Controllo acqua potabile: occhio alle truffe!

Vi racconto una cosa che mi è capitata in questi giorni, per capire se è successo ache ad altri e che sensazione avete avuto.

Qualche giorno fa a casa abbiamo ricevuto una telefonata: "Siamo del Comune di Milano per una ricerca-statistica sulla qualità dell'acqua. Possiamo venire a fare una prova da voi?"
Generalmente siamo disponibili quando si tratta di indagini, veirfiche e statistiche di varia natura, quindi abbiamo fatto alcune domande per accertarci che si trattasse davvero di un'indagine del Comune e non di un venditore mascherato. Abbiamo insistito: "Siete sicuri che siete il Comune? Se poi qualcuno tenta di venderci qualcosa lo cacciamo di casa a calci". Ci siamo andati giù pesanti, proprio per far capire che non siamo disposti a farci imbrogliare, ma loro hanno assicurato che "sì, è il comune" e quindi, dopo una seconda telefonata di verifica avvenuta ieri, abbiamo fissato l'appuntamento per oggi alle 15.
Oggi, una mezz'ora prima dell'appuntamento suona il telefono: "Sono della ditta Tal Dei Tali, lei mi conferma l'appuntamento di oggi per la prova dell'acqua?"
Io sono rimasta un po' interdetta e gli ho risposto chiaramente che avevo fissato sì fissato  un appuntamento per la prova dell'acqua, ma  con il Comune di Milano. "Se lei non è del Comune - gli ho detto al telefono - io non confermo niente!"
Il tizio, molto gentilmente, mi detto di non essere del Comune e mi ha salutato.

Io ho pensato subito a un truffa di qualche ditta che vende i depuratori: ti convincono a fissare l'appuntamento dicendoti che sono del Comune, così tu ti fidi; poi, quando sono in casa, fanno di tutto per farti acquistare la loro merce o firmare qualche strano contratto di assistenza.
Poi, però, ripensandoci, mi è venuto un dubbio: e se fosse veramente una ditta alla quale il Comune ha affidato questa ricerca? Fanno addirittura 3 telefonate prima di venire in casa! Magari, il tecnico (l'ultimo che ha chiamato) non aveva voglia di passare e non ha insistito più di tanto, oppure è un pasticicone che non si ricorda di dire che è della Tal ditta incaricata dal Comune.

Sarebbe utile che il Comune, se avesse veramente affidato una tale ricerca, lo facesse sapere ai cittadini. In caso contrario sarebbe bene far sapere che girano anche questi imboglioni!