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10 anni fa
Via Padova, Milano, Italia
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Per il terzo anno consecutivo Popolando-Mi ha fatto vivere una grande festa di popoli che si incontrano.

"Avanti insieme", è l'azzeccatissimo nome dell'associazione culturale che ha organizzato, con l'associazione culturale Villa Pallavicini e Gas Martesana, questa manifestazione patrocinata dal Comune di Milano.

Nessun incidente si è registrato, a conferma il futuro, senza chi per bassi fini lo vuole piegare, è di pace.

http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/14_giugno_08/majorettes-stregoni-sfilata-multietnica-via-padova-c710dfae-ef3d-11e3-9927-6b692159cfdc.shtml

la kermesse organizzata da «Avanti insieme», dall’associazione Villa Pallavicini e Gas Martesana

Majorettes e stregoni, la sfilata multietnica in via Padova
 
Balli, canti, performance di gruppi in costumi e maschere tradizionali e sfilata di moda finale, all’anfiteatro Martesana, con abiti anche ecosostenibili
di Michele Focarete
 
Per il terzo anno consecutivo, via Padova ha vissuto i colori e il folklore di Popolando-Mi, festival dei popoli che ha visto domenica pomeriggio circa 400 stranieri di dieci etnie diverse darsi appuntamento alle 16 in via Cambini. Balli, canti e sfilata di moda finale, all’anfiteatro Martesana, con abiti anche ecosostenibili, creati apposta per l’occasione. La kermesse, patrocinata dal Comune di Milano, è stata organizzata dall’associazione «Avanti insieme», presieduta dall’ucraina Kristina Kostin, 37 anni, di cui 14 vissuti in Italia, dall’associazione culturale Villa Pallavicini e Gas Martesana. Un’occasione di incontro, divertimento, per socializzazione col quartiere e per vivere all’aperto nelle strade, nelle piazze, nei parchi della zona.

Più di 300 artisti si sono esibiti in canti, balli e performance dal mondo. Alle 17.30, artigiani, sartorie, piccoli atelier, scuole di moda, sarti stranieri e italiani, hanno avuto modo di mostrare le loro coloratissime e originali collezioni, mentre alle 19 è stata la volta del mega concerto: una performance di tanti artisti proveniente da ogni parte del globo. Molti ucraini si sono fatti spedire dai familiari gli abiti tradizionali per poter lanciare anche il loro messaggio di pace.

Non sono mancati, tutt’intorno, i mercatini di abbigliamento, di alimenti biologici, di oggetti artigianali e vari punti di ristoro, tassativamente multietnici. Una festa nella quale non ci sono stati incidenti e che ha coinvolto non solo gli abitanti di via Padova. «È stata una giornata bellissima, con una sfilata mozzafiato – ha detto Kristina Kostin -. Quest’anno ci siamo superati e ho potuto vedere e presentare il mio Paese. Non ho potuto non piangere».

8 giugno 2014 | 20:58

avatar Ruggero Erba 10 anni fa
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Io nel "corcevia della futura umanità" ci abito e preferirei più ordine, pulizia, rispetto delle regole del vivere comune, meno de grado... la vita quotidiana non è fatta di canti, balli e piume in testa....
avatar Antonella Fiore 10 anni fa
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signor  Ruggero Erba condivido  in pieno il suo discorso, questo dimostra che siamo gestiti dalla mafia e dai corrotti, a questi interessa solo intascare tangenti vedi mose di venezia e credo che in tutta italia...