Milano Expo 2015, Le Vie d'Acqua
Milano Expo 2015, Le Vie d'Acqua
Mercoledì 12 giugno, presso il Consiglio di Zona 7, si è riunita la Commissione Milano Expo 2015, le vie d'acqua.
Il CSA, Comitato Salvaguardia Ambiente e Cultura - Vivere i Sentieri del Petrarca, ha esposto alla Commissione di zona 7 le sue perplessità e le preoccupazioni, che sono anche quelle di molti cittadini, rispetto il progetto "Le vie d'acqua" (collegato alle realizzazioni per Milano Expo 2015).
In una sala consiliare gremita, con tanti cittadini preoccupati per l'impatto che il progetto avrebbe sulla zona e sull'intera città, il CSA ha anche presentato agli atti una proposta alternativa a quella prevista dai progettisti incaricati.
Cosa fatta anche dai rappresentanti di Italia Nostra, con un concetto molto simile a quello del CSA, accompagnato da un vero e proprio progetto articolato.
Al di là del costo abnorme di 89 milioni di Euro, riguardante la sola porzione che coinvolgerà il Parco delle Cave, il CSA ritiene opportuno utilizzare i fontanili esistenti, ricollegandosi alla storia secolare del territorio, evitando inoltre di creare una "barriera" che separerebbe il quartiere di Baggio dal "suo" parco.
In particolare il CSA propone l'utilizzo del fontanile Misericordia e la sua connessione al Marcionino, attualmente asciutto a causa della sua cementificazione nella porzione Marchesi / Taggia.
Utilizzare i fontanili storici, tra l'altro, ridarebbe al Parco delle Cave un aspetto molto simile a quello storico dei "deliziosi passeggi del Petrarca", illustre abitante di Villa Linterno (oggi Cascina Linterno).
Certamente sarebbe preferibile che l'intero progetto "Le vie d'acqua" venisse accantonato, ma se proprio saremo costretti "obtorto collo" a vederlo realizzare, gradiremmo che il territorio venisse salvaguardato il più possibile, rispettando la sua storia e le sue peculiarità e senza ignorare le preoccupazioni di tantissimi cittadini.