Commissione Scuola…decisamente poco educativa!
Commissione Scuola…decisamente poco educativa!
Prima puntata della Commissione Scuola, Progetti Educativi e Civici, con il Presidente Francesco Fasano al battesimo dell’aula…senza offesa, rimandato.
Riprendiamo dall’inizio.
La convocazione riporta come punti all’ordine del giorno la discussione sulle linee programmatiche della commissione e su 3 iniziative da sostenere (anche economicamente) proposte da alcune associazioni di zona.
Come spesso capita con il nuovo vento che soffia su Milano, c’è anche il pubblico: bene.
Dopo la lettura delle linee programmatiche, intervengo cercando di segnalare alcune lacune e, senza offesa, dichiarando una certa delusione per un programma “vecchio, banale e noioso che mai mi sarei aspettato da un Presidente giovane come quello attuale”.
E siccome non ho mai sopportato la politica degli annunci, ho provato a circostanziare le mie affermazioni.
Nessuna menzione delle scuole paritarie di zona, scontata citazione della Scuola Rinascita come esempio di eccellenza educativa (per certi versi innnegabile, ma sarebbe utile spiegare ai cittadini che storia ha Rinascita e di quali privilegi – legittimi per carità – gode…), solito riferimento ad una fantomatica non integrazione nelle scuole di zona dei bimbi nomadi o Sinti e, sul grande tema del diritto allo studio, una proposta che, in sintesi, ridurrà il tutto ad un sano (!) finanziamento a pioggia delle scuola della zona 6.
Questo mio intervento è preceduto e seguito da altri interventi alcuni critici, con precise richieste di chiarimenti, altri di plauso per il lavoro svolto. E, cosa da non sottovalutare, interviene anche il predecessore del Presidente Fasano, Francesco Bassetti: un intervento sobrio e puntuale, non polemico, insomma un concreto contributo al nostro lavoro.
E cosa ti combina il giovane Presidente? Nulla. Come se avessimo discusso di altro per un’ora, prende il microfono e, senza degnare di alcuna risposta i consiglieri e i cittadini intervenuti, pone in votazione il programma, senza colpo ferire.
Integrazioni? Niente. Cambiamenti? Nessuno. Correzioni? Non pervenute. Via dritto verso l’approvazione, forte della maggioranza, assolutamente impermeabile a qualunque consiglio o suggerimento. Questo è il vento nuovo che spira a Milano?
Gli ultimi 20 minuti della commissione sono dedicati alle iniziative e richieste di finanziamento: anche in questo caso ribadisco, con altri colleghi, la stranezza della procedura per cui il Presidente vorrebbe porre in votazione una sorta di “placet” della commissione alle iniziative senza alcun confronto con i proponenti e senza che nessuno dei commissari (di maggioranza come di opposizione) sappia di quali risorse la commissione ha la disponibilità.
In questo caso non posso non ringraziare il consigliere di maggioranza e amico Romolo Guarino che associandosi alle perplessità della minoranza, invita saggiamente il Presidente a riportare a settembre le iniziative in discussione, attendendo la maggiore chiarezza della situazione economica della commissione.
E così finisce la prima commissione Scuola…decisamente poco educativa!
Alla prossima
Massimiliano Perri (PdL)
p.s. piccola nota polemica: avendo ironizzato sul vento di novità che spira a Milano, sono stato redarguito dalla Presidente della Commissione Cultura Barbieri, secondo la quale ho perso le elezioni perchè non ho saputo ascoltare questo vento. Per la cronaca, ho segnalato che loro hanno vinto ma, ad oggi, imbrogliano i milanesi rivendicando da una parte un nuovo vento che spira sulla nostra città e, dall’altra, aumentando il biglietto del tram. Se questo è cambiamento…