partecipaMi, miglioriamolo insieme!!!

Cari partecipaMini,

a quasi una settimana dal lancio della campagna la situazione è questa:

di seguito il dettaglio dei relativi 12 versamenti in ordine cronologico:

€ 28,63 (su 30 versati con PayPal)
€ 96,25 (su 100 versati con PayPal)
€ 30,08 (su 31,50 versati con PayPal)
€ 47,95 (su 50 versati con PayPal)
€ 30,08 (su 31,50 versati con PayPal)
€ 30,08 (su 31,50 versati con PayPal)
€ 30,08 (su 31,50 versati con PayPal)
€ 30,00 (bonifico bancario)
€ 9,31 (su 10,00 versati con PayPal)
€ 9,31 (su 10,00 versati con PayPal)
€ 2,55 (su 3,00 versati con PayPal)
€ 30,08 (su 31,50 versati con PayPal)

Per ringraziare i sostenitori, che, nonostante il periodo di crisi, hanno deciso e decideranno di contribuire (ma anche per una maggiore trasparenza) pubblicheremo l'elenco dei versamenti e dei relativi autori indicando come versamenti anonimi quelli di coloro che non desiderano apparire.

Non vi nascondo che, nonostante il periodo di crisi, mi sarei aspettato una risposta maggiore, in termini di numero di donatori, dal popolo dei partecipaMini e mi piacerebbe ragionare assieme a voi sulle ragioni di questo andamento per provare ad apportare gli opportuni correttivi alla campagna al fine di aumentarne l'efficacia.

Parliamone...

Intanto, GRAZIE ai primi 12 sostenitori!

:-)

Oliverio

il link diretto per effettuare il pagamento -> www.partecipami.it/sostienimi

Da oggi è on line la pagina con i banner per aiutarci a promuovere la campagna di raccolta fondi sui siti amici e sui social network (contiene anche l'elenco dei versamenti e dei loro autori, se hanno deciso di comparire).

Intanto, a una settima dal lancio della campagna, la situazione aggiornata è la seguente:

GRAZIE! :-)

E sì Ivan... come hai ragione... diciamo che facebook e' per eccellenza una piattaforma molto dispersiva e soprattutto soggetta a censura selvaggia... se si scrive cio' che l'admin vuole che si scriva bene... se no scatta la bannatura selvaggia o peggio la cancellazione di interi post.

Ne sappiamo qualcosa vero?

Inoltre e' caotico e dispersivo, le risposte si accavallano a seconda che si editi da web o applicazione per smartphone.

Quindi rilancio: partecipaMi vs Facebook 5-0

Grazie alla dedizione costante dei gestori della piattaforma!

Ciao,

condivido diversi suggerimenti enumerati fin qui.

Mi sento di aggiungere qualche ulteriore spunto (spero di non sovrappormi a consigli già dati):

1. si parla molto di coinvolgere e rendere + visibile la piattaforma a + cittadini, questo sarebbe utile, ma credo che quello che davvero farebbe la differenza per questa piattaforma non è tanto aumentare la partecipazione dei cittadini, bensì degli amministratori.. perchè non contattare l'ufficio stampa di palazzo marino e chiedere un riferimento costante su partecipaMi? avere un dialogo concreto sarebbe un vero valore aggiunto, che da solo darebbe molta più visibilità anche ai cittadini stessi..

2. onestamente, e nessuno se ne abbia, il sito è un caos. in generale i thread sono sempre e solo richieste di chiarimenti e/o di intervento escalation per qualcosa che non va a Milano. Evidentemente, dal momento che tante cose non funzionano a Milano, questa situazione è palesata nell'osservazione del forum. Io non ho a disposizione le statistiche, ma il feeling è che ci siano una miriade di thread aperti da tanti (anche da me) che devono lamentare qualcosa e poi questi thread restano li', a volte senza nemmeno un reply da parte di nessuno. Impossibile che per una segnalazione non ci sia almeno un altro cittadino che la possa condividere.. quindi i casi sono 2: o tutti i partecipanti di partecipaMi hanno braccino corto e poca voglia di scrivere, oppure molto semplicemente non sono sufficientemente visibili dentro al sito. E in effetti, se ci fate caso, manca una reale categorizzazione per aree di intervento: c'è una area ambiente, una dei rifiuti, una generale, una per zona, ma poi dentro tutti i thread sono identici. credo si possa creare agevolemente una categorizzazione un po' più articolata (non troppo..) per prevedere almeno una tipizzazione di area di intervento, che so "mobilità& trasporti", "tasse e burocrazie", "sanità", "ambiente&rumore", "verde", "attività collettive&eventi".. 

3. unirei le 2precedenti: se si potesse avere una assegnazione di un addetto delle comunicazioni di palazzo marino per ogni area id intervento (un po' come la Intra per i soli temi Amsa) si genererebbe un meccanismo di "dialogo" bi-direzionale anzichè tipicamente mono-direzionale come è oggi Palazzo Marino (e l'attuale giunta, ma in effetti anche la precedente quindi non farei troppe differenze).

Certo, quello che scrivo supera i confini di partecipaMi, visto che richiede il coinvolgimento di "qualcuno in Comune", ma davvero credo che sarebbe on boost non indifferente... 

Già in passato scrissi che dare al forum una forma che rispecchia l'organizzazione del governo cittadino potrebbe avere tre vantaggi:

1) Far capire a chi scrive come sono organizzati i compiti di governo e le responsabilità nella realtà.

2) Creare dei riferimenti diretti alle persone incaricate.

3) Evidenziare sullo strumento informatico le eventuali carenze di organizzazione che creano burocrazia.

Per fare un pratico esempio: ci sono delle commissioni che si occupano di temi specifici, se nel forum ci fossero pari pari delle categorie a loro riferite è chiaro che i vari assessori "dovrebbero" consultare la sezione di loro competenza, ed avendo il cittadino ben in mostra nome e cognome di chi gestisce quell'argomento in città saprebbe di chi è l'eventuale responsabilità di una mancata comunicazione.

Stessa cosa per le forze dell'ordine o i vari uffici sparsi in ogni dove.

Ora ognuno ha un suo sito (forse) un suo canale di comunicazione informatica (ma davvero?) e il tutto è una sorta di giungla in cui i cittadini sono soli, perchè se anche ci sono dieci segnalazioni uguali esse sono invisibili agli altri cittadini e non possono generare un dibattito che spesso porta risorse e soluzioni anche al di fuori delle istituzioni.

Senza contare che ogni sito di comunicazione ha un costo e necessita di personale che spesso non c'è.

partecipaMi potrebbe benissimo raccogliere e concentrare le risorse economiche, fornire un servizio completo e centralizzato, aggiungere alla mera comunicazione informatica di una mail lo spazio di discussione di un forum.

Andrea Arancio scrive: "Oliverio, che ne pensi delle proposte raccolte fino ad ora?"

caro Andrea, care/i tutte/i,

innanzitutto desidero ringraziare gli artefici delle 58 donazioni che, al momento, hanno versato i 2.612,57€ (su 10.000,00€ di obiettivo).

In merito alle proposte già pervenute in questa discussione, per quanto riguarda gli aspetti atti a migliorare l'usabilità/la fruibilità della piattaforma segue l'intervento del mio collega Leonardo Sonnante (coordinatore delle sviluppo di openDCN).

Io, per il momento, in assenza di un impegno preciso dell'Amministrazione comunale a usare partecipaMi come "strumento ufficale" per dialogare/interagire con i cittadini, mi limito a:

1) segnalare, in particolare ad Andrea e a Bruno Alessandro, che, da sempre, nei 9 ambiti di Zona, per dar modo ai cittadini di avere sotto mano la struttura zonale in termini di competenze, sono linkati (vedi ad esempio per la Zona1):

• Sezione informativa dedicata al Consiglio di Zona 1 sul sito del Comune di Milano
• Consiglieri e Commissioni di Zona 1 (i Consiglieri attivi su partecipaMi)
• I Vigili di Quartiere della Zona 1
• Delibere del Consiglio di Zona 1 (Albo Pretorio sul sito del Comune di Milano)

2) ricordare che, per quanto riguarda la fine che fanno le segnalazioni/i post dei cittadini su partecipaMi, da parte mia faccio ciò che è descritto in questa mia risposta nella discussione "Che fine fanno gli interventi che i partecipanti pubblicano su "partecipaMi?"" avviata da Gaia Monopoli qualche tempo fa nella sezione di aiuto.

Oliverio

Renderlo più fruibile da dispositivi mobili è possibile?

Uno dei problemi è la grandezza della pagina, che porta a fare un continuo pinch to zoom per leggere le parti di interesse e non cliccare a caso su link e pulsanti errati.

Io uso un iPhone5 lo schermo non è grande come gli ultimi Android, però utilizzandolo in landscape riesco a leggere correttamente il contenuto dei post, la parte più scomoda da utilizzare è l'editing.

Perché in landscape, con la tastiera virtuale che porta via parte dello schermo, non rimane troppo spazio per leggere cosa si scrive, in portrait se voglio tenere i caratteri abbastanza grandi da poterli leggere, ho una finestra di inserimento molto più grossa rispetto allo schermo.

Questa è la scomodità più rilevante.

Tapatalk sarebbe utilizzabile con la vostra piattaforma forum?

Il continuo perfezionamento di partecipaMi è indice di attenzione fiduciosa nella sua utilità. Non affronto dunque il tema del beneficio apportato dal sistema di tagging perchè è ovvio. Quello che invece non è chiaro è la sua utilità pratica, intendendo per "pratica" quella che nella mente comune si riferisce alla soluzione rapida di problemi contingenti, come l'occupazione dei marciapiedi da parte delle auto, la presenza di buche pericolose, la difficoltà per gli anziani di accedere e trovar posto nei mezzi pubblici, ma anche a temi di maggior portata, come fu ed è ancora quello dei parcheggi o della convivenza cittadina. Le risposte fornite a Gaia in "Che fine fanno gli interventi che i partecipanti pubblicano su "partecipaMi?"" sono palesemente scarne e insufficienti, e probabilmente costituiscono uno dei motivi dell'indisponibilità al finanziamento di questo sito. Occorre cioè spiegare a noi tutti se questo è un progetto civile o solo uno spazio di discussione. Nel primo caso si viaggerebbe tutti nella direzione di un rapporto più utile e maturo con gli eletti in Comune. Dovrebbero però essere chiariti i termini della contrattazione con quest'ultimo, cioè di quali gradini anche difficili vanno superati per giungere alla istituzionalizzazione del metodo di domanda/risposta (modalità, luoghi, responsabilità, tempi, verifiche ecc.). Una persona che si senta parte di un progetto è disposta a promuoverlo anche economicamente, in caso diverso si limita a tenersene discosto. Se questo fosse invece solo uno spazio di discussione, allora non sarebbe diverso da altri: ma certamente non è questo il suo scopo.

Mi rigiri la domanda, ma in una corretta conversazione è possibile. Dove e come nasce la consapevolezza? Dalla rete? Dai meeting? O forse dalle necessità che spingono i milanesi a esprimere domande, che in realtà sono affermazioni di un bisogno? La rete ed altri strumenti sono i mezzi per esprimere i bisogni, ma non incarnano quei bisogni. Anzi, a volte la rete diventa il sintomo dell'impotenza: non sono in grado di rispondere al mio bisogno e tu, che invece potresti farlo grazie al mandato che ti ho affidato, neppure mi rispondi. Dunque non si tratta di aumentare qualcosa che le persone hanno già, ma di convogliarle a trovare "potente" la loro presenza nella comunità cittadina. Non si tratta di iniettare buoni principi civici nelle persone, ma di far progredire e maturare quelli che già posseggono. Che utilità può avere la voce di una persona, se parla nel vuoto? E' per questo che occorre istituire strutture che rendano efficace la rete, modalità chiare per filtrare, raccogliere e riunire le richieste in modo da permettere a chi ne è incaricato di dare risposte operative e programmate. I milanesi, come qualsiasi altra popolazione, hanno disponibilità diverse a "partecipare alla vita comune", per motivi che spesso ne nascondono altri ma che sono insindacabili fino a quando non si sviluppa uno stile di vita ritenuto collettivamente positivo. Non sto a discutere dei problemi che possono creare le abitudini anche buone: questo è un problema della democrazia e va affrontato in questa chiave. Non mi dilungo per consentirti, se lo ritieni, le tue reazioni.

Si, è vero, la grande domanda è proprio quella:  i milanesi ritengono che partecipaMi sia utile e quindi meritevole della loro partecipazione e del loro sostegno economico per continuare a garantirsi un spazio (senza eguali a Milano) di interazione ed approfondimento libero, aperto a tutti, civico, civile e super partes per interagire tra di loro e con gli Assessori, i Consiglieri comunali e di Zona e i funzionari che ci credono?

Ma ce n'è un'altra nascosta tra le righe: quanti sono i funzionari che ci credono? E perché non ci credono tutti? E, infine, che possiamo fare per indurre tali funzionari a crederci? Bè, la risposta alla terza ed ultima domanda mi pare semplice: partecipare. Se ci veniamo noi, davvero, ci vengono anche loro. Non foss'altro per il fatto che non vogliono perdere il cadreghino (ma che tristezza) e ci vogliono fidelizzare. Se ci siamo....

Noto, nell'interessante risposta di Tramonte, un'apparente contraddizione, la cui evidenza dipende dal punto di vista e non è quindi incoerenza in sè. Da un lato si osserva infatti, a proposito degli amministratori, che "E’ chiaro che la partecipazione è lasciata alla loro buona volontà, ma mi pare di capire che, quanto meno a livello di zona, la partecipazione c’è.", dall'altro si sostiene, giustamente, che "Tutti devono fare la loro parte pena l’insuccesso del progetto.". Sembra, per risolvere il bisticcio, doversi concludere che la partecipazione non può essere unidirezionale, cioè svolta dai cittadini e rivolta agli amministratori, ma bidirezionale, cioè reciproca tra le due parti, e inoltre che non si può lasciare alla buona volontà degli amministratori ciò che si configura invece come un loro dovere oggetto di valutazione. La maturazione dei cittadini all'azione partecipativa, data la complessità della loro struttura e composizione, è cosa complessa da promuovere, ma certamente si può sviluppare solo strutturandola, attivandola e dimostrandone le positività. Questo è un compito che, come osservato da Tramonte, fa parte del progetto e quindi investe tutti gli "stakeholder". Al momento, ho notato invece più attivismo in una parte dell'amministrazione e meno in altre, e una visione prevalentemente di tipo unidirezionale, che non ha generato risposta positiva se non in poca parte della popolazione.

A 4 mesi dall'inizio della campagna pensiamo sia opportuno fare un piccolo bilancio dell'andamento della campagna straordinaria di raccolta fondi avviata su partecipaMi.

Sul fronte della raccolta nonostante siamo solo a poco meno di meta' dell'obiettivo prefissato siamo abbastanza soddisfatti, sia perche' la cifra e' comunque consistente, sia perche' e' stata raggiunta da solo 107 donatori che sono stati quindi in media piuttosto generosi.

Sul fronte delle azioni intraprese ci siamo mossi in due direzioni:
- per rispondere all'esigenza di una migliore organizzazione e facilita' di reperimento dei contenuti abbiamo attivato la funzionalita' di tagging su tutti gli ambiti di discussione e nel calendario Eventi a Milano, di cui si puo' vedere un primo tangilbile effetto nella tag cloud presente in home page
- come anticipato nel messaggo del 23-04 e' attualmente in corso una attivita' di revisione della interfaccia aggiornandone il codice agli standard di accessibilita' e usabilita' attualmente piu' diffusi, tramite l'utilizzo di un framework standard di sviluppo di interfacce web. E' un lavoro che ci consentirà non solo di avere una versione piu' funzionale di partecipaMi ma anche di avere una piattaforma su cui effettuare piu' facilmente successivi miglioramente estetici e personalizzazioni.

A fronte di cio' quello che vi chiediamo ora per cercare di avvicinarci ultieriormente all'obiettivo e' quello di aiutarci nella diffusione della campagna di partecipaMi, in modo da ampliare la platea dei donatori, ma anche delle sue potenzialita'.

Ancora in pochi infatti conoscono partecipate.it la piattaforma che illustra le possibilita' di impiego di openDCN (la piattaforma su cui e' realizzato partecipaMi e che beneficia di tutte le migliorie che apportiamo) presso enti pubblici, organizzazioni, aziende, associazioni, partiti e movimenti politici, liste civiche, comitati di cittadini, ecc che vogliano realizzaare processi partecipativi, raccolta e selezione partecipata di idee, proposte, candidature e programmi, piattaforme partecipative e deliberative con strumenti specializzati.

Aiutarci nella diffusione e pubblicizzazione di partecipate.it e' quindi un modo altrettanto efficace di contribuire alla campagna perche' ci consente di aumentare la sostenibilita' dello sviluppo della piattaforma nel corso del tempo.

Chiunque pensi che una piattaforma come partecipaMi possa essere utile  per sostenere le attivita' partecipative di una associazione ente o organizzazione puo' contattarci compilando il modulo su partecipate.it (http://www.partecipate.it/descrivi-esigenza/) o semplicemente mandando una email a info@partecipate.it

Grazie
Leonardo

Sono lieto di informarvi che, dopo l'apertura della sezione sulla Città metropolitana, un altro degli obiettivi principali della campagna di raccolta fondi, ovvero la revisione dell'interfaccia di openDCN è stato raggiunto :-)  grazie ad alcuni mesi di lavoro di Massimo Colombi, sviluppatore di Fondazione RCM.

Da pochi giorni è visibile all'indirizzo:
http://demo2.opendcn.org
una demo di openDCN aggiornata con la nuova interfaccia grafica.

La novità più grossa è l'adozione di Bootstrap (http://getbootstrap.com) un framework standard piuttosto diffuso per la realizzazione di interfacce web basate su HTML, CSS e Javascript
In pratica l'adozione di questo framework ci consente di:
- avere un sito completamente "responsive" cioè fruibile allo stesso modo e in tutte le sue parti da tutti i dispositivi, fissi e mobili (smartphone, tablet e laptop);
- aumentare l'usabilità degli strumenti grazie ad una revisione e una maggiore coerenza degli elementi grafici delle pagine;
- poter utilizzare i "temi" per personalizzare l'interfaccia secondo diverse esigenze.

Per completare la migrazione di partecipaMi alla nuova interfaccia c'è bisogno però ancora di un passaggio: realizzare un nuovo banner e modificare la home page per armonizzarli con la nuova veste grafica e con i nuovi sviluppi legati alla città metropolitana.
Il modo migliore per ultimare questa fase ci sembra quello di coinvolgere la community di partecipaMi nell'ideazione e nella scelta della nuova immagine grafica.
Chiunque voglia aiutarci in questa attività (grafici e web designer), proponendo un tema di bootstrap personalizzato e un nuovo banner che inquadri partecipaMi nella nuova dimensione della città metropolitana, segnali la propria disponibilità in questa discussione.
Se arriveranno più proposte egualmente "adottabili" sottoporremo la scelta direttamente ai partecipaMini.

Grazie a tutti per collaborazione,
Leonardo

Ciao a tutti, ecco una mia proposta per il banner... che ne pensate?

Buongiorno a tutti!

Ecco la mia idea di banner, simile per aspetto a quello presente attualmente sulla pagina Facebook del sito.

Spero vi piaccia, fatemi sapere che ne pensate!

Ancora saluti a tutti! :) .

In effetti non è stato indicato nel messaggio iniziale, volutamente, per lasciare liberi coloro che volessero cimentarsi nel proporre una veste grafica complessiva nella forma di un tema di bootstrap ad hoc per partecipaMi. Mi rendo conto, anche alla luce di quanto inviato finora, che sia una richiesta forse eccessivamente onerosa, e quindi ha senso dare indicazioni specifiche per la realizzazione del solo banner o immagine dell'header appunto.

Il riferimento da prendere in considerazione, in ogni caso, è il sito dimostrativo a suo tempo già citato per fornire le linee guida di sviluppo (demo2.opendcn.org), cui è stato applicato un tema di bootstrap modificato solo in alcune specifiche parti. Sulla base di questo modello sono possibili due scelte:

1. Adottare un banner di larghezza pari alla larghezza massima della pagina in modo da far coincidere i margini con quelli del contenuto principale. Questa larghezza è di 1170 pixel.
2. Adottare un banner composto di due parti: un'immagine di background che occupi l'intera larghezza della finestra del browser, cosi' come il footer nero e la barra blu del menu, e un'immagine da sovrappore in primo piano di larghezza pari a 1170 pixel.

L'altezza è un po' più libera, ma dovrebbe essere proporzionata e non troppo elevata per non rubare troppo spazio ai contenuti, quindi tra 120 e 180/200 px al massimo.

In entrambi i casi si dovrà tener conto del fatto che il banner si deve adattare alle dimensioni di tutti gli schermi e quindi restare abbastanza leggibile anche quando viene ridimensionato (questo lo fa il css in automatico) per visualizzarlo sullo schermo di uno smartphone o di un tablet.

Infine i loghi: sicuramente partecipaMi, auspicabilmente Fondazione RCM e LIC, anche se questi ultimi sono talmente simili da essere esteticamente non piacevoli se collocati troppo vicini, e quindi aggiungono una difficoltà in più.

Spero di aver chiarito la maggior parte dei dubbi...

Grazie a tutti quelli che stanno collaborando a realizzare un bel nuovo banner per il nostro partecipaMi.

Leonardo

Caro Luca,

per quanto riguarda il punto 1), anche se non c'e' un sistema di messaggistica privata tra i partecipanti, ti segnalo che ogni partecipante a partecipaMi può decidere di rendere visibile o meno la propria e-mail agli altri partecipaMini (andando su Spazio Personale -> Modifica Profilo e inserendo il flag su "Visualizza l'email agli altri partecipanti" la si rende visibile agli altri, dopo l'accesso con il proprio account partecipaMino)

in merito al punto 2), la piattaforma open source openDCN (utilizzata per partecipaMi) prevede già lo strumento e-petitioning, vorremmo attivarlo a partire da un primo caso di petizione che stesse a cuore ad un numero significativo di cittadini, ne hai già in mente una? :-)

Oliverio