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Informativo
11 anni fa
Via Noto, 10, 20141 Milano, Italia
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Buongiorno a tutti e bentrovati...

Desidero portare alla vostra conoscenza il contenuto di una lettera che a raccolta firme ultimata, da parte dei residenti del condominio di via Noto 16, sarà indirizzata dal nostro Amministratore all'attenzione del Sindaco Pisapia e del Vicepresidente del Parco Agricolo Sud Milano, Rosario Pantaleo.

L'azione è indirizzata a limitare lo sviluppo in altezza di un nuovo edificio, sito al civico 10 di via Noto, il cui progetto prevede il collegamento con un corpo esistente di 7 piani per la destinazione ad uso uffici-direzionale.

Ad opera ultimata il nostro condominio risulterebbe completamente oscurato, privando i numerosi bambini del condominio della necessaria esposizione al sole pomeridiano, sia a causa dell'altezza anzidetta che per la notevole vicinanza del nuovo edificio, pari a meno di 20 metri!

Occorre tenere presente che negli spazi esistenti della medesima proprietà la maggiorranza degli spazi non risulta allocata, pertanto l'edificazione del nuovo corpo ha tutta l'aria di voler rappresentare una mera speculazione edilizia, peraltro non rispettosa dei vincoli a cui sono stati sottoposti tutti gli altri interventi a scopo residenziale di recente realizzazione (4 piani + sottotetto).

Vi invito pertanto alla lettura del documento sottostante, costituente la nostra protesta, con la speranza di poter arginare la realizzazione di un ennesimo ecomostro del quale non sembra esserci necessità alcuna:

                                                                                                                                                             Milano lì 30 dicembre 2013

Ill.mo Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia

e p.c.

Ill.mo Vicepresidente Parco Sud, Rosario Pantaleo

Oggetto: edificazione in corso d’opera di struttura a destinazione direzionale/industriale di 7 piani, in via Noto, 10

Il sottoscritto Franco Piacentini, in qualità di Amministratore del condominio sito in via Noto n° 16, nel Comune di Milano, a seguito di segnalazione del consigliere Stefano Ricevuti ha provveduto ad effettuare la sottostante raccolta firme per esprimere il pieno disaccordo dei condomini elencati in merito alla realizzazione in corso d’opera di un edificio che una volta ultimato, in virtù di una distanza inferiore a 20 mt rappresenterà una pesante ed oppressiva presenza tale da sottrarre aria e luce per l’intera durata dei pomeriggi in ogni stagione.

L’opera in questione è sita al civico 10 di via Noto ed il suo progetto risulta in palese contrasto con altri interventi edilizi recenti, il cui sviluppo in altezza è stato limitato a 4 livelli + sottotetto, essendo programmato su 7 piani onde uniformarsi ad un palazzo uffici esistente, edificato negli anni novanta.

Ciò che ci risulta difficile comprendere riguarda non solo l’autorizzazione concessa all’impresa incaricata della costruzione, in totale contrasto con quanto stabilito dall’art. 27 del Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia sotto riportato* (nonché degli scopi sociali dell’Organizzazione Fedenatura**) ma soprattutto la destinazione d’uso, dato che la medesima proprietà dispone da anni di numerosi uffici non allocati, sia nel corpo di 7 piani già esistente che in uno adiacente di 3 piani.

La frenesia con cui le opere stanno avanzando (dall’inizio del corrente mese il cantiere ha avviato diverse mattine la propria attività alle h 7.00, in condizioni di quasi completa oscurità, prima di dotarsi di un punto luce), lascia intuire la necessità di ultimare il cantiere nel minor tempo possibile, decretando per i condomini dirimpettai l’imminente prospettiva di privazione dell’anzidetto soleggia mento pomeridiano a discapito della salute dei numerosi bambini residenti che animano il condominio.

La presente intende pertanto rappresentare una formale richiesta di legittimità e pertinenza di tale opera che dal nostro punto di vista rappresenta la creazione di un nuovo “ecomostro” all’interno del tessuto urbano insinuato nel cuore del PCU3 (tra i terreni identificati come 3.1 e 3.2, rispettivamente riportati sulle tavole 14 e 19 del P.T.C.), il quale come a Voi ben noto con i suoi 2184 ettari rappresenta la più ampia tra le porzioni di verde costituenti il Parco Agricolo Sud Milano.

Confidando quindi in un vostro tempestivo riscontro, del quale i condomini ringraziano anticipatamente, colgo l’occasione per porgere distinti saluti.

                                                                                                                                  Franco Piacentini 

                                                                                                                  (Amministratore condominio via Noto, 16)  

 

 *Come disciplinato dall’art. 27 del Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, emesso in data giovedì 21 settembre 2000, la fruizione di “zone di transizione tra le aree esterne al parco e i territori agricoli di cintura metropolitana” (quale risulta essere l’area compresa nel quadrilatero via Ripamonti, via Noto, via Erice, via Monti Sabini), al punto 5 “Edifici esistenti adibiti ad usi non agricoli” stabilisce un limite massimo di adeguamento del 20% della s.l.p., rispetto a strutture già esistenti (al civico 10 di via Noto era presente una palazzina di 2 piani, demolita lo scorso mese di agosto).

**Tra gli scopi sociali dell’organizzazione Fedenatura, sono di seguito riprodotti quelli riguardanti la tutela ambientale in ambito edilizio:

  • Promuovere l'utilizzazione, compatibile con lo sviluppo sostenibile, delle risorse presenti in questi spazi.
  • Porre attenzione ai bisogni ricreativi e ludici della cittadinanza, attenzione basata sull'uso compatibile con la conservazione degli spazi protetti, evitando l'impiantarsi sul territorio di attività di forte impatto negativo dal punto di vista ecologico. Promuovere, con questa finalità, gli strumenti di sensibilizzazione, diffusione ed educazione ambientale.
  • In generale, elaborare e promuovere politiche di gestione, di conservazione e di valorizzazione di questi spazi.

Grazie a tutti per l'attenzione ed un cordiale saluto, con i migliori auguri di un proficuo e sereno 2014,

Stefano Ricevuti  

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