Quando piccole cose possono rendere più sicura la vita

Risposta alla domanda tecnica: premesso che non sono un medico e quindi la mia risposta verrà validata da un medico dell'Associazione, mi spiace far aspettare giorni per dare una risposta al primo intervento di questa sezione !

Mi è stato riferito che ormai conoscere soltanto il Gruppo sanguigno e Fattore Rh non ha molto significato, in quanto la cosa è decisamente più complessa. Ora il test del sangue viene effettuato al momento del bisogno, in modo da avere tutte le informazioni che necessitano.

Nel contempo, abbiamo constatato che non mettere Gruppo e Fattore Rh, creava nelle persone un certo scetticismo di base. Inoltre, si è visto che moltissimi non sono a conoscenza del loro Gruppo e Fattore Rh e quindi metterlo è un incentivo a farsi gli esami e/o un check up.

Risposta alla seconda domanda: è solo una questione di tempo e prima o poi diverrà una prassi, anzi siamo in ritardo. 

Medici Volontari Italiani - Onlus ha messo in Rete uno strumento perchè ognuno di noi possa dotarsi del mezzo. Il prossimo obiettivo è quello di coinvolgere gli Enti di  Soccorso ad iniziare a prendere in considerazione la tematica. E qui ognuno di noi può contribuire al riguardo..

Bisogna vedere cosa avverrà con l'Agenda Digitale, il Fascicolo Sanitario Elettronico, la Carta Regionale dei Servizi ed altro ancora.

Sono l'ing. Gaspare De Salvo, socio di Vises Gruppo di Milano, Ong di riferimento di Aldai - Federmanager, e sono venuto a conoscenza del vostro progetto tramite l'ing. Gori in occasione di un evento, tenutosi in Aldai, di sensibilizzazione sull'uso dei defibbrillatori.

Trovo molto interessante la vostra proposta e penso di dotarmi della vostra Carta della Salute. Mi sono però anche chiesto se, anzichè creare un nuovo documento da portare sempre con se, non sia più opportuno inserire quei dati nella Carta dei Servizi della Regione che tutti portiamo con noi nel nostro portafoglio. In questo caso basterebbe dotare i soccorridori di un lettore della carta.

Sicuramente da profano in materia non ho considerato i vari motivi che vi hanno portato alla vostra soluzione, e mi scuso.

Gaspare De Salvo

Sig. Agostino, come sta ?

Tempus fugit e, lento pede, le cose proseguono !

Riguardo alla sua "seconda domanda" di quasi 4 anni orsono, posso dirle che lo "strumento", come detto nella domanda, è andato avanti. E' diventato parte integrante del Servizio del Comune di Milano "Cittadini più Coinvolti & più Sicuri" ed inoltre ha avuto il patrocinio da parte dell'AREU. Ovvero l'Azienda Regionale Emergenza Urgenza, in altri termini la Struttura regionale responsabile dell'attività di soccorso in Lombardia.

Detto questo, le allego il link di uno Speciale dedicato a questa iniziativa, troverà anche testimonianze di utilizzazione dello strumento con risultato positivo:

https://www.grey-panthers.it/speciale/no-cat/cittadini-piu-coinvolti-e-piu-sicuri-un-progetto-che-corre-veloce/

Cordiali saluti

Risposta: la tessera esiste già, proprio nei termini che vengono esposti/richiesti. Esiste da prima dell'estate ed è in fase di test da parte dell' Assessorato delle Politiche Sociali del Comune di Milano nel Progetto "Anziani più coinvolti & più sicuri".

Ci sono  tematiche che si stanno affrontanto con gli Enti preposti.

Nel contempo contiamo molto sul coinvolgimento,supporto e contributo dei cittadini.

Il progetto "anziani più coinvolti, più sicuri" del Comune di Milano, è stata la prima positiva sperimentazione pratica della nostra app; pochi giorni fa è stata fatta una seconda sperimentazione, con l'ATM, in occasione di una simulazione di situazione di emergenza in galleria della metro, che ha confermato la validità dell'app.