Le torri di Milano...
Meglio la Torre Velasca o la Torre Unicredit*?
*Perchè la chiamano torre che è un grattacielo?
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_settembre_20/torre-unicredit-top-mondiale-2223201851481.shtml
Nella graduatoria elaborata da una società tedesca, Al primo posto il Canada
La Torre Unicredit nella top mondiale
Premiata per estetica e funzionalità
A sorpresa, non ci sono costruzioni made in Usa:«Il nuovo mondo non abita più là»
Il nuovo mondo troneggia sulla collina di Porta Nuova. È il paesaggio di cristallo che l'architetto argentino Cesar Pelli ha inserito nel tessuto smagliato del quartiere Garibaldi: uno scenario di torri per gli uffici Unicredit; la guglia laica di Spire (vetta Italia a 230 metri); ai piedi: una piazza circolare di 2.300 metri quadri, snodo pedonale incastrato tra corso Como, l'Isola e Melchiorre Gioia. La società tedesca Emporis ha elaborato una classifica dei migliori grattacieli completati nel 2012 (GUARDA LA SCHEDA). I parametri: qualità estetica e funzionalità del design. Il maggiore dei tre edifici Unicredit è nella top ten , infilato tra le costruzioni turche di Istanbul e Dumankaya. Ottava meraviglia architettonica del mondo.
Sul podio: Canada, Emirati Arabi e Qatar. Gli Stati Uniti, segnala con stupore la Cnn: non pervenuti.
«ICONA DELLA RIPRESA» - Il nuovo mondo è qui? «È un bel riconoscimento per il nostro Paese, Porta Nuova è un'icona che segna la prossima ripresa italiana». Orgoglioso, e tenacemente fiducioso, Manfredi Catella è l'amministratore delegato di Hines Italia, il gruppo che guida la maxi operazione di sviluppo immobiliare nell'area Garibaldi, Isola, Varesine e Repubblica: «Siamo fieri che il mondo riconosca e apprezzi il nostro progetto, che aspira a esportare quei valori di eccellenza e di qualità caratteristici del made in Italy». Il centro direzionale Unicredit ha iniziato a popolarsi nove mesi fa, con i primi traslochi della sedi periferiche del gruppo. Nel 2014 inizieranno i lavori per la Biblioteca degli alberi nel parco e apriranno i cantieri degli edifici (centro espositivo, spazi commerciali e uffici) disegnati dagli architetti Michele De Lucchi e Mario Cucinella. È il tassello mancante nel mosaico di Porta Nuova. L'ultimo.