Sportello CONTRO la LUDOPATIA in Zona 8

Buongiorno.

Per contribuire ad una sua migliore informazione sul tema:

• competente sulla normativa che regolamenta le sale scommesse è lo Stato (ex art. 88 del "Testo unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza ", Decreto Regio del 1931 tutt'ora in vigore);
• competente sulla normativa che regolamenta le sale gioco sono gli Enti Locali (ex art. 86 del "Testo unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza");
• il Comune è titolato a concedere le autorizzazioni alle sole sale gioco (dovendo sottostare ai parametri di cui sopra) e, in questo, ...
• ...il parere del Consiglio di Zona, non solo è obbligatorio, ma è considerato vincolante

Ciò premesso, il Consiglio di Zona 8, sia in questa sia nelle scorse consiliature, NON ha MAI dato un parere favorevole all'apertura di centri scommesse, casinò e altre amenità del genere.

Posso anche capire lo sfogo liberatorio, su persone e cose, in merito alle cose che non vanno.

Però, cerchiamo almeno di evitare generalizzazioni, e accuse gratuite e inconsistenti su colpe che non esistono.

Saluti.

Ho votato favorevolmente l'iniziativa anche se l'anno scorso non ha ottenuto il successo di "pubblico" meritato, e ho espresso i miei dubbi che in parte leggo da Andrea Fantini; la sensazione muro di gomma, sul tema, è stata forte.

Proprio un anno orsono presentai una mozione votata dal CdZ 8 e che illustravo qui su partecipaMi allegando nella discussione anche articolo de Il Giornale.

Molto a livello locale è stato fatto e le istituzioni Comune e Regione sono attente e attive, per quello che istituzionalmente possono, al netto di ricorsi, controricorsi appelli ecc.ecc. che in Italia sono la norma. Basta fare una breve ricerca e verificare tramite internet.

Il problema e la sua risoluzione sono a monte.

Lo stato italiano incassa, incassa tantissimo, e sui territori agli enti locali purtroppo non rimane che tentare di arginare la problematica e limitarne i danni.

Lo stato italiano è arrivato a minacciare Regione Lombardia, che con molti comuni compreso Milano, cerca di intervenire per mitigare l'impatto socialmente devastante, di taglio dei trasferimenti equivalente ad un eventuale mancato introito da sale slot derivato da restrizzioni locali.

Lo stesso stato italiano non ha saputo neppure di far pagare le tasse dovute visto che ha rinunciato agli arretrati 98 miliardi di euro non versati dalle sale slot nel recente passato.

Regione Lombardia ha deliberato una legge a fine 2013, che per nuove aperture è molto restrittiva, ora i singoli comuni dovranno far rispettare sui propri territori.

La sensazione personale è che purtroppo molto danno è fatto in quanto il territorio è saturo di certi luoghi.

Senza ipocrisia; almeno che a Roma il governo non rinunci ad introitare ingentissime somme, qui in loco, si può agire solo su prevenzione e recupero.

Enrico Salerani