San Galdino: Sponsorizzazione esercizi commerciali con Comune Centrale superiore alle proposte del cdz8?

Ricevo replica tramite FB ove non sono iscritto nei seguenti termini:

Utente Gian-Luca Moritz Testo: "quale sarebbe il problema? che è stato fisicamente impedito alle auto di parcheggiare illegalmente sulle aiuole?"

Risposta: Dalla replica mi sembra palese che non ha preso visione attentamente della Delibera inclusa ed in generale del senso della risposta di un residente; provo postando una commedia intitolata: Dialogo fra un funzionario comunale ed un commerciante.

Vedo che ha presentato progetto per sponsorizzazione di suolo pubblico! Lodevole da parte Sua. Ma per quale motivo sponsorizza solo 60m in luogo dei 120m dell’intero marciapiede cosa per la quale sarei felicissimo di procedere all’approvazione? Sponsorizzando unicamente dove Lei ha un paio di negozi, e’ palese che questa proposta copre unicamente un suo interesse commerciale. Il Comune di Milano ha anche il compito di salvaguardare  gli interessi degli abitanti. Lo sa che sono oltre 10 anni che i cittadini attendono una completa rivisitazione degli spazi pubblici ed ora come ora, abbiamo (e’ un azzardo pensarlo lo so) un progetto piu’ complessivo di risistemazione degli spazi di cui e’ un anno che si e’ anche espresso anche il Ctz8? Ci aggiorniamo fra qualche giorno? Qua potrebbe finere il primo atto della commedia. Se il funzionario Comunale avesse voluto maggiormente perorate la causa pro sponsorizzazione completa, avrebbe potuto inserire nel dialogo precedente. “… ha ben presente che gia’ Le stiamo venendo incontro evitando di ufficializzare tramite intervento della vigilanza situazioni di illegalita’ presenti davanti al Suo esercizio commerciale (Agosto escluso) nel momento in cui sforna pizze a mezzogiorno e sera: auto dei Vostri clienti in seconda fila, auto parcheggiate nella corsia taxi, auto parcheggiate sulla mezzeria della strada. Parlare di illegalita’ penso proprio che non convenga ne' a Lei lamentandosi delle auto dei residenti ne' a noi stessi che lasciando correre cosi’ non faremmo una bella figura.

Le e’ piaciuta la commediola?

Vi sono argomenti che se frequentassimo ancora la scuola li chiamerebbero “interdisciplinari” che nel mio modo di veder le cose, sta  a significare “argomento che rientra in ogni materia”. L’argomento auto dei residenti, rientra in “adozioni di aiole”, “futuro intervento Mac Mahon”, “San Galdino: erogazioni multe per lavaggio strade senza servizio corrispettivo”, “Parco P.zza Gerusalemme chiuso da 9 mesi (compreso i parcheggi spariti)”, “Perche’ in Piero della Francesca e dintorni non ci sono parcheggi per residenti?”, “Parcheggio obbligatoriamente errato, sbadataggine o marciapiete privato?”, “Piste ciclabili in corso Sempione” e se dovessi guardare anche nelle altre zone, suppongo che la musica non cambierebbe. Tutti questi argomenti presi singolarmente possono avere un numero di risposte limitato rispetto al problema sottostante, ma cio’ non significa che non esista. L’illegalita’ CONCLAMATA e perseguita dalle Amministrazioni che si sono succedute negli anni (non ce l’ho con Pisapia per ora) ha fatto si che questo argomento (parcheggi per residenti) non fosse o sia sentito. L’illegalita’ come vedi non nasce da chi e’ costretto convivere quotidianamente con il problema.

Cio’ premesso, la delibera allegata ed approvata dal Ctz8, ha rappresentato per me, il primo tangibile esempio di come si debba agire per cercare di porre un rimedio a mancanze storiche del Comune di Milano.

La parziale risposta riguardante la non fattibilita’ del progetto su San Galdino o San Bernardo e’ solo una parte del progetto complessivo presentato; gli altri provvedimenti che fine hanno fatto?.

Per questo motivo sono abbastanza alterato quando vedo che il progetto di Pippo, ha maggior valenza rispetto ad una progettualita’ che tocca la maggior parte delle persone ed  in stand by dal maggio 12.

Tornando alla sponsorizzazione, mi piacerebbe sapere come si possa inquadrare questa asserzione presente nel manifesto Comunale del 27/5/12: “Sulla base dei criteri tecnici, ambientali e sociali delle aree verdi pubbliche messe a disposizione, un’apposita Commissione valuterà le domande in base al valore economico dell’intervento, al tipo di progetto, alla durata dell’impegno manutentivo e agli eventuali contenuti sociali del progetto” Come si puo’ notare la parola “sociale” ricorre per ben due volte e questa parola, che peso ha avuto su questa Commissione nella valutazione finale?