No alle olimpiadi a Milano

Non volevo dire che noi Milanesi siamo privilegiati, ma che sarebbe un privilegio per noi se lo stato decidesse di versare circa 10,5 miliardi di euro (così sono costate le olimpiadi di Londra) solo nella nostra città.

Tanto per fare il paragone con la tanto discussa IMU sulla prima casa, tutte le famiglie italiane pagherebbero più di due IMU sulla prima casa per finanziare un evento di Milano.

Un commento nobile, ma forse un po' ingenuo.

Altri paesi, di recente il Regno Unito per esempio, hanno saputo gestire e utilizzare i grandi eventi.

Il problema non sta nelle Olimpiadi in quanto tali. Il problema sta in chi elegge governi che non sanno gestire i grandi eventi - o, per meglio dire, governi che gestiscono i grandi eventi a vantaggio delle loro clientele invece che del paese, invece che di noi.

Non si può rifiutare a priori tutto ciò che è grande.

Dobbiamo piuttosto diventare grandi noi, o no?

Andrea, tu sei pieno di nobile idee, ma anche di molte idee preconcette e non giustificate.

Io non sono per o contro i grandi eventi, io sono per la pianificazione delle attività che segue una attenta progettazione.

Possiamo pensare alle olimpiadi come ad un'occasione per progettare bene ??

Possiamo pensare a realizzare strutture riutilizzabili ??

Possiamo pensare di riutilizzare ora le grandi aree dismesse in modo organico e non facendo cattedrali nel deserto, come le inutili, perchè mal impostate e non utilizzate piste ciclabili ??

"Purtroppo l'esempio greco è lì a fare da monito, opposto a quello inglese."

Come fai a dire che alla fine l'Inghilterra ci ha guadagnato dalle olimpiadi? Come puoi vedere nel commento che ho scritto più sopra, valutare quanto una città ci guadagna da un evento è praticamente impossibile.

Londra quanto ha guadagnato dal turismo? Come fai a calcolare questo valore? Quanti soldi ha speso? Se qualcuno ha rubato 1 milione dei 10,5 miliardi di euro spesi come fai a capirlo? Se si fossero investiti quei soldi (10,5 miliardi di euro) in un altro campo, per esempio per incentivare la produzione di energia rinnovabile, quanto ci avrebbe guadagnato Londra?

I grandi eventi sono incerti, non si può mai sapere come andranno a finire, l'unica cosa sicura è che anche se ci metti il governo migliore del mondo, il parco olimpico con stadio annesso lo devi costruire da qualche parte e per vincere il concorso questo parco con stadio devono essere nuovi di zecca, non puoi mica sperare di fare le olimpiadi mettendo una fiaccola su San Siro, il consumo di suolo è inevitabile. E le olimpiadi fiiniranno con tantissime strutture enormi sottoutilizzate, perché in Italia, che ci piaccia o no, di sport se ne pratica uno solo: il calcio.

I grandi eventi e le grandi opere sono sbagliati in principio perché concentrano tantissimi soldi provenienti da tutto il paese in un luogo molto piccolo, solo pochi potranno usufruire di quei soldi e, dato che uno spreco c'è in ogni cosa che si fa, anche con il miglior governo, più è grande l'evento e più lo spreco è grande. È ovvio che far gestire 10,5 miliardi da poche persone produca più sprechi che suddividere la cifra e farla gestire da tante persone che potranno controllare meglio tanti piccoli lavori.

Non succede sempre (forse nemmeno spesso...) ma in questo caso sono pienamente d'accordo con Andrea De gradi.

Le grandi opere sono scelte delicate, legate ad opportunità e a costi non solo difficilmente quantificabili, ma soprattutto difficilmente identificabili.

Un po' come Expo 2015: una grande gara per cementificare intere aree al momento ancora verdi, che hanno un beneficio in termini di visibilità nel breve periodo per Milano, ma che modificheranno per sempre l'area interurbana in un modo che lascio a tutti commentare. Peraltro il "beneficio" per i singoli cittadini lo vorrò davvero vedere, quando le linee ATM saranno stra-sature e affogheremo nel traffico..

Le torri della SAI all'ingresso della Milano-Laghi sono una ottima testimonianza di quanto cemento si ritroveranno le prox generazioni per le mani..

Milano (e i milanesi) dovrebbero negare agli amministratori di perseguire obiettivi solo di breve periodo. Servirebbe una visione d'assieme un po' + di lungo respiro!

Non vorrei essere tacciato di disfattismo, ma…

...se non siamo ancora usciti a testa alta da Expo 2015, che più che una opportunità si è rivelata sin dall’inizio una costosa jattura e dove rischiamo di essere travolti tutti da fiumi di cemento, da un gran consumo di suolo e da un'eredità di opere incompiute o inutili, dobbiamo proprio avventurarci anche nelle sfide olimpiche?

Evidentemente, nella nostra ambizione senza freni, non ne basta una di tragedia, ne vogliamo una collezione.

Ma magari sono solo in una fase di pessimismo cosmico...

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

OLIMPIADI. PISAPIA: “TROVEREMO SOLUZIONE MIGLIORE PER IL PAESE”
Il Sindaco, Governo si impegni a sostenere realizzazione strutture

Milano, 3 ottobre 2013 - “Per vincere e ottenere l’assegnazione delle Olimpiadi del 2024 serve un’assoluta condivisione di intenti da parte di tutto il Sistema Paese, a partire naturalmente dal Governo e dal Coni,  cui spetta la decisione  sulla candidatura. Come ha spiegato il Presidente del Coni Giovanni Malagò, potrà infatti esserci la candidatura condivisa di una sola città per non correre il rischio di non aver nessuna candidatura. In tempi rapidi troveremo insieme la migliore soluzione per l’Italia”.

Lo afferma il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia al termine dell’incontro odierno con i vertici del Coni e il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni.

“E’ chiaro le Olimpiadi sono una grande opportunità per il Paese, per questo di fronte ad un investimento di decine miliardi di euro ci deve essere da parte del Governo nazionale un impegno, tenendo conto della situazione complessiva del Paese, a sostenere anche economicamente la realizzazione delle strutture necessarie ad ospitare un evento eccezionale. Mi fa particolarmente piacere che uno dei punti condivisi, per quanto riguarda il futuro dei terreni dove sta sorgendo Expo, sia l’opportunità di realizzare degli impianti sportivi di grande importanza. Personalmente mi piacerebbe che fossero strutture capaci di ospitare sia manifestazioni sportive che eventi musicali”, conclude il Sindaco Pisapia.

Per l'amor del cielo... il sindaco ecologista che abbatte piu alberi di un uragano... per far sorgere strade e palazzi... fermiamolo... Milano non ha bisogno delle olimpiadi, ha bisogno di essere liberata dai cantieri che la affliggono... deve ripulirsi... più la guardo e più ha l'aspetto di una città sudicia e impolverata... tra expo e le metropolitane... girare è un incubo... cos'è fine pena mai???