Basilica di San Lorenzo - Fuori i mercanti dal Tempio: ma quanto lontani?
Mica capita la storia del chiosco davanti ad uno degli ingressi della Basilica di San Lorenzo che ha provocato proteste ed esposti.
Perchè, per esempio (lo chiedo senza intento polemico), non sarebbe un luogo adatto, dove è stato messo, presidente del CdZ 1, Fabio Arrigoni?
Allora anche il baretto (presso il quale tanti anziani si ristorano) davanti all'ingresso del Cimitero di Lambrate, non è un luogo adatto (cosa c'è di più sacro della morte?).
Magari è una questione di orari di apertura da concedere, e di sicurezza da garantire.
IL Caso
Chiosco davanti alla basilica di San Lorenzo, ancora polemiche: «Questo non è il posto adatto»
L’«odissea» continua: l’ex vice sindaco De Corato annuncia esposto
Il chiosco, di fronte alla basilica di San Lorenzo: in mezzo i resti dell’albero abbattuto (Fotogramma)
Non c’è pace per il chiosco sfrattato da piazza Cairoli. La sua apparizione in piazza Pio IV, davanti a uno degli ingressi della Basilica di San Lorenzo, aveva già causato molti maldipancia ai residenti. Ora l’albero abbattuto a un metro dal chiosco rischia di scatenare una guerra di quartiere.
CORPO ESTRANEO - La sensazione è che un corpo estraneo alla piazza, quel chiosco che i graffitari hanno contribuito a imbruttire in poche ore, sia stato «piantato» per sostituire il verde. Non è escluso che l’albero sia stato abbattuto perché pericolante, e quando viene rimosso un albero è prassi sostituirlo entro breve tempo con uno di eguale essenza.
L’ESPOSTO - Ma i maligni suggeriscono: «Sempre che qualcuno non abbia pensato di attrezzare con un dehors o una toilette lo spazio destinato all’albero». Nell’attesa di dipanare la matassa, Fabio Arrigoni, presidente di Zona 1, anticipa: «Lunedì chiederò gli atti. Avevo già detto agli uffici del Commercio che questo non è luogo per un chiosco». Riccardo De Corato, esponente di Fratelli d’Italia, annuncia un esposto alla Sovrintendenza e alla Procura.
31 dicembre 2013