesimo successo di questa amministrazione cittadina!

Ora basta chiacchere, forza...tutti in coda a pagare la mini(?) IMU!

Enrico Salerani

Confermo, cari Igor Daldosso ed Enrico Salerani, non è un buon modo e non giova ai protagonisti... penso che i cittadini abbiano le ... piene di assistere a "diatribe" tra amministratori/politici.

Oliverio

Il sottoscritto ogni tanto battibecca, ma non manca di ascoltare ed agire dove possibile. Lo sanno anche alcuni cittadini nel suo quartiere.

Sulla questione c.so Sempione, i cittadini sono stati ascoltati in commissione visto che il comitato residenti è citato (a mio parere erroneamente) anche nel testo della delibera.

Dico erroneamente, infatti io ed il mio gruppo ci siamo astenuti, in quanto dai rappresentanti di tale comitato in commissione zonale, sono state dette cose non condivisibili, come il fatto che: la stragrande maggioranza delle macchine in sosta vietata ma tollerata di corso Sempione, siano di pendolari di fuori Milano, e questo per loro lo rivelerebbe la mascherina della targa con l'indirizzo del concessionario.

Peccato le stesse auto ci siano anche nelle ore serali e notturne.

Oppure la proposta (condivisibile ma purtroppo irrealizzabile) dei parcheggi a "lisca di pesce" o "pettine" nel controviale.

In commissione infatti il tecnico del Comune ha detto che ATM è assolutamente contraria (come in altre situazioni cittadine) in quanto si creerebbero forti disagi (auto in uscita in retromarcia, frenate improvvise del mezzo pubblico, possibili cadute dei passeggeri, cause legali contro ATM).

Da qui la richiesta della minoranza politica (accolta), di emendare il testo e chiedere che i lavori partano dopo aver visto e valutato il piano parcheggi e non in concomitanza.

Il mio intervento di ieri pre-battibecco, voleva descrivere questo, senza suscitare polemiche.

Spero questa volta di non aver irritato nessuno.

Enrico Salerani capogruppo Lega Nord CdZ 8

Prima di pensare alla riqualificazione del corso, credo sarebbe opportuno iniziare a riqualificarla a favore dei residenti.

Oggi per chi vive in corso Sempione, soprattutto all'altezza dei civici 21/23, la possibilità di posteggiare è praticamente nulla. Poche aree di sosta, poiché la maggior parte è riservata alla Guardia di Finanza e ai veicoli in sharing del Comune; NON ESISTONO posteggi riservati ai residenti, se un residente usa l'automobile si trova nell'impossibilità di trovare parcheggio al suo ritorno, e questo dalle 9 del mattino fino alla mezzanotte, in quanto tutti i posti disponibili (compresi quelli sotto gli alberi) o vengono occupati tutto il giorno dai dipendenti RAI, o vengono occupati dalla fiumana di gente che sia a mezzogiorno ma soprattutto dalle 12 alle 24 si riversa in corso Sempione per frequentare la zona movida all'Arco Sempione.

Gentile Igor Daldosso,

ormai la storia è sempre la stessa: i milanesi, che hanno gran pazienza, innata vocazione alla sofferenza e spirito di adattamento, si adeguano alla nuova situazione e gli amministratori si riempiranno la bocca dell'aver restituto alla città un'area verde (?), senza curarsi dei disagi arrecati ai residenti e senza minimamente aver tentato di fornire soluzioni alternative agli stessi.

Alla data odierna, sarebbe interessante avere un oggettivo resoconto di quanto fatto, di quanto è da fare e di quanto, molto presumibilmente, non si farà perché buona parte dei prossimi passi sarà a carico della nuova giunta dopo le amministrative 2016.

Posto che il parcheggio selvaggio è inammissibile e indecoroso, la situazione attuale è altrettanto criticabile.

La parte "recuperata" di corso sempione è una brulla striscia di terra, utilizzata come sgambatoio per cani non attrezzato, dove vengono impunemente lasciate cacche vaganti, dove nessuno passeggia.

Per farle capire che il disagio non è solo nelle parole e nei pregiudizi verso una fazione politica, le spiego in poche parole perché questa decisione è indecente.

Il sottoscritto, residente in zona, moglie, 2 figli ed una sola vettura, non ha un proprio posto auto, tantomeno un box. Questo per motivi economici. Son quindi costretto a parcheggiare in strada, cercando ogni giorno in modo rocambolesco un posto, lottando con altri residenti e con i frequentatori della zona che tranquillamente parcheggiano sulle strisce gialle...

Bene, ora la situazione è diventata insostenibile e, per evitare di perdere 30 minuti la sera per cercar parcheggio, ho deciso di sacrificare 140 euro al mese per un posto auto.

Il risultato è che grazie a quest'operazione, il parcheggiatore di via XXX ha aumentato il suo fatturato, mentre io ho dovuto sacrificare una parte consistente di quanto destinato allo svago della mia famiglia, a pagarmi il posto auto.

Faccia una verifica di quanto hanno incrementato la copertura con nuovi abbonamenti i vari garage della zona e si renderà conto che non sono l'unico ad esser stato obbligato a questa soluzione.

Fino a ieri quei 140 euro li destinavo ad attività ricreative, cinema, una cena, teatro, libri... generando doppio beneficio: alla mia famiglia sotto forma di svago ed a diversi commercianti, che a rotazione beneficiavano di questo (piccolo) ammontare di denaro.

Ora invece c'è un cittadino (ed una famiglia), più scontento, più povero, più frustrato, un parcheggiatore più ricco ed una striscia di terra piena di cacche di cane.

Questo è servizio per il cittadino?

Buon pomeriggio.
sinceramente la seguo nel ragionamento sino ad un certo punto.
Quando parla di come sono organizzate citta' europee concordo pienamente.
Un po' meno quando di queste, cita parcheggi in 'zone centrali' (ad Amsterdam ho visto auto parcheggiate fra un albero e l'altro con a lato il canale).
Ritengo che anche in quelle semi-centrali le citta' UE abbiano saputo distribuire parcheggi pubblici (che si ripagano per conto proprio) in modo piu' organico.
Cio' premesso mi sembra vada in contraddizione quando parla di 'privilegi feudali'. Se Milano nel susseguirsi di giunte di vario genere e colore, avesse avuto degli amministratori responsabili, ad ogni autorizzazione edilizia avrebbe dovuto tener conto del conseguente impatto. Quindi non scarichiamo
sui cittadini residenti la colpa d'essere gia' presenti sul territorio; in una situazione dove gli unici in cui ad arricchirsi sono i parcheggi 'a ore'.

Anche una scelta abitativa 'in periferia', potrebbe non risolvere il problema se il Comune di quella periferia non ha seguito una politica di 'sviluppo organico' (anche a Cologno Monzese lotta per parcheggiare).
Se poi vuole spostare l'argomentazione fra proprietari di box e non proprietari e' un disorso di altro genere.

Buonasera.

Chiedo scusa per risposte tardive, ma purtroppo non riesco più a seguire con la costanza di prima questo social forum.

A chi lamenta difficoltà di parcheggio, ricordo che a breve (tra qualche mese) dovrebbe essere attivato il nuovo AMBITO SOSTA nr. 23, disincentivando così la sosta degli automobilisti "extra muros". Si tratta di linee gialle e blu nel perimetro compreso tra le vie Procaccini, corso Sempione, viale Certosa, viale Monte Ceneri e confine area ex Scalo Farini.

A chi chiede lumi relativamente alla tempistica, da recenti informazioni ricevute riporto che il tutto dipende (a tutt'oggi....sigh...) dallo sblocco dei fondi europei richiesti a tal fine.

Ricordo infine che lo studio del progetto generale di riqualificazione aveva considerato anche la presenza di garage custoditi presenti nelle immediate vicinanze del Corso, con i quali poter attivare delle convenzioni per un loro maggior utilizzo.

L'idea è come al solito di poco senso della realtà, pensando che meglio fare qualcosa che non far niente invece del: se si fa qualcosa va fatto bene.

Dopo aver visto il rendering e la documentazione disponibile assai scarsa e non di dettaglio, peraltro presentata dall'ass. Granelli, si parla di una riqualificazione che dovrebbe estendersi anche in Viale Certosa, passando per il Cimitero Maggiore fino al nuovo quartiere di Cascina Merlata, connesso con Mind.

Certo non si pretende che una presentazione comprenda i dettagli che invece, dovrebbero essere consultabili on-line per chi fosse interessato ad approfondire, in linea con il decantato cittadino informato e consapevole, coniato da alcuni promotori della trasparenza, ma con restrizioni.

Dai prospetti scaricabili attraverso il sito del comune, mi pare un lavoro di riqualificazione che tiene conto sia delle esigenze dei pedoni, che delle biciclette che delle auto in transito e da questo punto di vista va bene, meno dei parcheggi che non sembra interessino molto e soprattutto non si fa cenno degli elementi che dovrebbero incentivare l'utilizzo di mezzi ecologici a batterie, tanto promossi ma solo per alcune parti della città incluse in area C, nonostante l'estensione dell'area con restrizioni e divieti anche alle periferie, denominata area B, molto discutibile non per l'obbiettivo ma per una generica forma ecologica che dovrebbe disincentivare l'utilizzo del mezzo privato, nella speranza che si riduca lo smog, senza tener conto delle difficoltà oggettive dei singoli quartieri, tutt'oggi scarsamente sostenuti da un sistema di trasporto pubblico che faccia pensare a una prospettiva simile, anche per via di una mancanza progettuale che pianifichi una generale conversione del sistema città, a partire dagli investimenti volti a sanare il sistema del riscaldamento dei condomini pubblici, a migliorare la distribuzione del verde, a trovare forme contributive per dare alle famiglie un ristoro economico finalizzato alla sostituzione del mezzo. Ancora si parla di una periferia estetica.

La riqualificazione va a ridurre le carreggiate nei due sensi di marcia, per recuperare le zone di verde e creare una pista ciclabile con doppio senso di marcia e va verso quella che è la prospettiva di ridurre le auto in città a favore di altri mezzi di spostamento privato certamente in linea con il processo di adeguamento relativo alle richieste da parte dell'UE, a mio avviso con una visione parziale, affrettata e ridotta che fa pensare a una futura revisione del progetto ergo spese aggiuntive e disagi per i cittadini residenti e non.

C'è da dire che i parcheggi vengono molto ridotti ( come scrive Salerani ) e quindi subentrerà un problema reale di sosta sia per i residenti che per gli avventori occasionali dei vari negozi che si trovano lungo il corso, probabilmente il problema ricadrà nelle vie parallele o a ridosso, andando a congestionare altre zone dei quartieri limitrofi, dato che la riduzione del trasporto privato su gomma, non diminuirà a breve.

L'idea che certo viene accolta positivamente in quanto volta a un miglioramento notevole di un viale cosi importante, poteva includere delle aree di parcheggio sotterranee o di superficie, dotate di punti di ricarica elettrica, in una prospettiva di utilizzo anche dei mezzi a trazione elettrica integrale che tuttavia necessitano di zone di sosta pur piccole che siano.

In questa ottica, vista la ristrutturazione, forse si poteva fare un grande parcheggio sotterraneo sotto P.zza Firenze, dove si poteva creare un punto di scambio gomma/rotaia con una mini circle line che facesse servizio continuo e di prossimità tra la piazza e la zona Sempione / Arco della Pace, a frequenza alta, al fine di incentivare l'utilizzo del trasporto pubblico, decongestionando il viale e le zone limitrofe. 

Attualmente, è possibile effettuare la sosta a lungo termine, ai parcheggi del cimitero Maggiore, ma con tempi di percorrenza del tram, significativi, oltre alla capienza che al momento, risulta idonea per asservire i visitatori del cimitero e non certo per accogliere massa critica veicolare ( oltretutto il cimitero Maggiore non è connesso al momento, con la rete metropolitana ).

L'idea di riqualificare deve essere quella di fare tutto quanto sia possibile fare, con una visione in prospettiva. Se il concetto da applicare é compiere progressivamente una conversione radicale del trasporto privato, bisogna pensare a cablare tutta la città, con cavi di potenza che possano sostenere i carichi futuri che aumenteranno notevolmente, sia per i futuribili punti di ricarica domestici che per i punti di ricarica pubblici, necessariamente distribuiti con una frequenza notevole e soprattutto in ogni parcheggio. Pertanto, dove si sbanca una strada, vanno già fatti tutti quei lavori possibili come la posa cavi e i pozzetti di allaccio sia per i condomini che per le future colonnine di ricarica, almeno fino a un nodo di connessione che poi potrà essere cablato in futuro, quando la rete elettrica cittadina, si sarà adeguatamente potenziata ( su questo argomento bisognerebbe fare un'ulteriore riflessione ).

I parcheggi sotterranei devono aumentare, si deve pensare che anche le auto elettriche hanno bisogno di un posto di sosta, e quando avranno raggiunto una quota simile alle attuali macchine private, avremo lo stesso problema.

I progetti di riqualificazione sono sempre auspicabili e devono essere sostenuti tenendo conto anche dei costi e delle risorse disponibili, ma un conto è un piccolo intervento e un conto è un progetto cosi esteso e importante, che coinvolge tutta l'area Sempione ma anche quella grande zona ex corpi santi, vale a dire quei comuni di cintura annessi al comune di Milano nel 1923, ancora sofferenti di tutta una serie di errori commessi in passato che vanno sanati. 

Gianluca Gennai