In via Giambellino sempre più degrado...

Grazie Roberto della costanza con la quale insisti su un problema così evidente che tocca quotidianamanete la qualità della vita degli abitanti del Giambellino, me compreso.

Ricordo che ne avevi già parlato un mese fa, ma, a quanto pare, senza troppo successo...

Temo che il problema sia quello, più volte sollevato in questo forum, del fare politica, inteso come amministrazione della cosa pubblica e partecipazione del cittadino nel sostenere il difficile compito di chi amministra.

Rispondendo ad un precedente intervento (...sfogo!) di Marco Pagani, sollevavo una serie di questioni citate in questo forum e non trattate, tra le quali una proposta rispetto all'allungamento della pista ciclabile di via dei Giacinti. Doris Zaccaria, mostrando l'apprezzabile disponibilità a rispondere e mettersi in gioco, tra le altre cose commentava: "riguardo al quesito puntuale sulla ciclabile, non faccio parte della Commissione Territorio ma cercherò di informarmi. Vi farò sapere quanto prima". Forse non sono stato attento a tutti gli articoli pubblicati nel frattempo, ma non ricordo nessuna risposta. Eravamo a settembre...

Penso che ci siano molti cittadini che vogliono contribuire dal basso a dare una mano per migliorare il vivere quotidiano (non per trattare i massimi sistemi della Politica). Ci vuole però un "fare politica" più in grado di intercettare queste energie e tradurle in fare concreto.

GIAMBELLINO, ECCO IL "BOTTINO" DI OGGI

Ecco, questo è quello che ho trovato ieri sera sul marciapiede nel tratto piazza Tirana - via Giambellino all'altezza di via Odazio. E sono solo rifiuti ingombranti, si dovrebbe vedere quelli generici come sono abbondantemente sparsi. Ogni giorno più rifiuti dappertutto, ingombranti e/o generici. L'Amsa in effetti passa (quasi) ogni giorno, ma ritira solo i rifiuti ingombranti, lascia interra per giorni interi tutto il resto. Fino a due-tre anni fa la via Giambellino non era così brutta e zozza, non era ridotta in questo stato, è sempre stata una via problematica ma tutto sommato pulita e dignitosa.
Come siamo giunti a questo punto? E' evidente che l'Amsa ha problemi crescenti nel fornire il suo servizio e quartieri popolari sono i primi che pagano. Ma allora perché i dirigenti non spiegano quali sono questi problemi. Sono convinto che possono essere risolti o ridotti con una certa applicazione, con l'aiuto dei cittadini volenterosi e senza aggravio di spesa. L'incuria fra l'altro chiama altra incuria, per molte persone vedere un sito in disordine o degradato costituisce un invito a scaricare ulteriormente rifiuti in modo abusivo, infischiandosene delle regole. Ed è sempre peggio.  

Ed ecco la "ricca" passeggiata di oggi, fra le ore 15,30-16 dei primo dicembre 2014, nel tratto via Giambellino/piazza Tirana. Tutti i giorni è una discarica nuova. Vi chiedo se è una cosa normale, se si può vivere così, se anche altre parti della città sono ridotte in questo stato, se sono io il pazzo paranoico che segnala in continuazione queste cose oppure lo è qualcun altro che dovrebbe intervenire e invece fa finta di nulla. 

P.S.

Molti abitanti non sanno che c'è una discarica vicino a piazza Napoli, la carenza di informazioni magari capillare in più lingue è evidente, ma altri sì, lo sanno però siccome nessuno dice niente va bene il porcile così com'è. Più in generale la via è mal pulita, non c'è arredo urbano, altrove più avanti nella stessa via hanno messo parcheggi, alberi, paletti anti-auto sui marciapiedi, ringhiere anti attraversamento, qui è tutto come quando la via è stata fatta nel 1939, con molta più zozzeria in più. E mai un vigile che passi, maiiiiiiiiii.

MILANO / IL QUARTIERE RESIDENZIALE COME DISCARICA

Quello nelle foto allegate è quello che ho trovato ieri mattina alle ore 10,30 uscendo di casa nel brevissimo tratto di via Giambellino 142-138, saranno 100 metri. Immaginate il resto del quartiere com'è e come lo trovereste durante la settimana. Il quartiere è molto trafficato, in specie dopo la chiusura di via Lorenteggio per i lavori del metrò il numero delle auto in movimento è diventato impressionante. Inquinamento dell'aria a parte, ci sono diversi negozi aperti dal mattino alle 7 fino alla sera alle 23, qualcuno fino alle 2, sette giorni su sette. Chiunque si ferma, anche chi deve prendere il latte o il pane. Il problema sono i maleducati, certo, ma qui c'è una mancato intervento di sensibilizzazione e di repressione dei comportamenti illeciti, ormai sempre più diffusi, come insegna la teoria del "vetro rotto". 
Il quartiere è totalmente abbandonato a se stesso. Tra masserizie, rifiuti d ogni genere, auto parcheggiate sul marciapiede, l'immagine di una certa Milano ormai è questa. Incredibile l'assenza di tutti gli organi preposti. Dai vigili che non si vedono mai, all'Amsa, che limita i suoi interventi a uno o due passaggi la settimana, pur trattandosi di un punto della città periferica molto frequentato. Tutto è zozzo, tutto è zozzo, non c'è un angolo della via che non lo sia. 
Prima non era così, fino a 4 o 5 anni fa la via era pulita, ma da tempo è sempre peggio. Un quartiere-discarica. 
Municipalità n. 6 ci sei? Esisti? Questa è materia tua. Macché come parlare al muro.

Roberto Schena

Confermo l'impegno di Amsa,  che collabora costantemente con il Municipio 6, al fine di rimediare alla inciviltà di pochi cittadini. Su questa questione abbiamo chiesto interventi che possano infliggere ai colpevoli dei verbali sanzionatori.

Sergio Meazzi

Vicepresidente
Municipio 6

Giusto per chiarire quello che il Municipio ha fatto, per le competenze che dispone, in merito al rispetto delle norme sullo smaltimento dei rifiuti e sulle procedure di raccolta. Abbiamo chiesto ad Amsa di riservare un’attenzione particolare all'area in oggetto per il ritiro del materiale ingombrante, abbiamo messo in campo un piccolo strumento che, da un lato concorre a mantenere la via più pulita dall'altro cerca di sensibilizzare i cittadini, sto parlando di "Triciclo" un mezzo di cui il Municipio 6 è sponsor che passa tutti i giorni (con partenza da Piazza Tirana - Via Giambellino - termina in Piazza Napoli). Lavoriamo con Legambiente nei parchi pubblici con tre iniziative all'anno (fra cui piazza Tirana) per sensibilizzare i cittadini ad un corretto rapporto con lo smaltimento dei rifiuti, inoltre con il Presidente abbiamo stilato una informativa che è stata consegnata (ancor oggi)  in alcune portinerie, bar, locali, ecc. Ho personalmente convocato in Municipio alcuni titolari di locali che non smaltivano correttamente i propri rifiuti.  Tuttavia l'inciviltà di poche persone spesso vanifica gli sforzi che quotidianamente gli amministratori mettono in campo. Non mi abbatto, anzi sono pronto a convocare, nel caso, a denunciare chi non osserva le normative riguardanti lo smaltimento dei rifiuti, il problema è identificarlo. Resto a Vostra completa disposizione affinché si possa lavorare insieme con l'obiettivo di sconfiggere le inciviltà. 

Grazie per il Vostro contributo. 

Sergio Meazzi 

vicepresidente e Assessore

Municipio 6 

Ringrazio Giovanna Simonini per la cortese risposta. Devo però rilevare quanto segue:

1) è vero che Amsa passa quasi tutti i giorni a ritirare i rifiuti abbandonati sul marciapiede, ma questo riguarda solo i rifiuti ingombranti, i quali purtroppo spesso rimangono lì per diversi giorni, accumulandosi lungo la via. Il problema è molto forte nella retrostante via degli Apuli, dove a volte sembra di passare in mezzo a una lunga discarica. 

2) Non è solo questione di maleducati, sono troppi gli "incivili" per essere considerati semplicemente tali. Ormai TUTTI agiscono in questo modo, è diventato un costume, un modo di fare, questo perché manca una strategia dell'informazione (magari in diverse lingue) e della prevenzione. 

3) Molti residenti, soprattutto stranieri, non sanno nemmeno che esiste una Ricicleria in piazza Nappoli e che cosa portarvi quando debbono liberarsi delle vecchie masserizie. Informare e prevenire sono due compiti spettanti al Comune e all'Amsa, i quali, oltertutto, hanno tutto l'interesse a contenere i costi. 

4) L'Amsa purtroppo non passa come dovrebbe. Le strade del quartiere Giambellino sono  molto sporche. Trattandosi di una zona molto frequentata, lo spazzamento dei marcciapiedi dovrebbe essere maggiore, non una o due volta la settimana, ma almeno tre o quattro. 

5) Si tenga conto che il quartiere già soffre un forte inquinamento e di un raddoppiato passaggio per la chiusura di via Lorenteggio. 

Per quello che mi riguarda non cesserò di segnalare, tramite immagini e testi, sulla mia pagina di Facebook e i miei contatti con la i media cittadini le problematiche fin qui segnalate, puntando su una rete di cittadini coscienti, che, penso, non tarderà a formarsi, perché questi problemi, a quanto pare, sono comuni a diversi quartieri. 

Molto cordialmente 

Roberto Schena, giornalista