Al popolo di centro/destra: non mancate al ballottaggio (anche per arginare l'immigrazione clandestina)!!!

Senza dimenticare Formentini, esponente dell'allora lega Lombarda, che da sempre porta come cavallo di battaglia la lotta all'immigrazione clandestina.

Milano, come il resto del paese è stato lasciato esposto al problema dell'immigrazione, senza che venissero presi provvedimenti efficaci per affrontare il problema. La stessa integrazione degli immigrati regolari fa acqua da tutte le parti.

a dire la verità la distribuzione degli extracomunitari riguarda sia il governo nazionale che quello locale, è noto che una forte presenza straniera in certi quartieri "attira" altre persone come una calamita.

Il problema non è quello (non illudiamoci) di bloccare i flussi, si è visto che neanche la Lega che ne fa una bandiera ha cavato un ragno dal buco. Il problema è quello di evitare i ghetti dove lo stato non esiste e ci si fa giustizia (o le leggi) da soli.

Per evitare questo occorre un equilibrio delle presenza dello Stato e del Comune nei vari quartieri.

Cosa che il centro destra si è ben guardato da fare: la Moratti e Formigoni concentrano tutta la loro attenzione sull'asse garibaldi-fiera-rho senza occuparsi minimamente degli altri quartieri (da viale padova all'ortomercato) dove la mancanza di qualunque interesse da parte della ammnistrazione pubblica provoca il degrado urbanistico e sociale che sta provocando.

Se la Moratti vuole dei voti ditegli di andare a cercarli ai cittadini di Rho e di Pero, con che faccia li chiede a zone che sono state dimenticate o umiliate da questa amministrazione?

cordiali saluti

MM

appunto.

Magari se al posto di candidarsi in una città di cui si è disinteressata (occupandosi solo di rho-pero) si fosse candidata a rho pero magari là avrebbe vinto.

Ben gli sta e speriamo (speriamo) che almeno Pisapia si occupi della città nel suo insieme

ciao

MM

Tanto per cominciare, io sono candidato di Io amo l'Italia, non del PDL. Io amo l'Italia di Magdi Cristiano Allam - di per sé esempio di piena integrazione di un immigrato egiziano, anche se nel suo caso ormai si può parlare di un italiano al 100% - è un movimento nato pochi anni fa con obiettivi ben precisi, tra cui quello di lavorare per una piena integrazione degli immigrati.

Abbiamo scelto di coalizzarci con la Moratti proprio per correggere quegli errori del passato e soprattutto evitare che le politiche "inerziali" di Pisapia prendano piede facendo sì da trasformare Milano in punto di concentrazione di tutti i clandestini entrati in Italia (e con questo rispondo a quanti mi hanno chiesto cosa c'entra la politica nazionale con quella comunale).

Se la Moratti può essere accusata di non aver fatto abbastanza contro i clandestini, di certo Pisapia con le sue politiche espansive al proposito non offre nemmeno una soluzione, anzi, sembra voler nascondere la testa nella sabbia.

Non era con il nome del dott. Allam che Le avevo risposto, comunque ora rispondo punto per punto.

1) L'immigrazione clandestina non può essere comunque arginata nelle condizioni in cui ci troviamo, anche a causa di precisi trattati internazionali che di fatto ce lo impediscono ed anche di una situazione politica europea che di fatto ostacolano ogni nostro intervento. Almeno però le intenzioni del centro destra sono buone, a differenza del centro sinistra che al riguardo si è sempre mostrata fin troppo rinunciataria ab origine. Ad ogni modo è una questione di politica nazionale: per quanto riguarda Milano, come ho appunto già scritto, si tratterebbe di evitare che i clandestini già entrati in Italia vengano attratti in particolar modo dal ghetto di viale Padova, quel "modello" tanto elogiato da Pisapia che in realtà è un agglomerato di stranieri in cui vige la più totale anarchia. Per questo che adoperando una corretta politica locale di integrazione si costituisce un argine alla immigrazione clandestina.

2) Come anche in questo caso già ho scritto, ammetto che l'errore è stato commesso dalla amministrazione comunale uscente, che infatti ha chiamato in causa un esperto in materia proprio per rimediare. Ad ogni modo il problema solo quest'anno ha assunto una connotazione preoccupante e comunque non ricordo che nei programma elettorali passati del centro sinistra ci siano state proposte in merito, anzi, ricordo che erano piuttosto simili al programma attuale, orientato quindi all'inerzia più che a concrete iniziative o studio del problema.

3) Ribadisco quanto scritto al punto 2: non si può dire che siccome la destra non ha risolto il problema, è giusto affidarlo alla sinistra che se ne infischia completamente, anzi, favorisce il concentramento degli immigrati nei ghetti (si legga bene il programma di Pisapia in merito) senza prevedere alcuna forma di integrazione.

4) A costo di essere pedante, ribadisco che sinora non erano state messe in pratica delle vere politiche di integrazione, anche perché non sussisteva l'emergenza di quest'anno. Proprio per questo la Moratti ha chiamato in causa il dott. Allam. Pisapia non si è proprio posto il problema: Le sembra un buon motivo per votarlo?

La prego ora di non pubblicare contestazioni ripetitive per il gusto di contestare (il mio precedente messaggio era di per sé sufficiente a risponderLe), altrimenti rischiamo di annoiare i nostri lettori.

Un cordiale saluto.