Lavori pubblici, strade in pietra: Giunta approva manutenzioni per 7 milioni di euro

alla c.a. gentile Assessore Rozza,

sono lieto di apprendere che il Comune di Milano con una scelta lungimirante e lodevole, riqualificare le vie in pietra del centro (e periferia) e pertanto voglio esprimere il mio plauso e quello dei 1764 cittadini che ad oggi ci sostengono moralmente con il loro "mi piace" ed i loro interventi sulla pagina www.facebook.com/noasfaltoit

Colgo l'occasione per ricordare che il pavé ed anche le altre pavimentazioni in pietra vanno sempre tutelate e sistemate, a prescindere dal fatto che si trovino in centro o periferia.

Il pavé, oltre a rapprensentare Milano e contrariamente a quanto si possa credere è una pavimentazione che:

- resiste ad alti volumi di traffico

- resiste alle intemperie (compreso ghiaccio)

- resiste agli agenti chimici (piogge acide e salature invernali delle strade)

- resiste al tempo (in alcune vie è li da secoli e come minimo da 50 anni. A differenza dell'asfalto che è una tassa biennale a carico dei contribuenti)

- non si usura, non si sfalda, non si sgretola, non si sbriciola. E pertanto non produce polveri sottili

- induce i veicoli a motore a ridurre la velocità (traffic calming) e quindi riduce la mortalità degli utenti deboli meglio di qualsiasi altra pavimentazione

- restituisce bellezza e storia. maggiormente in zone di periferie (es.: via montegani periferica e bella grazie al pavè, vie meda semi centrale meno bella a causa dell'asfalto). Non a caso, anche interventi della attuale Giunta e delle passate Giunte, hanno riqualificato zone centrali e/o periferiche con pavimentazioni in pietra.

- è ecologico. Non richiede posa biennale ma solo manutenzione, non richiede veicoli altamente inquinanti (camion e macchinari per la posa e/o manutenzione), non utilizza derivati del petrolio

- rappresenta la testimonianza evidente e pratica dell'artigianato locale, della competenza delle maestranze italiane. In breve è la testimonianza del Made in Italy che tanto ci rende noti in tutto il mondo.

- ha un grandissimo valore economico ed artistico

- è apprezzatissimo dai turisti

A fronte di questo elenco sintetico e parziale dei vantaggi del pavé, chiedo un chiaro impegno di questa giunta ad evitare che pavimentazioni in pietra vengano nuovamente rimosse.

Inoltre, chiedo cortesemente:

- l'elenco delle vie interessate dal presente bando (se non ancora completamente definito, anche un elenco parziale)

- l'elenco delle spese totali degli anni passati (almeno gli ultimi 10 anni) suddivise per manutenzione strade in asfalto, manutenzione strade in pietra (se possibile escludendo gli interventi a spot di sistemazione delle singole pietre fuori sede. in quanto dovute a mancata manutenzione ultra decennale)

- i nominativi delle aziende che svolgeranno la sistemazione

Rinnovo il mio ringraziamento per la restituzione di bellezza alla città ed ai milanesi.

Ricordo che No Asfalto è a disposizione dell'amministrazione ed è formata da cittadini partecipativi

Cordiali saluti,

Ivan Salvagno

alla c.a. assessora Carmela Rozza
Lavori Pubblici ed Arredo Urbano

e.p.c. Marco Cappato
Presidente Commissione  “Referendum approvati, Iniziativa popolare, Digitalizzazione, Trasparenza, Agenda digitale”.

Oggi, l'assessora Carmela Rozza ha presentato il nuovo crono programma "Piano strade: 700 cantieri in 11 mesi" per la sistemazione strade.
Nell'articolo, dichiara che i cittadini sono stati ascoltati, vi sono stati incontri e c'è stata partecipazione.
Stranamente a noi non è giunta alcuna notizia, nonostante ci documentiamo quotidianamente ed attentamente, nonostante siamo una pagina ben conosciuta da giornalisti, amministratori, etc. www.facebook.com/noasfaltoit, nonostante seguiamo le pagine social del Comune e nonostante teniamo moltissimo alla tutela e sistemazione delle pavimentazioni lapidee.
Quindi, vorremmo sapere:
- Dove sono stati pubblicizzati gli incontri
- Come si poteva / può partecipare

Premesso quanto sopra, segnaliamo che sul sito del Comune non è indicato che tipo di interventi vengono effettuati. Anzi, nella tabella (allegata), alla voce: Tipologia intervento, viene indicato l'ambito (marciapiede, carreggiata, etc) in luogo della tipologia: asfaltatura, sistemazione, rimozione, etc.

Inoltre, nel campo "note" viene indicata la durata e la chiusura lavori, con termini generici e non verificabili (realizzata, in corso, tratti, etc)
Come mai mancano informazioni un pò più precise?
Segnaliamo inoltre che la piantina (allegata), ha una risoluzione così limitata che ingrandendola non è possibile comprendere i tratti delle vie interessati dai lavori.

Quanto sopra, si traduce in una mancanza d'informazione, partecipazione, attenzione verso i cittadini.

Pertanto, chiedo che venga prontamente aggiornato il file e ripubblicato, dandone comunicazione tempestiva a tutti i cittadini.

Ciò è molto importante, in quanto tali informazioni sono basilari e fondamentali per valutare gli interventi e qualora necessario opporsi a danni e/o sottrazioni di beni comuni (eventuali pavimentazioni lapidee storiche rimosse).

Con l'occasione, ricordiamo che su partecipaMi abbiamo fatto parecchi interventi e non vi è mai stato alcun riscontro ai quesiti esposti e cioò nonostante il Comune abbia riconosciuto l'importanza di partecipaMi.

Basti pensare, che questo post è senza risposta dal 2013

Cordiali saluti e grazie dell'attenzione (che spero ci sarà)

Link a pagina Comune Milno: Al via il piano strade: 700 cantieri in 11 mesi
http://www.comune.milano.it/portale...lavori+pubblici%2Fpiano_strade_2014

(allegati nella colonna di destra)

P.s.: segnalo che l'assessore Carmela Rozza, pochi minuti fa, ha risposto ad una mia domanda su facebook dicendo che al momento non sono state decise rimozioni di strade lastricate. Ho chiesto se e quanto verranno decise e come poter partecipare e dare un nostro apporto.
https://www.facebook.com/pierfrancesco.maran/posts/10152528667362125?comment_id=10152529760197125&ref=notif&notif_t=like

Voglio ringraziare di cuore il Comune per il piano appena approvato che prevede la sistemazione delle pavimentazioni in pietra in alcune strade del centro e la posa in altre che ora sono asfaltate. Spero che il mantenimento delle pavimentazioni storiche di Milano sia il principio ispiratore della politica della vostra/nostra amministrazione riguardo all'arredo urbano e mi auguro di non dover più assistere alla rimozione del pavè in alcuna via di Milano (vedi via Monte Grappa, via Fatebenefratelli, Via Galvani, Piazzale Baracca e forse altri luoghi che non conosco).