Cantiere F.lli Zoia/Venegoni

vai tranquillo: se c'è un prato dove alla sera scorazzavano i coniglietti, sicuro che ci piazzano sopra degli appartamenti.
http://www.ferrucciodegradi.coop/immobili/viewIntervento.asp?idInterventi=30

Lo spostamento del mercato sarà per la durata del cantiere, poi ricollocato in luogo. L'intervento è a carico delle cooperative Degradi e Solidarnosc (come già segnalato da Giovanni Gronda), che hanno vinto il bando per la realizzazione di 20 alloggi in edilizia residenziale da cedere a prezzo convenzionato e 22 appartamenti da affittare a canone moderato e sociale. Verranno edificati in totale 96 alloggi distribuiti su tre edifici con spazi comuni e di relazione per i soci delle cooperative.

Riporto la discussione che ho avviato sul sito zoiablog in merito a questi sospetti abbattimenti. Sospetti ancora più curiosi se si legge la notizia di questi giorni diffusa dal Comune: Milano sempre più verde. In un anno e mezzo 32mila alberi in più. 25mila da qui ad aprile, in corrispondenza con la nuova stagione agronomica. Lo prevede il nuovo piano delle piantumazioni per la stagione 2013-2014. Nel dettaglio: 7.216 alberi piantati dal primo gennaio 2013 al 15 ottobre 2013. 7.977 saranno piantati nei prossimi mesi, in queste settimane fino ad aprile.

http://zoiablog.com/2013/10/09/3426/#comment-1302

Simone scrive:

1. ottobre 30, 2013 alle 22:37

   Ma avete abbattuto tutte le piante del filare lungo il vialone Airoli Venegoni fino alla piscina. Ma siete impazziti?

   ZOIA blog scrive:

   novembre 4, 2013 alle 10:58

   Gentile Simone, il progetto prevedeva l’abbattimento dei pioppi lungo il viale in quanto questi sono attaccabili dal tarlo asiatico e in pochi anni si sarebbero tutti ammalati e sarebbero marciti. In base ad una approfondita valutazione dell’agronomo e su indicazione degli uffici preposti del Comune, si è preferito quindi sostituirli con un nuovo filare di Celtis Australis. Più resistenti, adatti, e durevoli nel tempo.

    
2. Simone scrive:

   Il tuo commento è in attesa di moderazione 
   

   novembre 4, 2013 alle 20:14

   Grazie per la risposta che però non mi trova assolutamente d’accordo, anche perchè l’argomento tarlo asiatico lo conosco bene per studi e tempo libero. Secondo il suo ragionamento dovremmo abbattere quindi l’80% delle piante autoctone della pianura padana poichè appetibili all’Anoplophora chinensis? Gli abbattimenti a causa del tarlo asiatico, insetto da quarantena e come tale soggetto ad una severissima legislazione, avvengono sotto l’egida dell’ERSAF, non ancora in maniera “preventiva” e sicuramente non in questo periodo, lasciando poi i tronchi e le radici sul posto! Questa storia non mi piace e seguiranno ricerche ed approfondimenti a tutti i livelli. Forse il nuovo filare di Celtis australis è sì più adatto, ma non certo agli interessi dei cittadini che vedono erodere davanti ai proprio occhi prati ed ora anche filari storici di un vialone importante come questo.

Il problema dei parcheggi inutilizzati/inutilizzabili davanti al San Carlo verso via F.lli Zoia è una questione interessante che andrebbe approfondita; non potrebbero essere utilizzati come valvola di sfogo durante, ad esempio, le manifestazioni allo Stadio San Siro in occasione delle quali si assiste sempre alla sosta selvaggia più assurda? Si darebbe un senso alla regolamentazione dei parcheggi per residenti, visto che ad oggi, senza regole e multe applicate, mi sembra poco utile (stesso discorso per la sosta durante le ore lavorative degli impiegati degli uffici di via Caldera lungo le strisce gialle, specie in via Luigi Zoia).

Saluti

Simone

Buongiorno Simone,

la informo che si sta pensando un progetto di revisione della ZTL San Siro, affronteremo la questione in Zona prossimamente.

Vorrei invitare i cittadini a tenere d'occhio nel sito del Comune di Milano nella parte relativa alla Zona 7 l'elenco delle Commissioni e dei Consigli in modo da rimanere informati sui temi trattati.

Ivano Grioni