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13 anni fa
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Comunicato stampa congiunto di Fondazione RCM e Fiab Ciclobby onlus

ANCHE MILANO E’ 2.0 , ANZI 2.1 !

Facendo riferimento alle recenti notizie apparse sulla stampa a proposito di un servizio 2.0 reso disponibile dal Comune di Udine

http://www.repubblica.it/cronaca/2011/06/26/news/udine_2_0-18236695/

Fondazione RCM e Ciclobby fanno presente che si tratta di un'iniziativa molto simile a quella lanciata nel 2008 (già segnalata nelle pagine locali del Corriere della Sera http://milano.corriere.it/numeri_e_indirizzi/articoli/2008/06_Giugno/23/sicurezza_stradale.shtml) congiuntamente da Fondazione RCM e Ciclobby, col sito Sicurezza Stradale (www.sicurezzastradale.partecipaMi.it) tuttora attivo, avente l'obiettivo, del tutto analogo, di raccogliere su una mappa le segnalazioni di tutto ciò che non funziona dal punto di vista del traffico e della sicurezza stradale.

La differenza sostanziale sta nel fatto che mentre in quella circostanza l'iniziativa rimase senza interlocutori all'interno dell'Amministrazione (anche a causa della sostituzione dell'assessore Edoardo Croci che l'aveva inizialmente sostenuta in affiancamento all'istituzione di un "Tavolo sulla Sicurezza Stradale"), e quindi priva di un punto di riferimento essenziale, nel caso di Udine risulta esserci un impegno preciso da parte del Sindaco e dei referenti del Comune a farsi carico di quanto segnalato dai cittadini, il che è decisivo per l'efficacia dell’iniziativa.

Ci sono differenze anche dal punto di vista funzionale e tecnologico.

Infatti, la possibilità di inviare segnalazioni anonime e non commentabili induce un atteggiamento di delega da parte del cittadino nei confronti delle autorità preposte. Al contrario, sul sito Sicurezza Stradale tutte le segnalazioni sono fatte da una persona che se ne assume pubblicamente la responsabilità; altri cittadini possono commentare la segnalazione, rafforzandola o criticandola, portando materiale per illustrare, con video o immagini, cosa succede, proponendo soluzioni per risolvere il problema segnalato. Questo grazie a precise scelte di progettazione del sito e all’utilizzo della piattaforma openDCN con cui è realizzato.

A questo proposito si fa notare che mentre il servizio fornito a Udine è basato su un software proprietario messo a disposizione da un'azienda privata, openDCN è un software open-source realizzato da Fondazione RCM in collaborazione con il Laboratorio di Informatica Civica dell’Università Statale di Milano, socio fondatore di Fondazione RCM insieme a Regione Lombardia, Provincia di Milano e CCIAA.

L’esperienza di Sicurezza Stradale, “appassita” per l’assenza della amministrazione comunale, che assunse il ruolo di convitato di pietra, è oggi inglobata nel sito partecipaMi, attivo dal 2006, anch’esso gestito da Fondazione RCM con software openDCN: uno spazio di segnalazioni e dialogo, già dotato di strumenti deliberativi (ad esempio la consultazione certificata) adatti a gestire processi partecipativi complessi quali il bilancio partecipato. Nel forum permanente sulla città e nei forum delle zone del decentramento (riaperti la settimana scorsa dopo il lungo periodo elettorale) è ripreso il confronto su di temi di rilievo per la città, e sono già intervenuti consiglieri comunali e di zona eletti nella recenti elezioni amministrative, nonché l’assessore Daniela Benelli.

E’ grazie a questo inizio incoraggiante che Fondazione RCM e Ciclobby auspicano di poter riprendere presto il dialogo con l’amministrazione sulla Sicurezza Stradale, in rete e oltre, favorendo una partecipazione consapevole, effettiva ed efficace.

Milano, 30 giugno 2011

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